Come fa un manager – che per via del suo lavoro ha poco tempo da dedicare a se stesso – a trovare nell’allenamento indoor sui rulli la possibilità di allenarsi, stare bene e migliorare il suo rendimento in bici?
Questa, forse più di tutte, è una della domande che si farebbero tutte quelle persone che non riescono, per tanti motivi, a trovare del tempo da dedicare al proprio benessere psicofisico. La ricerca della produttività e del risultato passa anche da una mente serena, diceva qualcuno. E una mente serena è quella di colui che sa che dedicare del tempo alle proprie passioni, consapevole che questa sia la chiave per fare bene tutto il resto. Ne abbiamo parlato con il manager Uberto Thun che, grazie al MagneticDays e ad un po’ di organizzazione, è riuscito a trovare un sano e piacevole equilibrio!
Ciao Uberto, qual è il tuo segreto per conciliare allenamenti e lavoro?
Prima di tutto bisogna vincere la pigrizia e fare qualche sacrificio. Io svolgo i miei allenamenti al mattino presto, poco dopo le 6, così da essere pronto per il lavoro in perfetto orario. E’ solo questione di abitudine e, dopo un po’ che lo fai, ne senti davvero la mancanza se non riesci a farlo per qualche giorno. Alzarmi presto al mattino quando in casa dormono ancora tutti mi piace molto, e devo dire che, vista la totale silenziosità del MagneticDays, il mio allenamento indoor non disturba nessuno.. un plus non indifferente!
Parlando di bicicletta, tutto è cominciato da?
La mia passione per la bici è iniziata a 40 anni quando mia moglie mi regalò una bici fiammante. Devo dire però che, con il passare degli anni, questa passione ha preso il largo. Ora le mie uscite sono molto più frequenti rispetto agli anni in cui lavoravo alla Pirelli dove, viaggiando spesso in tutto il mondo, era più difficile allenarsi con metodo e in maniera assidua. Oggi sono un Head Hunter e viaggio meno, quindi mi è più facile seguire gli allenamenti con più metodo e frequenza. Pedalo circa 6000 km all’anno e partecipo al massimo a due gran fondo, tra cui la Maratona delle Dolomiti, la più bella in assoluto. Mi piace pedalare con gli amici e faccio parte di un club che si chiama 100.1, perché nessuno di noi può tornare a casa prima di aver percorso almeno 100 km!
Quando hai scoperto il sistema di allenamento indoor sui rulli MagneticDays qual è stata la tua prima impressione?
MagneticDays mi fu consigliato da un ex ciclista professionista. L’impressione, fin dall’inizio, fu quella di poter allenarsi con grande metodo avendo sia la possibilità di migliorarsi anche nei mesi più freddi che di occupare poco tempo per farlo. Gli allenamenti infatti, durano al massimo un’ora. Avendo poi la possibilità di parlare direttamente con Simone – un Coach molto preparato con il quale definire gli obiettivi – i risultati ottenuti sono andati al di là delle migliori aspettative.
L’allenamento indoor sui rulli MagneticDays come si adatta allo stile di vita di chi ha poco tempo?
Direi che si adatta in modo perfetto. Come detto poc’anzi in neanche un’ora per 2/3 volte alla settimana riesci a migliorare decisamente, ovviamente è fondamentale dare continuità e non interrompere per periodi lunghi.
Quali sono stati, in base alla tua esperienza, i miglioramenti che hai potuto percepire dopo il primo allenamento sui rulli MD?
I miglioramenti si vedono già dopo una decina di allenamenti e, con i test incrementali che vengono fatti sul MagneticDays (faticosi ma bellissimi!), riesci ad avere una visione chiara su quanti Watt sei riuscito a migliorare in uno specifico arco di tempo. Inoltre, avere la possibilità di allenarsi con i Newton, permette a chi ti allena di avere dei parametri ancora più accurati per capire i tuoi miglioramenti.
Come è cambiato il tuo allenamento (e il tuo pensiero) riguardo all’allenamento indoor?
Ti ringrazio per la domanda! In effetti all’inizio ero molto scettico ma poi mi sono dovuto ricredere. Con un allenamento sui rulli ben strutturato è difficile annoiarsi e il tempo vola. Devo ammettere che adesso, quando non mi alleno con MagneticDays almeno un paio di volte la settimana, ne sento davvero la mancanza. Last but not least – come direbbero gli inglesi – MD non è un semplice rullo ma anche un bell’oggetto che ormai fa parte dell’arredamento della nostra sala! 🙂
Dove c’è una mente serena c’è anche una mente più produttiva. Con questa vision, la sed犀利士
e della CRAL BANCA VALDICHIANA Credito Cooperativo di Chiusi e Montepulciano – terra di vino e ciclismo – ha organizzato per il 6 novembre prossimo una conferenza aperta al pubblico nell’ambito del progetto di formazione e aggiornamento per i suoi dipendenti.
Focus dell’incontro sarà quello di parlare di come lo sport sia una delle migliori attività per prendersi cura del proprio benessere fisico e mentale, anche nell’ottica di un miglior risultato in termini di produttività lavorativa.
MagneticDays sarà al centro di questo incontro, presentando a tutti coloro che interverranno, la propria filosofia di allenamento sviluppata con il JARVIS, l’unico home trainer dall’approccio scientifico.
L’appuntamento è per martedì 6 novembre dalle ore 17:30 alle 19:00 presso la Sala Conferenze della sede BCC Valdichiana in Via Mario Mencattelli 48 a Montepulciano.
Qualche tempo fa abbiamo incontrato Waldimir Belli, protagonista del ciclismo degli anni a cavallo tra il 1993 e il 2000. Insieme a lui abbiamo parlato di allenamento indoor e allenamento sui rulli, anche in virtù della sua esperienza professionistica legata a uomini come Pantani, Chiappucci, Gotti, Berzin, Tonkov, che hanno scritto pagine di sport indimenticabili. Wladimir Belli, bergamasco doc, scalatore, oggi Direttore Sportivo nel ciclismo professionistico e commentatore sportivo per Eurosport, in quegli anni era chiamato “regolarista”, protagonista delle top ten nelle grandi corse a tappe, specialmente al Giro d’Italia. Una vita per il ciclismo, prima da professionista – dove ha partecipato a cinque edizione del Tour de France, tredici del Giro d’Italia e quattro della Vuelta – e poi da uomo di esperienza al servizio degli amatori e di tanti appassionati.
Da ex professionista di ciclismo hai avuto la possibilità di pedalare su qualsiasi tipo di rullo. Cosa ti ha colpito principalmente del sistema di allenamento indoor MagneticDays?
Anzitutto la pedalata, molto simile a quella su strada, cosa non semplice per dei classici rulli per bici. A livello muscolare poi, la sensazione è davvero molto simile a quella che si percepisce su strada. La semplicità di utilizzo inoltre, è un altro plus da non sottovalutare. Il fatto che non si utilizzi il cambio fa si che l’atleta si concentri solo ed esclusivamente sul gesto atletico. E’ uno strumento molto preciso che fornisce dati reali che permettono di identificare in maniera accurata come un atleta pedala in quel momento. Personalmente, MD offre la bella possibilità di allenarsi senza preoccuparsi di nulla, con parametri accurati e tutti misurabili. E non dimentichiamo il rapporto qualità/prezzo, che è molto competitivo.
Qual è il tuo uso principale del MagneticDays?
Il sistema di allenamento sui rulli MagneticDays mi dà la possibilità concreta di poter effettuare tutti i lavori che su strada non sono riproducibili per una serie di situazioni che cambiano continuamente. Oltre ad allenarmi personalmente, lo utilizzo anche per fare test e preparare tabelle di allenamento per tanti atleti che seguo. Ho due studi di consulenza biomeccanica e preparazione atletica in provincia di Bergamo, e il supporto di MD è fondamentale per il mio lavoro perché riesco a osservare in tempo reale le differenze in termini di wattaggio. E poi penso anche a tutte quelle persone che, per esempio, abitano in zone dove i primi strappi in salita arrivano dopo 70 km. MD permette davvero di fare un lavoro completo con dei cambi di passo importanti durante tutto il workout.
L’allenamento indoor sui rulli per bici MagneticDays: il consiglio di Wladimir Belli
Suggerisco di effettuare l’allenamento indoor sui rulli MD 3 volte a settimana nel periodo autunno/inverno e abbinare 1 uscita su strada (compatibilmente con il clima). In 50 minuti di workout si riesce a fare un lavoro di pura qualità senza dover esasperare l’allenamento aumentando il numero di ore ed esporsi a potenziali infortuni.
J-BIKE è una delle ultime novità targate MagneticDays. Lanciata per la prima volta sul mercato asiatico nel 2017, include nella sua parte principale la tecnologia performante del JARVIS, che gli permette di mantenere e riaffermare tutte le caratteristiche che distinguono i sistemi MD rispetto ai competitor. Più che una semplice bike indoor, la J-BIKE è un sistema completo e altamente performante per l’allenamento di alta qualità creato per venire incontro alle esigenze di centri fitness e wellness che richiedono sempre più un prodotto dedicato.
Tra gli atleti che si allenano con il sistema MD e che hanno scelto di allenarsi anche con la J-BIKE c’è Chiara Sacco, Team Italia Master Canottaggio e fresca Campionessa Italiana in Tipo Regolamentare Canoino Femminile, che questo weekend (5-6 Ottobre) parteciperà ai Campionati Italiani di Coastal Rowing in programma a Mondello (Palermo).
Il design è stato curato dall’architetto toscano Gianfranco Caprai, specializzato in design di prodotto. La J-BIKE, programmabile anche per lavorare in multi sessione, risulta uno strumento utilissimo per le palestre che possono monitorare in tempo reale i miglioramenti dei propri clienti attraverso dati reali, riproducibili nel tempo e ricavati dai singoli utenti sui quali vengono costruiti allenamenti su misura.
Il mondo dell’indoor sta cambiando e MagneticDays segna il passo dell’innovazione. Ogni giorno di più.
Con l’inizio della stagione indoor arriva la Special Edition MagneticDays, la serie speciale in total black grande nelle prestazioni e ricercata nell’aspetto, autografata da grandi campioni del triathlon e dell’endurance. Su questi esemplari di JARVIS è stata apposta la firma di quattro punte di diamante dello sport italiano che hanno adottato la rivoluzionaria metodologia di allenamento MagneticDays per la propria preparazione atletica: Alessandro Degasperi, Martina Dogana, Nico Valsesia e Marta Bernardi, atleti che hanno deciso di “mettere la firma” sulla sicurezza di una metodologia scientifica volta al miglioramento dell’efficienza e delle prestazioni.
Alla forma già perfettamente studiata nel dettaglio per fornire massima efficienza e precisione durante l’esecuzione degli allenamenti, è stato dato un tocco in più in un’inedita versione total black per un numero limitato di esemplari. Saranno solamente 15 infatti i JARVIS autografati per ogni special edition, prenotabili fin da ora con un versamento di 50 € tramite il nostro shop online e disponibili dal 15 ottobre prossimo.
“Il perché di questa Special Edition – fa sapere l’azienda in una nota – è racchiuso tutto nello stile e nella passione di MagneticDays, la stessa che hanno questi grandi atleti per la loro disciplina di riferimento. Abbiamo dunque pensato ad una edizione speciale da dedicare ai loro fan in occasione delle festività natalizie, offrendo un prodotto dalle alte qualità tecniche in serie limitata, simbolo di una partnership prestigiosa.”
Antonio Rossi rappresenta la parte più bella del nostro Paese, quella del sacrificio, dei valori e dei risultati. La sua storia sportiva è legata indissolubilmente al Kayak, e comincia nel 1982 mentre frequentava ancora il Liceo Scientifico di Lecco. Pur avendo ottenuto qualche successo importante nel K1 (Kayak singolo) con l’oro ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996 e il bronzo ai Campionati del Mondo 1997, è con il K2 che Antonio scrive le pagine più belle della canoa Italiana: bronzo ai Giochi Olimpici di Barcellona 1992 in coppia con Bruno Dreossi nei 500 metri. Quattro anni più tardi (Atlanta 1996) arriva, come detto poc’anzi, l’oro individuale nel K1 500 metri e quello grandioso nel K2 1000 metri in coppia con Daniele Scarpa (il primo oro olimpico della canoa Italiana). Nelle successive Olimpiadi (Sydney 2000) arriverà un altro oro sempre nel K2 1000 metri in coppia con Beniamino Bonomi, al quale si aggiungerà l’argento di Atene 2004. Nel Palmarès di Antonio Rossi anche tre medaglie d’oro ai Campionati del Mondo (1995, 1997 e 1998) e due d’argento (1993 e 1994).
ANTONIO ROSSI: i giovani nella sua visione dello sport
Antonio però è anche una persona di altri tempi. Il suo impegno nel veicolare lo sport per la formazione dei giovani, è infatti uno dei punti fermi nella sua visione dello sport. Nel novembre del 2000 viene designato a rappresentare il mondo sportivo al Giubileo degli Atleti, leggendo a Giovanni Paolo II un documento scritto di suo pugno nel quale promette, a nome di tutti gli sportivi del mondo, un impegno serio e corretto tale da essere da esempio per le nuove generazioni. Nel 2005 viene eletto membro della Giunta Nazionale del CONI e nel 2008 è portabandiera della Nazionale Italiana ai Giochi di Pechino 2008. A nessun canoista era stato riservato questo onore. Con questo spirito di responsabilità comincia il suo impegno civile: nel 2009 viene nominato Assessore allo Sport della Provincia di Lecco ed eletto Presidente della Commissione Atleti del Comitato Olimpico Europeo. Nel 2013 è Assessore allo Sport e alle Politiche per i Giovani della Regione Lombardia ed eletto componente del Consiglio Nazionale del CONI. Dalle recenti elezioni politiche del 4 Marzo è sottosegretario ai Grandi eventi sportivi della Lombardia.
Ciao Antonio e grazie per questa piccola intervista! Possiamo definirti con onore, un vero uomo di sport. Da che età hai cominciato a percepire che lo sport sarebbe stata la tua vita? E come ti sei avvicinato alla canoa?
Ho iniziato prestissimo a fare sport.. già a 4 anni sciavo! Poi verso i 12 anni ho scoperto quasi per caso la canoa e da quel giorno mi sono sempre più appassionato. Verso i 18 anni ho iniziato a sognare la maglia azzurra e una vita da atleta, e se ci credi e ti impegni, a volte i sogni diventano realtà..
Oggi che sei diventato grande hai scoperto di avere un’altra passione, quella per la bicicletta. Quando nasce Antonio Rossi ciclista? E come mai secondo te molti ex atleti di altissimo livello scelgono proprio la bicicletta dopo l’agonismo?
Mi sono sempre allenato in bici almeno un mese all’anno. Poi, quando ho smesso con le gare di canoa, ho iniziato a pedalare e a partecipare alle Gran Fondo, per vivere uno sport meraviglioso come un’occasione per vedere tanti amici sportivi e passare una giornata di “rilassante” fatica!
MagneticDays è molto attenta al concetto di allenamento tanto da essere il primo Sistema di allenamento Indoor dall’approccio scientifico. Cosa vuol dire “allenamento” per te che sei stato per anni ai vertici delle competizioni internazionali?
E’ la cura del particolare che fa la differenza, è sapere perché si sta facendo un lavoro rispetto ad un altro e quale obiettivo fisiologico si vuole raggiungere. Questo è quello che per me vuol dire “non lasciare nulla al caso..!”
Con MagneticDays c’è stato subito un feeling (e di questo ne siamo davvero felici). In che modo ti viene in aiuto? E come valuti questo Sistema di allenamento anche in base alla tua esperienza di ex atleta professionista?
Ho sempre odiato l’allenamento a terra! Ora percepisco che una seduta di allenamento indoor sui rulli è molto redditizia; non basta pedalare e sudare, riesco a controllare tutto.. dalla cadenza alla frequenza cardiaca, dai Watt ai Newton. E mi piace tantissimo perché ritrovo tutte quelle sensazioni che provavo quando rientravo da un allenamento in canoa! Non sono semplici rulli per bici ma rappresentano una piattaforma specifica per migliorare concretamente il benessere fisico e la performance.
L’attuale coordinatore della Nazionale Italiana Under 23 di triathlon Andrea Gabba entra a far parte ufficialmente del Team Coach MagneticDays. “Con l’ingresso di Andrea nella nostra famiglia – ha detto Marco Sbragi – il già valido team di allenatori MD si arricchisce di un’altra grande personalità dall’esperienza nazionale ed internazionale nel mondo del triathlon. E di ques威而鋼
to, non possiamo che esserne felici.”
Insieme a Coach Gabba infatti, si apre una nuova fase di lavoro che porterà alla creazione di nuovi protocolli di allenamento della Metodologia HTT, denominati HTT 2. Ed è anche di protocolli che ha parlato con entusiasmo il nuovo Coach MD: “Avevo già avuto modo di provare il Jarvis lavorando con atleti stranieri di alto livello ed ero rimasto colpito dalla versatilità di questo prodotto tanto da riuscire a creare io stesso dei protocolli di lavoro che mi hanno portato ad ottenere nell’immediato ottimi risultati per i miei atleti, dalla Coppa del Mondo fino al podio dei Campionati Italiani giovanili, passando la convocazione in Nazionale Cross Triathlon fino ai premi vinti nella gare nazionali. Sono felice di poter lavorare con MagneticDays – ha proseguito Gabba – perché non è solo uno strumento di allenamento indoor ma un vero e proprio laboratorio dove vengono sviluppati dei protocolli di lavoro, discorso ben diverso dall’acquistare un sistema di questo tipo. Questo rende Magnetic壯陽藥
Days un’azienda non statica ma sempre in evoluzione, sia dal lato del prodotto che da quello degli atleti, con un target che può andare dall’atleta che disputa la Coppa del Mondo fino a chi vuole fare del fitness legato al ciclismo ma ha poco tempo. In entrambe le situazioni si riescono ad avere benefici fisici in poco tempo.”
In foto da sinistra: Simone Buracchi (Area Tecnica e Coach MD), Andrea Gabba (nuovo Coach MD), Marco Sbragi e Walter Roda (atleta MD finisher XTERRA Maui 2017)
In quest’ultimo periodo vi abbiamo raccontato il percorso intrapreso cinque anni fa che ci ha portati a trasformare dei rulli per bici belli, leggeri e silenziosi, in una piattaforma futuristica per l’allenamento indoor personalizzato che è oggi MagneticDays. Ci auguriamo di essere riusciti a trasmettere quei concetti che rappresentano i pilastri di un nuovo approccio all’allenamento sui rulli. A breve realizzeremo anche un video che racchiuderà e racconterà questi concetti. Nel frattempo, li abbiamo messi nero su bianco sul nostro blog, nell’articolo consultabile al link La nostra filosofia applicata ai rulli per bici: i 6 pilastri dell’allenamento indoor MD. Grazie di cuore a tutti voi..!
Il Team MagneticDays
L’allenamento sui rulli, troppo spesso, viene visto da molti come l’ultima spiaggia dove rifugiarsi per tenersi in forma o addirittura allenarsi. E, come tale, anche la parte relativa a come alimentarsi e idratarsi correttamente durante una sessione viene completamente tralasciata. Ma siamo sicuri che tutti i “rulli” siano uguali e che siano davvero l’ultima spiaggia? Un articolo interessante degli amici di MGK VIS ci spiega come alimentarsi e idratarsi al meglio durante una sessione di allenamento con MagneticDays, considerando il fatto che è proprio per l’elevato dispendio idrosalino che gli allenamenti della Metodologia MD non superano per scelta i 60 minuti. Nel caso dei triatleti, professionisti e amatori di medio e buon livello, la durata di questo tipo di allenamenti può arrivare al massimo fino a 90 minuti, tempistica confermata da studi scientifici recenti. Buona lettura sul blog di MGK VIS SPORT!
Avreste mai immaginato che un allenamento “indoor” potesse essere non solo stimolante ma anche divertente? L’ultimo capitolo della filosofia di allenamento MagneticDays è tutta qui, e unisce la qualità al divertimento!
In quest’ultimo periodo vi abbiamo raccontato il percorso intrapreso cinque anni fa che ci ha portati a trasformare dei semplici rulli per bici nel sistema di allenamento indoor personalizzato che è oggi MagneticDays. Come spesso ci piace dire, nei tempi in cui tutti guidano macchine sportive noi abbiamo proposto un aereo. Il senso di questa frase non vuole in alcun modo avere un tono dispregiativo e va ben oltre quello che si può pensare a primo impatto. Ci rendiamo conto di essere un po’ pionieri di una nuova filosofia e questo ci rende responsabili e orgogliosi allo stesso tempo.
Capitolo 1 – l’ambiente è tutta questione di Fisica
Nel primo capitolo abbiamo analizzato l’ambiente entro cui operiamo. Dalle osservazioni fatte assieme ad un Fisico dell’Università Normale di Pisa – per capire in maniera più approfondita quale fosse l’ambiente fisico in cui operare con il nostro sistema di allenamento indoor – stabilimmo che l’unica condicio sine qua non fosse quella della PIANURA SENZA VENTO. Tutte le risposte fisiologiche di chi utilizza il nostro Sistema sono quindi riferite a questa sola ed unica condizione.
Capitolo 2 – l’evoluzione del ciclosimulatore tradizionale
Appurato che utilizzando i rulli per bici MagneticDays o qualsiasi altro sistema di allenamento indoor che faccia riferimento a una resistenza fornita da magneti permanenti o da freni a resistenza dinamica ci si trova sempre in una condizione di pianura senza vento (e che questa rappresenta un recinto entro il quale poterci muovere liberamente), abbiamo avuto l’intuizione di far diventare questo strumento un vero e proprio laboratorio. Nel secondo capitolo dunque, abbiamo raccontato di come ci sia stata un’evoluzione del classico concetto di ciclosimulatore come era conosciuto fino a pochi anni fa, anche considerando il fatto che dal punto di vista della Fisica questo tipo di approccio non apportava nessuna miglioria a livello di qualità dell’allenamento. Operando dunque in una condizione di pianura senza vento, non ha infatti senso parlare di SIMULAZIONE di percorsi. E’ proprio lavorando in una condizione sempre uguale a se stessa (e quindi ripetibile) che siamo riusciti ad “elevare” il nostro Sistema da semplice rullo da allenamento ad un vero e proprio LABORATORIO DI ALLENAMENTO, approcciandoci ad esso con una filosofia scientifica, vale a dire con dati analizzabili, riproducibili e comparabili.
Capitolo 3 – allenare la potenza scindendo i Watt
Nel terzo capitolo abbiamo introdotto la grande novità ed intuizione di questo sistema di allenamento indoor, quella cioè di poter lavorare scindendolo il dato Potenza (Watt) nelle sue due componenti fondamentali: la Forza (Newton) e la Velocità (RPM). Stessi soggetti che esprimono uguale Potenza, possono risultare completamente diversi in termini di Newton ed RPM espressi nella pedalata, necessitando quindi allenamenti personalizzati completamente differenti.
Capitolo 4 – il test incrementale è la base di partenza
La metodologia MagneticDays si basa sul continuo binomio analisi/erogazione dei carichi allenanti. Tutto comincia da una prima analisi dell’utente/atleta, per proseguire poi con continue verifiche (una ogni 6 workout) con l’obiettivo di adattare gli allenamenti personalizzati alle risposte fisiche e fisiologiche generate dagli allenamenti stessi. La prima valutazione che normalmente viene fatta eseguire all’utente/atleta è un test incrementale A PEDALATE LIBERE. Cosa vuol dire? Che per noi è basilare conoscere i ritmi naturali dell’utente/atleta (ovvero come pedala nella realtà).
Capitolo 5 – il test Crono Newton e il concetto di Offset
Il quinto capitolo è il cuore della filosofia MagneticDays. Avendo già a disposizione i dati dell’utente/atleta grazie alla prima parte di allenamenti eseguiti in prima battuta (normalmente 12 con 3 verifiche incrementali), in questa fase si può andare più in profondità lavorando su una fotografia dell’atleta molto più precisa e dettagliata, realizzando allenamenti sempre più personalizzati in base ai valori che di volta in volta l’utente/atleta esprime con i suoi workout. Il test che viene sottoposto all’utente/atleta è un TEST A POTENZA SOSTENIBILE. In altre parole “tu sei ciò che riesci a fare”.
Capitolo 6 – l’allenamento indoor non è mai stato così divertente
Con il sesto ed ultimo capitolo della filosofia di allenamento MagneticDays si completa un percorso scientifico e umano di apprendimento e conoscenza che porta il Coach MD ad avere una fotografia reale e molto precisa delle caratteristiche e dei valori di ogni singolo utente/atleta che, nel frattempo, ha stabilito con il Coach un vero e proprio rapporto di amicizia. Quella che era stata una verifica approfondita delle caratteristiche dell’utente/atleta, diventa adesso un nuovo e appassionante metodo di allenamento personalizzato che va ad incidere direttamente sulla ottimizzazione delle sue caratteristiche fisiche.
Con questo piccolo ma importante percorso, ci auguriamo di essere riusciti a trasmettere i concetti che rappresentano i capisaldi di un nuovo approccio all’allenamento sui rulli per bici. A breve realizzeremo anche un video che racchiuderà e racconterà questi concetti.
Grazie di cuore a tutti voi.
Il Team MagneticDays