L’allenamento sui rulli a Dubai: l’esperienza MD di David Labouchere
4 Giugno 2019L’allenamento sui rulli a Dubai? Ne abbiamo parlato con David Labouchere, triatleta age group (55-59) con una grande esperienza nel triathlon lunga distanza. Prima di scoprire il fascino dell’endurance, David era un buon giocatore di rugby che amava anche correre. Poi, all’età di 47 anni, l’incontro con il triathlon gli ha cambiato la vita. Oggi, a 57 anni, ha collezionato molte gare di lunga distanza, conservando anche il proprio personal best su distanza olimpica, poco sotto le due ore. Lo scorso ottobre, durante l’Ironman World Championship di Kona, nonostante un inconveniente meccanico durante il percorso bike, ha ottenuto il miglior tempo in bici della sua categoria. Quest’anno, David Labouchere è riuscito a qualificarsi ancora per l’IMWC (sarà la sesta partecipazione) e spera di salire sul podio!
Allenarsi sui rulli a Dubai
Oggi David vive e si allena a Dubai, dove possiede una palestra, una caffetteria e un centro di terapia sportiva. Ma com’è allenarsi sui rulli negli Emirati Arabi considerando che le temperature medie in questo periodo dell’anno superano i 40°C? Lo abbiamo chiesto direttamente a lui: “Mi alleno spesso di notte, in casa da solo o con un allenatore. Il JARVIS MagneticDays – racconta David Labouchere – è il mio miglior allenatore. È silenzioso e preciso. Amo il fatto di poter lavorare specificatamente su parametri come Potenza (Watt), Forza (Nm) e accelerazione (RPM), perché sto cercando di trarre ogni vantaggio possibile in ottica gara. Mi piace molto anche la grande variabilità negli allenamenti che la metodologia di allenamento personalizzato HTT riesce a creare scientificamente in base ai miei parametri, facendomi risparmiare molti chilometri in bici, pari a 20-28 ore di allenamento a settimana. Questo è un vantaggio non indifferente anche per non sovraccaricare la mia struttura fisica. In estate – continua David – alcuni atleti rinunciano ad allenarsi per il triathlon, altri invece si allenano di notte, ma anche in questo caso non ottengono il massimo dai loro allenamenti a causa del clima. La risposta a questo problema è avere uno smart trainer, ma per me ce n’è solo uno, MagneticDays.”
L’allenamento indoor negli Emirati Arabi e lo “start up” con MagneticDays: 3 domande a David Labouchere
Per capire come si stia sviluppando l’allenamento indoor negli Emirati Arabi, abbiamo rivolto 3 domande a David Labouchere che, a Dubai, è uno dei primi atleti ad allenarsi con MagneticDays:
- Qual è la tua idea di allenamento indoor per un triatleta negli Emirati Arabi? Quali possono essere i reali vantaggi? L’allenamento indoor concentra il valore della preparazione nel minor tempo possibile. Se poi è di qualità, diventa davvero un’arma importante per un atleta che vive e si allena negli Emirati Arabi, dove il clima è uno dei fattori principali che condiziona ogni allenamento.
- Come un piano di allenamento indoor con JARVIS può migliorare la performance in bici? Sono ancora in fase di sperimentazione, ma mi rendo sempre più conto che JARVIS è in grado di farmi allenare in modo molto specifico e personale con allenamenti perfettamente calibrati sui miei parametri fisiologici, piuttosto che mettermi li e pedalare senza uno scopo preciso.
- Qual è stata la prima cosa a cui hai pensato dopo aver provato il JARVIS? Wow, tutti questi dati sono la chiave per un allenamento e una prestazione diverse. È uno strumento preciso che rende l’allenamento veramente avvincente!