Si rinnova per la stagione 2024 il programma RIDE WITH MD, l’offerta completa dedicata ai circuiti di gare ciclistiche che MagneticDays ha sviluppato per offrire la possibilità di pedalare in indoor sui rulli per bici JARVIS, con il supporto della metodologia di allenamento personalizzato HTT, tutte le tappe della competizione così da prepararsi al meglio per la gara!
Come? Sui percorsi di gara che si affronteranno in outdoor. Le informazioni specifiche e i vantaggi di quest’offerta, sono disponibili nella pagina RIDE WITH MD | Prepara la tua gara con MagneticDays!
Pacchetti dedicati alle Gran Fondo e ai circuiti MTB e Gravel della nostra bella Italia
Per l’anno nuovo, oltre ai pacchetti mirati alla preparazione atletica di alcune tra le più belle e sfidanti gare di Gran Fondo italiane, come la Nove Colli, la Laigueglia e le Strade Bianche, saranno disponibili sul nostro shop online, i pack gara dedicati ai circuiti MTB e Gravel convenzionati con MagneticDays, che per la stagione 2024 saranno:
Per accedere all’offerta RIDE WITH MD basta aderire alla formula di noleggio rulli SMART RENT (75 € al mese) che include il PACK GARA, un pacchetto mirato all’allenamento specifico per l’evento al quale si intende partecipare. Il PACK GARA comprende:
- le tracce dei percorsi da pedalare in indoor sullo smart trainer JARVIS
- pacchetto di Allenamenti Autogestiti specifici per ogni tappa/gara
Scopri tutti i pacchetti RIDE WITH MD! SCOPRI ORA >
In dirittura d’arrivo di un 2020 che ha rivoluzionato il modo di vedere le cose, è arrivata la firma della partnership per l’allenamento indoor tra il Team Beltrami TSA – Tre Colli (squadra Continental) e MagneticDays. Il progetto “Team Beltrami” nasce a fine 2015 per volontà di Stefano Chiari ed Emanuele Brunazzi, fondatori di quello che, dal 2016 al 2018, venne denominato Team Beltrami TSA – Argon 18 – Tre Colli, militando tra i Dilettanti e includendo tra le sue fila atleti Under 23 ed Elite. Tre stagioni nelle quali è stata creata una struttura solida in grado di sostenere il salto nella massimo categoria avvenuto nel 2019, con la formazione Continental denominata Team Beltrami TSA – Hopplà – Petroli Firenze, che fin da subito si è data come obiettivo principale quello di crescere valorizzare giovani talenti, inserendoli gradualmente nel mondo professionistico. Nel 2020, grazie alla collaborazione con N.T. Cycling (società sportiva veneta esistente da quasi vent’anni), la squadra emiliana ha assunto la denominazione di Team Beltrami TSA – Marchiol, proseguendo il suo impegno nel ciclismo professionistico tra le formazioni Continental italiane. Dal 2021, invece, la denominazione ufficiale sarà quella di Team Beltrami TSA – Tre Colli.
La partnership con MagneticDays si inserisce in un contesto di crescita e innovazione anche dal punto di vista della preparazione ciclistica indoor: “Fin dalla sua nascita cinque anni fa – racconta il DS Roberto Miodini – la nostra squadra si è distinta per aver sempre puntato su tecnologia e innovazione, cercando di dare ai suoi atleti i migliori strumenti possibili per esprimersi. La partnership con MagneticDays va proprio in questa direzione. I nostri ragazzi, infatti, nel corso della nuova stagione utilizzeranno il sistema di allenamento indoor JARVIS, che proprio per le sue caratteristiche tecniche costituirà un elemento importante nella preparazione ciclistica e nel pre-gara. Molto più che semplici rulli per bici ma un valore aggiunto ed espressione di eccellenza Made in Italy per il nostro Team.”
“Abbiamo voluto la partnership con il Team Beltrami TSA – Tre Colli perché crediamo molto nei giovani e nella loro voglia di migliorarsi sempre – ha sottolineato il CEO MD Marco Sbragi – e siamo felici di poter essere al fianco di un team Continental che fa di tecnologia, innovazione e metodologia di allenamento i suoi capisaldi.”
Tra le gare principali a cui parteciperà (situazione Covid permettendo) il Team Beltrami TSA – Tre Colli, figurano: Trofeo Laigueglia, Etoile de Besseges, Gp di Lugano, Settimana Internazionale Coppi e Bartali, Coppa Agostoni, Coppa Bernocchi, Memorial Pantani, Giro dell’Emilia, Gp di Larciano, Campionato Italiano Under 23 su strada e a cronometro, Giro d’Italia Under 23.
Un segnale di speranza e ripartenza in una città, Bergamo, tra le più colpite dall’emergenza Covid-19. Alessandro Vanotti – considerato uno dei migliori gregari del ciclismo moderno (da Vincenzo Nibali a Ivan Basso) e uomo fondamentale nelle strategie di gara di grandi team come Liquigas e Astana – riparte dalla sua città. Nel 2020, infatti, MagneticDays avrebbe dovuto affiancare Vanotti in tutte le tappe dei Vanotti Cycle Camp, il format che offre agli amatori la magia di un classico ritiro di un team professionistico su strada e l’esperienza della vacanza alla scoperta del territorio. Poi, l’emergenza sanitaria coronavirus ha annullato tutti i programmi, obbligando ad una riprogrammazione di tutti gli appuntamenti ma aprendo anche a nuove opportunità come, ad esempio, il servizio a domicilio.
Proprio da questo nuovo modo di vedere le cose a cui siamo stati obbligati dall’emergenza Covid, nasce il progetto Vanotti Cycle Camp Lab, una training room all’interno di Pianeta Bici a Romano di Lombardia (Bergamo) dove tutti gli atleti Vanotty Cycle Camp, ma anche chi vorrà essere seguito con programmi di allenamento personalizzato, potranno usufruire della professionalità di Alessandro e Maurizio Vanotti e della tecnologia offerta da MagneticDays, per un allenamento indoor a supporto dell’outdoor.
“Il ciclismo moderno ha bisogno di innovazione – ha detto Alessandro Vanotti – e MagneticDays è riuscita a fare più di un passo in questi termini, con un prodotto e una metodologia in grado di ottimizzare con qualità ogni singolo allenamento aiutando chiunque a riscoprire sia il piacere di andare in bicicletta che la bellezza di ottenere risultati tangibili. In attesa di ritrovarci a lavorare insieme durante i camp, stiamo ultimando i preparativi del Vanotti Cycle Camp Lab (manca la parete frontale in legno laminato dove andranno montati due monitor grandi) che include una postazione JARVIS + ROLL BAR + TAPPETO e un’altra JARVIS + LA BIKE + TAPPETO. Abbiamo constatato come gli amatori siano sempre più desiderosi di avere un supporto costante e qualitativamente superiore. In questo modo ci auguriamo di dare un servizio ulteriore anche grazie alla presenza di MagneticDays. L’inaugurazione ci sarà il 27 giugno prossimo e abbiamo già diverse prenotazioni. L’obiettivo è allenare lo specifico in indoor per poi finalizzare nel weekend, su strada, tutto il lavoro svolto.”

La bicicletta è resiliente perché si adatta al cambiamento. Con questa consapevolezza Sabrina Schillaci affronta la terza edizione della RACE ACROSS LIMITS, totalmente rivoluzionata a causa dell’emergenza Covid 19. ITALIAN RIDE | Gregari in staffetta sarà un viaggio in bici per l’Italia un po’ diverso nella forma – vista la non possibilità di creare assembramenti – ma certamente ancora più carico emotivamente. L’intento è sempre lo stesso da tre anni a questa parte: offrire una possibilità concreta di cura a bambini prematuri e disabili supportando la COME COLLABORATION ONLUS attraverso una raccolta fondi che quest’anno vedrà la partecipazione di 20 gregari, uno per regione, che da dal 30 maggio al 18 giugno pedaleranno in rappresentanza delle regioni italiane raccontando le bellezze del nostro Paese e portando con sé un messaggio di speranza e solidarietà. MagneticDays ha sposato il progetto RACE ACROSS LIMITS fin dalla prima ora, mettendo a disposizione di Sabrina Schillaci i rulli per bici JARVIS e tutta la metodologia di allenamento personalizzato HTT sviluppata dal team di Coach. Tra gli Special Guest di questa avventura anche grandi nomi del ciclismo come Gilberto Simoni (due volte vincitore del Giro d’Italia) e Massimo Debertolis (Campione del Mondo MTB Marathon) che hanno accolto con grande entusiasmo l’invito a donare chilometri e fatica al progetto.

“MagneticDays – sottolineano il CEO Marco Sbragi e il Responsabile dell’Area Tecnica Simone Buracchi – sta lavorando da due anni fianco a fianco di Sabrina per supportarla con test e allenamenti personalizzati cuciti su misura e pensati per le sue caratteristiche di ciclista di lunghe distanze. Se prima per Sabrina la bici poteva rappresentare un tallone d’Achille, oggi è il suo punto di forza. I valori e i riscontri che otteniamo continuamente, indicano un cambio netto nella prestazione, nella continuità di rendimento e nella capacità di recupero. E non dimentichiamo anche il forte impatto che un sistema come MagneticDays ha sull’allenamento mentale dell’atleta, obbligandolo ad adattarsi continuamente a nuovi stimoli. Quest’anno, poi, saremo ancora più coinvolti vista anche la partecipazione del nostro responsabile digital che pedalerà la tappa umbra il 3 giugno, e che stiamo allenando per sfruttare al meglio le sue caratteristiche fisiche.”
Così Sabrina Schillaci: “E’ stato abbastanza semplice adattare la RACE ACROSS LIMITS di quest’anno ad una versione che fosse in linea con ciò che sta accadendo e che ha cambiato in maniera definitiva la nostra visione di quotidianità. Il nuovo viaggio avrà un sapore diverso, una sfida attraverso i limiti – anche territoriali – previsti dai regolamenti, con una lunga staffetta che attraverserà tutta l’Italia. Io seguirò giorno dopo giorno ogni gregario, pedalando su un tracciato analogo a quello dello staffettista, nella mia Lombardia. Nonostante l’emergenza Covid 19 abbia obbligato tutti noi a cambiare abitudini, l’idea di tornare a pedalare mi rende molto felice. Supererò abbondantemente i 2000 km nella sola Lombardia e non oso pensare quanta altimetria dovrò affrontare. Vivo in una zona bellissima, piena di specchi d’acqua cristallina, circondati da cime montuose, con località e salite rese famose dai giri classici del ciclismo come il Giro di Lombardia e alcune tappe storiche del Giro d’Italia, tanto impegnative quanto affascinanti dal punto di vista paesaggistico. La sfida sarà importante anche questa volta, considerando poi il fatto che, come tutti, anche io provengo da due mesi di allenamento indoor. L’efficacia di MagneticDays l’ho già sperimentata in altre occasioni e questa volta sarà ancor più determinante.
Sono davvero molto emozionata, anche per le numerose richieste ricevute per farmi da gregario in questo viaggio. Se avessi detto di si a tutti, probabilmente sarei stata in giro un paio di mesi. Da qui la necessità di fare una selezione e la scelta è caduta su chi, negli anni precedenti, ha svolto fisicamente il ruolo di gregario. Io passerò, simbolicamente, il testimone a Martina che è stata la mia compagna di viaggio verso Santiago de Compostela nel 2018 e che l’anno scorso, essendo in maternità, non ha potuto fare. In Lombardia i compagni di viaggio non mi mancheranno – penso a Roberto Maggioni (Campione di Ciclismo su pista) e Johnny Cattaneo (giovane talento della MTB) e tanti amici mi stanno proponendo itinerari a me sconosciuti.“

Andare forte in salita è uno degli obiettivi di tanti amatori del ciclismo, mountain bike e triathlon. Il recente periodo di lockdown ha posto molte domande a tutti gli sportivi alle prese con l’allenamento indoor sia per tenersi in forma che per non perdere quanto di buono fatto fino alla fine febbraio. Nel periodo precedente la fase 2, la domanda postami più frequentemente è stata: “Riuscirò ad andare forte in salita come prima”?
La mia risposta, breve e rassicurante, è sempre stata: “Certo che si, anzi, andrai più forte”! La replica, a dire il vero poco convinta, spesso è stata: “Come faccio ad andare forte in salita se non pedalo in salita?”. A questo punto, mi sono armato di alcuni principi della Fisica fornendo una risposta dettagliata che condivido per iscritto con voi.
Ipotizziamo un atleta di 70 kg di peso e una bicicletta di 7 kg con 2,2 kg di peso aggiuntivi tra vestiti e borracce. In salita, alla velocità di 30 km/h, calcoliamo circa 195 Watt. Questi Watt servono per vincere le resistenze (sezione frontale, attrito e pendenza le principali) e mantenere la velocità. A parità di velocità (30 km/h) – con una pendenza dell’1% – dobbiamo erogare 261 Watt; al 2% 327 Watt, al 3% 293 Watt. Se vogliamo mantenere la potenza costante di circa 200 Watt dobbiamo adeguare la velocità: con una pendenza dell’1% andremo a 26 km/h, al 2% a 23 km/h, al 3% a 19,5 km/h. Come possiamo notare da questi semplici conti, a parità di wattaggio deve necessariamente modificarsi la velocità. Come esposto precedentemente, i tre fattori principali che influenzano l’avanzamento sono:
a) sezione frontale (chiamata anche drag), che aumenta proporzionalmente alla velocità;
b) forza di gravità (che aumenta all’aumentare della pendenza);
c) attriti come quelli generati dai vecchi cuscinetti, dalle ruote sgonfie o dalla catena sporca.
Nella tabella sottostante ho riassunto i numeri esposti poche righe fa con l’aggiunta dei fattori gravità e drag.
Pendenza
(%) |
Velocità
(Km/h) |
Potenza
(Watt) |
Gravità
(% sul totale) |
Drag
(% sul totale) |
Altro
(% sul totale) |
0 % | 30 | 195 | 0 | 81 | 19 |
1 % | 26 | 191 | 30 | 54 | 16 |
2 % | 23 | 200 | 50 | 36 | 14 |
3 % | 19,5 | 194 | 65 | 23 | 12 |
Come si può notare, all’aumentare della pendenza aumenta l’influenza della forza di gravità, mentre al diminuire della velocità il drag diminuisce. Il 3% di pendenza è una salita facilmente pedalabile per molti ciclisti. Ho fatto l’esempio della stessa persona per semplificare i conti; sappiamo, infatti, che il peso complessivo del sistema “ciclista-bicicletta-vestiti” influisce sul rapporto peso/potenza.
Tornando alla domanda iniziale “come andare più forte in salita” molti sono i consigli che si possono trovare in rete, dai suggerimenti tecnici a quelli sull’allenamento con varie ripetute. Una cosa, però, accomuna tutti questi consigli, ed è sintetizzabile in una frase: per andare forte in salita bisogna aumentare la potenza di soglia.
In condizioni normali, infatti, affrontiamo una salita lunga all’intensità del fondo medio, che sappiamo essere intorno all’80% della nostra FTP. Il nostro ciclista preso ad esempio dovrebbe avere una soglia di circa 250 Watt. Se facciamo un ragionamento logico, aumentando la potenza della soglia anaerobica del 5%, passiamo a 262 Watt che all’80% fanno 210 Watt. In termini di velocità siamo a 20,5 km/h al 3%, vale a dire 1 chilometro all’ora in più rispetto al nostro avversario o rispetto alla condizione precedente. Siamo migliorati!
Il concetto da tenere sempre a mente è che 200 Watt in salita o 200 Watt in pianura sono sempre gli stessi, quello che cambia è la velocità. Quindi, la domanda iniziale dovrebbe essere: “Ha senso allenarsi in salita per andare forte in salita”? Suppongo che la risposta inizi ad essere chiara, ma facciamo un’altra considerazione. Quando ci si allena con le ripetute in salita si possono fare ripetute più o meno lunghe. L’intensità diminuirà proporzionalmente alla durata della ripetuta. Quando si scende sotto la soglia lo stimolo allenante non è più rivolto all’incremento della potenza di soglia ma alla capacità di durata nel tempo. È un fattore utile e necessario anche questo, ma essere performanti “al medio”, non ridurrà di un secondo il tempo di percorrenza della salita.
Per stimolare il corpo ad aumentare la soglia è necessario fornire stimoli intorno e oltre la potenza di soglia, come facciamo per esempio noi di MagneticDays attraverso la metodologia di allenamento personalizzato HTT che si esprime sui rulli per bici JARVIS. La domanda che vi faccio ora – considerando quanto detto – è: “E’ possibile dunque andare forte in salita con l’allenamento indoor”? Nell’allenamento indoor abbiamo 8+1 vantaggi che ci aiutano a lavorare sul miglioramento della FTP. Vediamoli nel dettaglio:
- Escludiamo i fattori limitanti della prestazione (forza di gravità, drag e attriti vari);
- Abbiamo un’efficienza biomeccanica ottimale;
- Escludiamo cronometri, tabelle da seguire e percorsi ideali da cercare;
- Tariamo le intensità in base alle nostre capacità;
- Evitiamo inversioni a U in curva e discese folli per rientrare nei tempi di recupero;
- Abbiamo l’erogazione costante della potenza di lavoro e la conseguente ottimizzazione della cadenza;
- Abbiamo l’ottimizzazione dei tempi di allenamento;
- Sfidiamo i nostri compagni di squadra la domenica anziché pensare alle ripetute;
- I protocolli HTT sono allenamenti personalizzati mirati al miglioramento delle prestazioni e del benessere.
Concludendo vi chiedo: “Per andare forte in salita bisogna fare salita”? Personalmente sono convinto che si debba lavorare sul miglioramento delle prestazioni individuali, utilizzando un metodo di allenamento ideale e avendo pazienza e fiducia per un periodo di tre settimane, tempo minimo per apprezzare i risultati. Poi, se si vuole, nulla vieta di inforcare la bici e andare ad allenarsi in salita.
PS: Il calcolo del rapporto peso/potenza (i famosi Watt/Kg di peso corporeo), sono contemplati nella categoria “forza di gravità”. Quando siete in outdoor è OBBLIGATORIO calcolare il peso corporeo vestiti prima di uscire e sommarlo al peso della bicicletta con le borracce piene. Nelle uscite, infatti, è quello il peso complessivo del sistema. Nell’allenamento indoor la forza di gravità è pari a zero, quindi è sufficiente fare la divisione pesandovi “come mamma vi ha fatto”. Non lasciatevi fregare da quelli che fanno i conti Watt/Kg prendendo in considerazione solo il peso corporeo. Si tratta di un espediente per gonfiare i numeri, non quello che insegna la Fisica.
Sarà la GF Laigueglia ad aprire il calendario 2020 delle gran fondo di ciclismo italiane. Partecipare ad una gran fondo di ciclismo è uno dei “must” del ciclista, che sia esso amatore o un semplice appassionato. Si può preparare una gran fondo di ciclismo con degli allenamenti specifici indoor? E qual è il modo migliore per arrivare in forma? Da diverso tempo, tra i tanti allenamenti MagneticDays che è possibile acquistare, c’è quello IN FORMA IN 3 MESI, studiato con particolare attenzione per arrivare al traguardo di gran fondo di ciclismo con la voglia di pedalarne un’altra!
Più che una gara, infatti, una gran fondo di ciclismo è una vera e propria esperienza umana e sportiva dove, nella sfida con se stessi e con gli altri, si scoprono i propri limiti e le proprie risorse, in un clima di puro agonismo. Le gran fondo sono diverse (per chilometri, percorsi e paesaggi) e sono tante, così come tanti sono i motivi che spingono centinaia di ciclisti ad attaccare il numero al manubrio e a buttarsi nella mischia. Ma c’è una cosa, però, che tiene insieme tutto questo circus, ed è un concetto molto semplice: le gran fondo di ciclismo non vanno mai sottovalutate.
Le Gran Fondo di ciclismo consigliate da MagneticDays per il 2020
Se il tuo desiderio è quello di partecipare ad una gran fondo di ciclismo ma non sai quale scegliere, ecco una lista di quelle che, per noi, rappresentano una grande prova di ingresso in questo meraviglioso mondo, sotto tutti i punti di vista:
- Laigueglia – 23 Febbraio
- Strade Bianche – 8 Marzo
- Felice Gimondi – 10 Maggio
- Gran Fondo del Penice – 14 Giugno
- Gran Fondo Sportful – 21 Giugno
- La Fausto Coppi – 28 Giugno
- Gran Fondo Casteggio – 6 Settembre
Per prepararsi fisicamente e mentalmente ad una gran fondo di ciclismo e concludere la gara senza soffrire troppo e col sorriso sulle labbra, è necessario seguire un piano di allenamento personalizzato che integri, per esempio, 2/3 sedute di qualità settimanali (con allenamenti MagneticDays dedicati) all’uscita su strada del sabato o della domenica, uscita che dovrebbe riprodurre a grandi linee, per chilometraggio e dislivello, il percorso di gara al quale si intende partecipare. L’obiettivo di un training plan di questo tipo – sviluppato in 12 settimane – è quello di raggiungere una preparazione fisica ottimale per poter affrontare – in tutta sicurezza e senza traumi – un impegno agonistico come una gran fondo di ciclismo. I nuovi pacchetti di allenamenti MagneticDays IN FORMA IN 3 MESI possono soddisfare un allenamento mirato alla qualità e all’approccio alle gran fondo che richiedono grande impegno fisico e mentale.
Il concetto di High Intensity Interval Training (HIIT) e la metodologia di allenamento polarizzato
L’allenamento personalizzato su base scientifica è il punto focale della metodologia MD. Per questo, gli allenamenti MagneticDays IN FORMA IN 3 MESI sono sviluppati secondo il concetto dell’High Intensity Interval Training (HIIT) seguendo la metodologia di allenamento polarizzato. In cosa consiste? Vediamolo insieme. Da uno studio pubblicato nel 2018 sullo European Journal of Applied Physiology è stato messo in luce come l’allenamento ad intervalli ad alta intensità porti ad aumenti significativi dei valori di VO2 max e, di conseguenza, dei valori di soglia, fattore cruciale per la qualità del rendimento. Per comprendere al meglio la metodologia di allenamento polarizzato facciamo sempre riferimento alla scala di intensità adottata dalla maggior parte degli studi scientifici sull’argomento presenti in letteratura. L’avevamo introdotta quando parlammo di come preparare la frazione bike di un Triathlon Sprint e Olimpico con gli allenamenti MagneticDays. Sono 3 le zone di intensità: Zona 1, Zona 2 e Zona 3. Utilizzando la metodologia di allenamento polarizzato per costruire gli allenamenti MagneticDays, la distribuzione dell’intensità dell’allenamento effettuato sui rulli per bici JARVIS è così suddivisa: 80% in Zona 1, 5% in Zona 2 e 15% in Zona 3.

Fonte: www.sportsci.org
Utilizzando la metodologia di allenamento polarizzato i Coach MD sviluppano gli allenamenti per la gran fondo di ciclismo con l’obiettivo di far lavorare l’atleta prevalentemente in una zona oltre le 4 millimoli di lattato, ovvero in Zona 3, meglio conosciuta come “zona anaerobica”, per poi spostare progressivamente il carico dell’intensità verso la Zona 2 con l’avvicinarsi della gara e l’inserimento di allenamenti specifici in outdoor.
Struttura degli allenamenti MagneticDays per una Gran Fondo di ciclismo
Il ciclo di allenamenti MagneticDays per una gran fondo di ciclismo viene suggerito dai Coach con una programmazione di due allenamenti specifici a settimana con l’uscita della domenica o tre in caso che l’uscita non possa essere effettuata per una serie di motivi. C’è da dire, inoltre, che solo gli allenamenti MagneticDays non sono sufficienti a garantire un’ottimale prestazione in gara, ed è quindi necessario integrare queste sessioni con le uscite su strada.
Gli allenamenti MagneticDays “IN FORMA IN 3 MESI” appartengono alla tipologia AUTOGESTITI EVOLUTION, dove l’atleta inserisce i propri valori di soglia e dove è necessario eseguire un test nella parte iniziale. Nella sezione WORKOUTS della App MD WiFi sono disponibili una serie di AUTOTEST da eseguire in base al valore di soglia presunto e dal quale vengono estrapolati i dati da inserire negli autogestiti. Le 12 settimane di allenamento sono pensate insieme ad un’integrazione con l’allenamento outdoor e includono anche le indicazioni temporali sul momento in cui eseguire l’autotest. I valori estrapolati possono essere utili anche per le impostazioni della fascia cardio o del misuratore di potenza montati sulla bicicletta. In questo caso è importante assicurarsi che i valori dichiarati dal rullo siano uguali ai valori dei misuratori di potenza posseduti. E se non c’è una vera gara obiettivo durante la stagione? Nessun problema. Si può anche scegliere di programmare gare ogni 15 giorni, con l’allenamento antecedente alla gara (quello del giovedì) che deve essere ridotto del 15% di intensità rispetto ai valori di soglia. E’ importante ricordare che gli allenamenti MagneticDays IN FORMA IN 3 MESI possono essere utilizzati con ottimi risultati anche nella gare di medio fondo su strada.
犀利士
i MagneticDays” src=”https://www.magneticdays.com/wp-content/uploads/2020/02/allenamenti_magneticdays_gran_fondo_ciclismo_4.jpg” alt=”Allenamenti MagneticDays | Gran Fondo Ciclismo 4″ width=”573″ height=”253″ />
Gli allenamenti AUTOGESTITI – come dice la definizione stessa – si svolgono in completa autonomia senza il supporto e l’osservazione di un Coach ufficiale MD. La letteratura scientifica, inoltre, non tiene in considerazione le reali esigenze del ciclista. Anche se gli allenamenti MagneticDays “IN FORMA IN 3 MESI” sono pensati e strutturati all’interno delle esigenze specifiche di una gara ad alta intensità, affidarsi ad un Coach MD può rendere l’esperienza di allenamento ancora più coinvolgente con dei risultati molto più concreti. E se non avete i rulli per bici JARVIS? Anche in questo caso la risposta è NESSUN PROBLEMA. Dal 1° Gennaio 2020, infatti, MagneticDays ha introdotto il Pay Per Use, una formula di abbonamento a bassissimo costo di ingresso che comprende il rullo per bici JARVIS + 2 allenamenti nuovi a settimana – tutto a partire da 50€ al mese – nata proprio per andare incontro alle tante richieste di provare il sistema senza acquistarlo o noleggiarlo direttamente.
Ciclocross vs MTB Cross Country: quali sono le differenze? E come gli allenamenti MagneticDays possono supportare al meglio gli atleti che praticano queste discipline? Proviamo a rispondere facendo una piccola analisi a 360 gradi che tenga conto delle due tipologie di sport, della preparazione fisica richiesta, del tipo di mezzo impiegato e del periodo di riferimento.
Il panorama ciclistico attuale ha visto negli ultimi anni rivoluzionare il proprio palinsesto gare, confermando ancora una volta la multidisciplinarietà della bicicletta. Cominciamo dal Ciclocross – uno sport tipicamente invernale la cui stagione va da settembre a febbraio – che ha visto negli ultimi anni un aumento significativo di partecipanti. La trasversalità di questa disciplina sta nel fatto che può essere praticata per mantenersi al top della forma fisica in quello che, di norma, è un periodo quasi “off season”. E’ il caso non solo di tanti amatori ma anche di professionisti su strada e ruote grasse che scelgono il ciclocross come allenamento di mantenimento. Le bici utilizzate nel ciclocross sono quelle da strada alle quali si apportano tutta una serie di modifiche per adattarle ai percorsi sterrati: dal manubrio più ricurvo per una postura ottimale ai freni a disco per migliorare la frenata, dai pneumatici specifici per terreni fangosi al movimento centrale rialzato che permette di evitare meglio gli ostacoli e quindi “proteggere” la bici da eventuali urti, pedali a sgancio rapido (spesso senza pedivella per evitare che il fango si accumuli negli ingranaggi e non permetta più l’aggancio), carro posteriore e forcella anteriore più larghi per garantire la scorrevolezza delle ruote nonostante il fango, e rapporti più corti per affrontare al meglio le difficoltà dei percorsi. La caratteristica principale di una gara di ciclocross che la rende uno sport senza eguali, è quella di includere in ogni percorso degli ostacoli (scalini, barriere artificiali, etc.) che obbligano gli atleti a scendere dalla bicicletta per affrontarli e superarli, spesso trasportando il proprio mezzo in spalla, il tutto condito da una buona dose di fango. Si intuisce, quindi, come le gare di ciclocross siano da un lato molto divertenti e dall’altro anche tecnicamente e fisicamente impegnative, perché richiedono uno sforzo intenso e prolungato nonché una serie di abilità tecniche se consideriamo la grande variabilità dei percorsi di gara: tipologia del terreno, salite ripidissime e un gran numero di curve. Il risultato è sicuramente tanto divertimento unito ad un miglioramento dello stato di forma nel momento in cui l’atleta riprende l’attività su strada tra marzo e aprile. Inoltre, il ciclocross migliora la coordinazione e le capacità di guida della bicicletta, e apporta benefici importanti al sistema cardiovascolare.

Photo Courtesy: 4Bicycle
La MTB Cross Country (conosciuta anche come XC) è una delle espressioni della mountain bike che da qualche anno è divenuta disciplina olimpica. I percorsi di gara sono dei veri e propri circuiti ad anello della lunghezza massima di 10 km, spesso creati ad hoc per esaltare tutte le caratteristiche di questo sport. Una gara di XC ha una durata media di poco sotto le due ore ed è caratterizzata da un livello di sforzo elevato, dalla velocità sostenuta dai bikers e dai passaggi tecnici (single-track, rami, fogliame, curve strettissime, rapidi cambi di direzione) dove abilità di guida e capacità di mantenere un’andatura sostenuta per lungo tempo, la fanno da padrone. Si può intuire come nella MTB Cross Country sia fondamentale una preparazione atletica che sia in grado di migliorare la resistenza in soglia e far lavorare il cuore sempre a livello anaerobico. Non c’è tempo per recuperare, bisogna sempre essere lucidi, attenti e mentalmente pronti. Ecco perché una gara XC è un qualcosa che dà fondo a tutte le energie del biker che si trova ad essere “sempre al gancio” spingendo sui pedali e affrontando costantemente dei saliscendi tecnici e spezza gambe. Una gara di MTB Cross Country non va improvvisata, va provato il percorso anticipatamente e va sviluppata una strategia di allenamento che tenga conto di quanto descritto poc’anzi. Le MTB da Cross Country sono in genere delle front (dove la forcella ammortizzata è presente solo anteriormente) con escursioni medie intorno ai 90 mm. I percorsi XC sono molto nervosi e richiedono una guida morbida e attenta allo stesso tempo, con una posizione in sella che deve adattarsi continuamente ai frequenti cambi di passo e terreno. I pneumatici hanno un diametro ridotto e i telai sono, ovviamente, in carbonio.

Photo Courtesy: Dan Petcu
I nuovi pacchetti di allenamenti MagneticDays IN FORMA IN 2 MESI possono soddisfare un allenamento mirato alla qualità in discipline ciclistiche come il Ciclocross e la MTB Cross Country che richiedono un impegno fisico e mentale importante. Ma vediamo il perché
Il concetto di High Intensity Interval Training (HIIT) e la metodologia di allenamento polarizzato
L’allenamento personalizzato su base scientifica è il punto focale della metodologia MD. Per questo, gli allenamenti MagneticDays IN FORMA IN 2 MESI sono sviluppati secondo il concetto dell’High Intensity Interval Training (HIIT) seguendo la metodologia di allenamento polarizzato. In cosa consiste? Vediamolo insieme. Da uno studio pubblicato nel 2018 sullo European Journal of Applied Physiology è stato messo in luce come l’allenamento ad intervalli ad alta intensità porti ad aumenti significativi dei valori di VO2 max e, di conseguenza, dei valori di soglia, fattore cruciale per la qualità del rendimento. Per comprendere al meglio la metodologia di allenamento polarizzato facciamo sempre riferimento alla scala di intensità adottata dalla maggior parte degli studi scientifici sull’argomento presenti in letteratura. L’avevamo introdotta quando parlammo di come preparare la frazione bike di un Triathlon Sprint e Olimpico con gli allenamenti MagneticDays. Sono 3 le zone di intensità: Zona 1, Zona 2 e Zona 3. Utilizzando la metodologia di allenamento polarizzato per costruire gli allenamenti MagneticDays, la distribuzione dell’intensità dell’allenamento effettuato sui rulli per bici JARVIS è così suddivisa: 80% in Zona 1, 5% in Zona 2 e 15% in Zona 3.
Considerando che Ciclocross, MTB Cross Country e mezzo fondo su strada sono gare che richiedono – come già detto – un impegno cardiaco e mentale importante, utilizzando la metodologia di allenamento polarizzato i Coach MD sviluppano gli allenamenti per queste tipologie di gare con l’obiettivo di far lavorare l’atleta prevalentemente in una zona oltre le 4 millimoli di lattato, ovvero in Zona 3, meglio conosciuta come “zona anaerobica”, per poi spostare progressivamente il carico dell’intensità verso la Zona 2 con l’avvicinarsi della gara e l’inserimento di allenamenti specifici in outdoor.
Struttura degli allenamenti MagneticDays per il Ciclocross e la MTB Cross Country
Il ciclo di allenamenti MagneticDays per il Ciclocross e la MTB Cross Country viene suggerito dai Coach con una programmazione di due allenamenti specifici a settimana con l’uscita della domenica o tre in caso che l’uscita non possa essere effettuata per una serie di motivi. C’è da dire, inoltre, che solo gli allenamenti MagneticDays non sono sufficienti a garantire un’ottimale prestazione in gara, ed è quindi necessario integrare queste sessioni con le uscite in outdoor.
Gli allenamenti MagneticDays “IN FORMA IN 2 MESI” appartengono alla tipologia AUTOGESTITI EVOLUTION, dove l’atleta inserisce i propri valori di soglia e dove è necessario eseguire un test nella parte iniziale. Nella sezione WORKOUTS della App MD WiFi sono disponibili una serie di AUTOTEST da eseguire in base al valore di soglia presunto e dal quale vengono estrapolati i dati da inserire negli autogestiti. Le 8 settimane di allenamento sono pensate insieme ad un’integrazione con l’allenamento outdoor e includono anche le indicazioni temporali sul momento in cui eseguire l’autotest. I valori estrapolati possono essere utili anche per le impostazioni della fascia cardio o del misuratore di potenza montati sulla bicicletta. In questo caso è importante assicurarsi che i valori dichiarati dal rullo siano uguali ai valori dei misuratori di potenza posseduti. E se non c’è una vera gara obiettivo durante la stagione? Nessun problema. Si può anche scegliere di programmare gare ogni 15 giorni, con l’allenamento antecedente alla gara (quello del giovedì) che deve essere ridotto del 15% di intensità rispetto ai valori di soglia. E’ importante ricordare che gli allenamenti MagneticDays IN FORMA IN 2 MESI possono essere utilizzati con ottimi risultati anche nella gare di medio fondo su strada.
Gli allenamenti AUTOGESTITI – come dice la definizione stessa – si svolgono in completa autonomia senza il supporto e l’osservazione di un Coach ufficiale MD. La letteratura scientifica, inoltre, non tiene in considerazione le reali esigenze del ciclista. Anche se gli allenamenti MagneticDays “IN FORMA IN 2 MESI” sono pensati e strutturati all’interno delle esigenze specifiche di una gara ad alta intensità, affidarsi ad un Coach MD può rendere l’esperienza di allenamento ancora più coinvolgente con dei risultati molto più concreti.