Il nuovo test Conconi sui rulli MagneticDays: test incrementale Joule
13 Luglio 2018Il test incrementale Joule rappresenta la versione 2.0 del test Conconi effettuato sui rulli, attraverso il quale fino ad ora si sono misurate le variazioni di frequenza cardiaca al variare del carico di lavoro. Nel Test Conconi sui rulli, normalmente effettuato in laboratorio, lo sportivo deve fare uno sforzo di intensità crescente che determina valori di Watt e di frequenza cardiaca che vengono poi riportati su un grafico. Se il test viene eseguito correttamente (senza cioè interferenze esterne), il grafico mostra un punto dove la progressione cardiaca cambia improvvisamente. Questo preciso punto indica, anche con una certa accuratezza, il valore di soglia anaerobica. La frequenza cardiaca, infatti, cresce in modo lineare fino ad un certo punto oltre il quale cambia la sua inclinazione. Il test può continuare fino alla rilevazione del valore massimo di soglia anaerobica.
Nel test incrementale Joule MagneticDays succede la stessa cosa. Attualmente, il nostro protocollo per il test incrementale (messo a punto grazie ad alcune Università che collaborano con noi) prevede la progressione (teoricamente all’infinito) di 1 watt ogni 6 secondi, alla quale si arriva dopo aver effettuato un periodo di riscaldamento. Questo protocollo di lavoro però implica che, a mano a mano che la potenza cresce e dato che gli intervalli di tempo restano costanti, si vada a fare un lavoro crescente.
Test incrementale Joule: il protocollo MagneticDays
Il nuovo protocollo incrementale (siamo gli unici ad effettuarlo) è stato realizzato sulla base di quello descritto poc’anzi, con l’obiettivo di fornire valori sovrapponibili. La differenza fondamentale sta nel tipo di lavoro, espresso in Joule (e da stabilire con il Coach MD), e che questo viene mantenuto costante durante tutta l’esecuzione del test. Sulla base di ciò, abbiamo scelto il valore di 2700 J come medio indicativo del lavoro in Joule (condizione in cui si trova la maggior parte degli utenti/atleti). Ogni step di lavoro prevede un incremento di 2 Watt.
ESEMPIO: a 150 Watt lo step dura 18 secondi, a 300 Watt lo step dura 9 secondi
Quello che rimane costante, dunque, è il lavoro (Joule), mentre il valore che si adatta per rendere costante i Joule è sempre il tempo. Cambiando il tempo cambiano i Watt espressi. Più aumentano i Watt e meno tempo occorre per rimanere a quei Watt e bilanciare lo stesso risultato in Joule. Non potendo però far rimanere fissi i Watt (che devono comunque aumentare trattandosi di test incrementale) il parametro che dovrà cambiare sarà quello relativo al Tempo.
Il test incrementale Joule sarà un test variabile dove il Sistema JARVIS gestirà tutto in autonomia aumentando gradualmente i Watt e permettendo al tempo di esposizione a quel Watt di diminuire proporzionalmente, per garantire sempre lo stesso lavoro in Joule. Nel test Joule (vero test Conconi sui rulli) il lavoro svolto non cambierà nel tempo e gli step a wattaggio elevato saranno (in termini di tempo) meno esposti rispetto ai precedenti.