La Validazione scientifica di MagneticDays
28 Giugno 2016Ormai da più di un anno stiamo lavorando in collaborazione con il B.I.N.D. (Università di Chieti) per la validazione scientifica di MagneticDays. Il protocollo di prove ha comportato tutta una serie di test fatti presso i nostri laboratori per verificare i processi di taratura utilizzati sui singoli strumenti.
Il lavoro è poi proseguito a Chieti utilizzando atleti sia amatori che professionisti che effettuavano test su una nostra Bike completa di MagneticDays, a cui era stato applicato un torsimetro certificato per la verifica dei dati di lettura.
Vista la precisione dei dati forniti dal nostro strumento, sono state sfruttate le prove sullo stesso per lavorare ad un ulteriore progetto dell’Università. Le specifiche di questo ulteriore progetto, sono nelle parole stesse del Prof. Maurizio Bertollo.
IL SISTEMA MAGNETIC DAYS VIENE UTILIZZATO NELL’AMBITO DEL PROGETTO ANDREA PER LA VALIDAZIONE DI ELETTRODI
Presso l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti è in corso il progetto Europeo ANDREA – “Active Nanoacted DRy Electrodes for EEG Application” che consiste nella validazione di elettrodi a secco per acquisizioni elettroencefalografiche.
Durante la validazione si acquisiscono segnali elettroencefalografici (EEG) comparando elettrodi umidi e a secco, ma anche segnali elettromiografici (EMG) ed elettrocardiografici (ECG) in ciclisti professionisti e amatoriali.
Tali acquisizioni serviranno per la validazione di un nuovo sistema EEG con elettrodi a secco e per correlare i segnali fisiologici acquisiti con dati cinematici e psicologici ottenuti rispettivamente dalla strumentazione utilizzata e dai questionari psicometrici somministrati come la scala RPE (Rating of Perceived Exertion) di Borg per la valutazione dello sforzo percepito o l’Affect Grid per la valutazione del grado di attivazione e della tonalità edonica del soggetto pre-post esercizio.
Le prove al cicloergometro sono effettuate la piattaforma di allenamento per i ciclisti della ORF/GOBAT, un rullo magnetico denominato MagneticDays.
Il test da sforzo utilizzato è di tipo incrementale: ogni ciclista, inizia la prova ad una potenza iniziale di 50w con un pacing di circa 80 rpm al minuto.
Successivamente, il carico aumenta di 25w ogni minuto fino alla massima potenza sostenibile dal soggetto stesso.
Criteri di esaurimento e, quindi, di stop sono il massimo sforzo percepito sostenibile e l’incapacità di mantenere oltre gli 80 rpm richiesti.
L’affidabilità di questa nuova piattaforma di allenamento viene garantita dalla comparazione del sistema di misurazione del wattaggio con un torsimetro certificato e quindi garantisce misure affidabili da utilizzare per la successiva analisi dei dati fisiologici ricavato con i nuovi sensori a secco.
Prof. Maurizio Bertollo