Dopo essere stati i primi e gli unici, già diversi anni fa, ad inaugurare la formula del noleggio rulli nel panorama dei sistemi di allenamento indoor, e aver guardato sempre alle esigenze dei clienti per proporre loro il massimo della qualità, oggi compiamo un altro step a livello commerciale. Da qualche mese è nata una formula di noleggio ancora più flessibile, SMART RENT, ma anche facile ed adattabile ad ogni esigenza. L’obiettivo è quello di facilitare al massimo la possibilità di accedere al mondo MD e far capire a tutti la grande differenza che esiste fra il sistema JARVIS e quelli che vengono comunemente definiti rulli per bici, da quelli più semplici fino ai rulli smart.
All’interno della formula SMART RENT – che ricordiamo comprendere non soltanto il JARVIS ma anche tutta la gamma di prodotti MagneticDays inclusa la novità JARVIS Light – ci sono 5 “pacchetti” che abbiamo chiamato BUNDLE, specifici per le esigenze più diverse, dai centri fitness agli studi medici, dai biomeccanici fino a coloro che vogliono avere in casa propria una postazione d’eccellenza per l’allenamento personalizzato di qualità:
BUNDLE ROLL BAR (JARVIS classic + roll bar + tappeto)
BUNDLE ROLL BAR Light (JARVIS Light + roll bar + tappeto)
BUNDLE LA BIKE (La Bike + JARVIS classic + tappeto)
BUNDLE LA BIKE Light (La Bile + JARVIS Light + tappeto)
BUNDLE BIOMECHANICS (JARVIS Light + roll bar + tappeto + calibro MD)
Ma c’è di più. Perché MagneticDays, rimanendo fedele alla sua grande versatilità commerciale, mette a disposizione del cliente anche la possibilità di crearsi il proprio pacchetto personalizzato chiedendo un preventivo direttamente in azienda. Se la stagione indoor è ancora lontana, gli strumenti per renderla diversa ed entusiasmante ci sono tutti.
Per onorare la cronometro individuale del Tour de France 2021, MagneticDays ha omaggiato tutti i suoi clienti di un ALLENAMENTO AUTOGESTITO che ripercorre fedelmente la penultima tappa della “Grande Boucle” in programma sabato 17 luglio: una cronometro individuale di 31 km decisiva ai fini della classifica!
L’allenamento si chiama “Crono Tour” ed è a Newton fissi e pedalate libere. Lo trovate accedendo alla App MD WiFi nella galleria WORKOUTS –> AUTOGESTITI EVOLUTION. I coach MD consigliano di inserire un valore di Watt in soglia inferiore del 5% rispetto all’ultimo test incrementale eseguito. Le pedalate (RPM), invece, possono essere mantenute come da test.

Con il Coach MagneticDays Simone Buracchi approfondiamo un altro tra gli esercizi fondamentali della metodologia di allenamento personalizzato HTT: LA SOGLIA DI FORZA.
“Questo particolare esercizio lavora sui wattaggi di soglia andando ad esaltare la VO2max nei lavori di forza. Quando ci troviamo in una situazione ottimale per l’atleta, i watt di soglia vengono raggiunti aumentando i Newton, con conseguente riduzione del ritmo per mantenere invariato il wattaggio e stimolare la produzione di forza nel tempo. Il comando Newton del JARVIS garantisce che il risultato sia pienamente centrato.”
Si sono allenati per tanti mesi sul JARVIS MagneticDays: Watt, Newton, Cadenza, Progressioni, e ogni genere di lavoro specifico creato ad hoc dal team di allenatori MD, con un unico obiettivo: essere pronti ad affrontare al meglio il percorso medio della Granfondo Ride Riccione, 110 km e 2193 metri di dislivello belli, veloci e performanti, che ripercorrevano parte della tappa a cronometro del Giro d’Italia 2019 “Riccione – San Marino” con la cronoscalata di Montegiardino.
Jacopo, Matteo, Linda e Rachele sono i quattro concorrenti selezionati per il bike reality che li ha visti protagonisti di un percorso di allenamento fisico e mentale durato sei mesi, conclusosi una settimana fa assaporando emozioni e fatica di una vera Granfondo di ciclismo. Per questo abbiamo voluto lasciare spazio ai sentimenti dei protagonisti per farci raccontare cosa hanno significato questi lunghi mesi di preparazione.
Allenarsi con MagneticDays: il racconto di Jacopo Montali
Ricordo come se fosse ieri quando mi è arrivato il pacco contenente il JARVIS, era il 23 dicembre. L’ho fatto aprire ai miei bambini ed aperta la scatola di legno un “ooohhhhh” corale ha riempito tutta la stanza. Pochi minuti per montarlo e fare un test veloce su Zwift. Da li a pochi giorni il mio primo test incrementale con un risultato più che positivo che mi dava una prima idea di chi fosse lo Jacopo “atleta” in quel preciso momento. Con il nuovo anno sono cominciati gli allenamenti personalizzati preparati dal Coach MD Simone Buracchi. La programmazione è stata intensa ma calibrata: 3 lavori a settimana di un’ora circa. E con la comoda App tutto è stato molto facile e piacevole da utilizzare, oltre al fatto che il tempo medio di una seduta mi permetteva di combinare la qualità all’ottimizzazione del tempo, un fattore che per chi ha famiglia è fondamentale da gestire.
Dopo qualche settimana di “riscaldamento” sono iniziati gli allenamenti più impegnativi, dove le pause tra uno step di lavoro e un altro si riducevano sempre di più e le “ripetute” (anche queste calibrate perfettamente sui miei parametri) si allungavano. Dopo qualche tempo sono stati aggiunti agli allenamenti dei “blocchi gara”, utili a simulare una situazione di sforzo ideale. In questi mesi ho eseguito una sessantina di allenamenti, tutti diversi, utili e divertenti. Un altro plus che solo MagneticDays riesce, di fatto, ad offrire. Ma il ciclismo è fatto anche di dati. Prima di questo, però, posso dire che la sensazione su strada era di avere la gamba piena. Non trovo migliori parole per esprimere la sensazione. Ecco cosa mi è successo in termini di numeri: dai 290 watt di picco raggiunti col primo primo test, sono arrivato a toccare 350 watt con l’ultimo test. Ma non è tutto, perché anche su un paio di salite vicino casa (Mulazzano, 3,39 km al 6% e Barbiano, 3,25 km al 5%) i miei valori registrati dal misuratore di potenza montato sulla bici sono aumentati in maniera costante. Da 156 a 245 watt nella salita di Mulazzano (periodo luglio 2020 – maggio 2021) e da 200 a 287 watt in quella di Barbiano (periodo settembre 2020 – aprile 2021.
Per chiunque cerchi qualcosa di più di un semplice rullo per bici per girare su Zwift, JARVIS è uno strumento di lavoro che grazie ai Coach MagneticDays, affidabili, preparati e appassionati, può fare davvero tutto. Consiglio vivamente a tutti di sperimentare la filosofia di allenamento personalizzato MD e posso dire che senza gli allenamenti specifici fatti in questi mesi, non sarei riuscito a chiudere la Granfondo Ride Riccione.
Allenarsi con MagneticDays: il racconto di Matteo Mancuso
Descrivere questi mesi intensi e pieni di allenamenti, aspettative e risultati in poche righe senza annoiare il lettore non è semplice. Partiamo dalla fine: ho completato la mia prima Granfondo di ciclismo, e non una qualunque. Con un dislivello davvero importante, almeno per me che pedalo solo da tre anni. Posso dire che, essendo alle prime armi, ho trovato in questi mesi tantissimi spunti da cui imparare per migliorarmi, come ad esempio organizzare meglio i lunghi del weekend.
Allenarsi indoor con il JARVIS MagneticDays è stato meravigliosamente faticoso. Perchè diciamocelo, il ciclismo è uno sport duro e faticoso. E alla fine dei conti, a noi ciclisti, piace faticare, sudare ma al tempo stesso godere di quei momenti che ci fanno sentire così vivi. Non ho mai avuto un approccio scientifico agli allenamenti, dunque, per me conoscere MagneticDays, i rulli per bici JARVIS e tutta la filosofia di allenamento che c’è dietro è stata davvero una rivelazione. E no, non esagero. Il “rullo”, ingegneristicamente performante ed esteticamente bello, ha la sua migliore sinergia con il sistema di allenamento indoor abbinato che, come un abito su misura, si tara sulle caratteristiche di ogni atleta che con regolarità vengono analizzate per mezzo di un test incrementale.
Ogni allenamento che ho fatto è sempre stato cucito su misura per me, e la fatica che provavo era sopportabile ma intensa, proprio perché calibrata su di me. Questo permette di spremersi al massimo in ogni allenamento, al contrario di quanto ho sperimentato con altri rulli dove gli allenamenti erano solo molto duri e spesso non riuscivo davvero a concluderli. In MagneticDays ho conosciuto dei professionisti seri e preparati, con una passione per la metodologia di allenamento senza eguali. E sono loro grato per aver dato la possibilità ad un neofita come me di sperimentare un modo diverso e scientifico per allenarsi, migliorando tanto in un tempo relativamente breve. Mai più senza di loro!
Allenarsi con MagneticDays: il racconto di Linda Peli
Si può arrivare a gareggiare in una Granfondo di ciclismo dal “bike to work”? Abito a Brescia e sono una chinesiologa delle attività motorie preventive e adattate nella patologia. La bicicletta è per me un mezzo di trasporto, una compagna nel mio lavoro e un modo di assaporare la libertà. Lo scopo di questo bike reality era quello di arruolare neofiti ciclisti e accompagnarli, tra motivazione e allenamenti, a partecipare alla loro prima Granfondo di ciclismo, la Ride Riccione. Ho vinto insieme ad altri coraggiosi compagni: Jacopo, Rachele e Matteo. Lo scorso gennaio abbiamo cominciato la nostra sfida. La mia, in particolare, era quella di trasformare la passione per la bicicletta in qualcosa che fino ad allora non avevo mai provato su me stessa: integrazione e tabelle di allenamento.
Cosa ho imparato? Ho imparato che ci si può allenare in modo semplice e incredibilmente preciso, che gli allenamenti MD si svolgono in cinquanta minuti incastrandosi facilmente nella vita quotidiana, che anche chi non viene dal ciclismo può, a seconda della tipologia di allenamento, ottenere ottimi risultati in termini di forza muscolare e capacità cardiorespiratoria. Risultati non solo come performance sportiva e di gestione dell’allenamento ma, deformazione professionale, anche come mantenimento della salute, del benessere e della qualità della vita della persona. il monitoraggio eseguito dal sistema MD su parametri vitali, infatti, permette la valutazione costante dell’andamento dell’allenamento controllandone la sicurezza. Questa caratteristica propria del sistema ne permette l’adattamento ad ogni categoria di persona, non solo agli atleti e agli amatori, ma possibilmente anche alle categorie più fragili e/o patologiche. Per questo motivo, insieme all’Amministratore Delegato Marco Sbragi, abbiamo deciso di voler trovare una nuova strada che avvicina il sistema MD all’ambito biomedico in cui lavoro. Spesso le strade delle persone si incrociano, ma quando capita che ci si incontra realmente con accoglienza e curiosità è allora che mondi apparentemente lontani possono sentirsi improvvisamente così vicini.
Allenarsi con MagneticDays: il racconto di Rachele Chisci
Allenarsi sui rulli non è mai un divertimento, ma farlo con MagneticDays in questi sei mesi mi ha fatta sentire quasi una professionista. Tutti gli allenamenti sono sempre stati costruiti in base ai miei parametri, proprio come un sarto confeziona un abito su misura. Anche se vado in bici da diversi anni, non avevo mai fatto preparazioni troppo specifiche in indoor. Prepararmi alla Granfondo Ride Riccione mi ha fatto prendere consapevolezza dei continui miglioramenti, soprattutto quando il lavoro specifico è stato portato fuori nelle uscite su strada.
La precisione del sistema di allenamento JARVIS mi ha colpita fin da subito, una macchina perfetta che ti permette di concentrarti unicamente sulla pedalata, senza dover pensare a nient’altro. I risultati ottenuti alla fine del percorso di preparazione alla gara di Riccione sono stati veramente soddisfacenti: ho sfidato prima me stessa e poi gli altri partecipanti sul percorso lungo (145 km e 3200 metri di dislivello) consapevole del fatto che sarebbe stata dura ma che avrei potuto farcela grazie all’allenamento specifico e personalizzato svolto durante la stagione invernale. Ho lottato dal primo all’ultimo km e le gambe hanno risposto alla grande anche nei punti più duri del percorso.
Arrivare bene era il mio obiettivo ma il risultato che ho ottenuto è stato un piazzamento inaspettato: terza assoluta delle donne e seconda di categoria. Non avrei potuto chiedere di meglio e di questo posso ringraziare tutto lo staff MD, in particolare Simone Buracchi, allenatore attento a ogni minimo dettaglio e di una professionalità e competenza ineguagliabili.

E’ stato un record omologato in pista dai giudici della Federazione Italiana di Atletica Leggera, quello stabilito domenica 30 maggio dal Colonnello Carlo Calcagni, presso il Centro Polisportivo di Rivarolo Canavese (Torino). Un evento che ha voluto porre l’attenzione sulle problematiche legate allo sport per disabili e mirato anche a far conoscere l’associazione “PIU’ GIRI PIU’ VIVI – SPORT PER TUTTI” che ha organizzato il Giro d’Italia Solidale, 47 tappe che permettono alle persone con tetraparesi di vivere gratuitamente, e da protagonisti, un’esperienza di triathlon solidale.
La storia del Colonnello Calcagni è legata in maniera indissolubile al suo amore per la patria. A 28 anni Carlo è già un esperto pilota elicotterista dell’Esercito Italiano in forza a quel contingente internazionale che, sotto l’egida dell’ONU, fa rispettare i trattati di pace garantendo la sicurezza dei civili ed in modo particolare di donne e bambini. Ed è anche l’unico pilota del primo contingente italiano assegnato al servizio della NATO per le missioni di volo, tra le quali c’è anche l’attività di evacuazione medico sanitaria (MEDEVAC) che lo vede impegnato in numerose missioni di recupero di civili e militari, feriti e mutilati. Nel corso di questa rischiosa ma nobile attività, il salvataggio di vite umane, incontra un nemico vigliacco, subdolo ma efficiente, che modificherà per sempre il suo destino: una massiccia contaminazione da metalli pesanti, generate in seguito all’esplosione di ordigni devastanti con uranio impoverito, che iniziano ad invadere ed impossessarsi silenziosamente di ogni singola cellula del suo corpo. “Ogni giornata è una lotta per la vita – dice sempre il Colonnello – ecco perché il mio motto è MAI ARRENDERSI”.
Il record stabilito domenica a Rivarolo Canavese e omologato dalla FIDAL – un’ora di pedalata con il “triciclo volante” e le pedivelle indipendenti FORZA PURA MagneticDays totalmente svincolate dal movimento centrale – ha ancora più valore se si considerano le tante difficoltà per compiere un’impresa di questo tipo, ma che rappresentano delle sfide stimolanti per la prova stessa. Anzitutto la pista di atletica, la cui superficie non è scorrevole ma frenante, e dunque non adatta alle bici, ancor peggio per un triciclo che traccia tre careggiate e deve superare un’incredibile resistenza. Poi c’è il mezzo, che a velocità sostenuta rischia in ogni momento il ribaltamento in curva. E infine le pedivelle indipendenti FORZA PURA che, totalmente sbloccate, obbligano a un lavoro muscolare davvero importante, difficile da sostenere per 60 minuti consecutivi. A monitorare la prova e analizzare i dati c’era il TEAM XSEOS “Innovazione Tecnologiche” di Brescia guidato da Franco Boldi, una software house leader nella progettazione e nello sviluppo di soluzioni innovative, come la telemedicina ed il tele monitoraggio in ambito sportivo, che da oltre due anni ha sviluppato un sistema non invasivo in grado di monitorare i parametri vitali delle persone, con l’obiettivo di migliorarne la qualità della vita sotto tutti i punti di vista.
“Non è stata una fatica ma uno spazio assoluto di libertà – ha detto il Colonnello Carlo Calcagni subito dopo la prova – e devo ringraziare anche MagneticDays per avermi supportato con le famose pedivelle indipendenti FORZA PURA, un concentrato di tecnologia capaci di coinvolgere tutti i distretti muscolari migliorando nettamente l’efficienza della pedalata e offrendo all’atleta un modo totalmente nuovo di percepire la pedalata, allenando la forza muscolare e, contemporaneamente, la forza mentale. La particolarità di FORZA PURA nel mio caso specifico, è quella di regolarizzare la pedalata senza farmi percepire quei tremori dovuti a sclerosi e Parkinson”.
Il triciclo di Carlo Calcagni è stato equipaggiato anche dai nuovissimi copertoni “Tannus Airless” di Tannus Italia, pneumatici per bici privi di aria che garantiscono prestazioni paragonabili a quelle dei pneumatici tradizionali. L’innovativa mescola Aither 1.1 permette per la prima volta nella storia di avere un pneumatico per bici 100% a prova di foratura senza rinunciare però a prestazioni e comfort. La presenza in Canavese del grande campione Carlo Calcagni, cittadino onorario di Rocca Canavese, ha attirato addirittura l’attenzione del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio che nella mattinata di lunedì ha voluto complimentarsi personalmente con il Colonnello, invitandolo a ritornare al più presto a Torino per un nuovo record e un ulteriore messaggio di forza, coraggio e speranza per tutti i piemontesi che vivono momenti di difficoltà.
壯陽藥
MagneticDays è partner ufficiale di Winning Trial, la nuova App nata dall’esperienza di Winning Time, pensata e concepita per fornire il servizio di live-tracking nelle Granfondo di ciclismo. Utilizzando la App si potrà monitorare lo svolgimento della gara: posizione del gruppo di testa, assistenza meccanica, medica e tanto altro. Ma c’è di più, perché Winning Trial è anche lo strumento ideale per chi ama le uscite in bicicletta in tutte le sue forme, dal ciclismo senza affanni fino all’agonismo, dove anche gli spettatori diventano protagonisti. Perché potranno seguire le gare in diretta, selezionando i partecipanti preferiti e monitorando in tempo reale la loro posizione. Inoltre, visitando il sito www.winningtrial.it è possibile iscriversi al CONTEST PROMOZIONALE ed usufruire gratuitamente di tutte le funzioni fino al 23 maggio prossimo!
Il contest prevede la possibilità di collezionare attività e percorsi completati, tramite i quali vengono acquisiti dei punti, sia in allenamento che in gara. L’acquisizione dei punti non è automatica, ma prevede l’attraversamento di itinerari che vengono indicati all’interno della stessa app, suddivisi per regione e comprensorio. Accedere è molto semplice ed è possibile attraverso la home page del contest. Inoltre, ogni percorso ha un punteggio specifico e ben definito, con la suddivisione per categorie e in base alle difficoltà. Si parte dalla 3^ categoria, 2^, 1^ e HC (hors categorie). Il contest Winning Trial è valido fino al 15 Novembre e si svolge esclusivamente sul territorio italiano. Tanti i premi in palio messi a disposizione da aziende di riferimento del mondo dello sport: Alé Cycling, Enervit, Ekoi e tanti altri.
