Seconda edizione da record quella dell’Italian Bike Festival di Rimini, dove MagneticDays ha preso parte con il suo team dopo la positiva esperienza del 2018. Molto più di una semplice fiera di settore, ma un’occasione importante per stare in mezzo alla gente, a contatto con le esigenze di un pubblico sempre più appassionato al mondo della bicicletta, per raccontare le nostre novità ad un segmento di pubblico in continua ricerca di una metodologia di allenamento personalizzato.
Lo storico Parco Fellini di Rimini, headquarter dell’evento dal 13 al 15 settembre, si è trasformato in un villaggio espositivo di 25.000 mq con tantissime iniziative a disposizione dei visitatori. Nell’area dedicata agli espositori, MagneticDays ha fatto registrare moltissime presenze tra appassionati dell’allenamento indoor, atleti professionisti di varie discipline sportive come triathlon, ciclismo, sci nordico, BMX e MTB, grandi marchi bike e giornalisti di settore, complice anche la presenza del vincitore del Giro d’Italia Damiano Cunego, Coach MD e grande utilizzatore del JARVIS e della sua metodologia di allenamento.
“Italian Bike Festival – fa sapere l’azienda in un articolo pubblicato su Il Giornale – ha una formula innovativa ma al tempo stesso user friendly, che permette di entrare in contatto direttamente con il consumatore finale e stabilire con lui un rapporto umano non indifferente. Perché si sa, la bicicletta avvicina le persone, da sempre. Un ringraziamento a tutti gli amici che sono passati a trovarci allo stand e a tutti i visitatori che nei 3 giorni di evento ci hanno davvero riempito le giornate con le loro domande, i loro apprezzamenti e le loro tantissime curiosità sul mondo MagneticDays.”
Combinare innovazione e tecnologia nel campo dell’allenamento personalizzato e in quello della riabilitazione è uno dei plus che rendono oggi MagneticDays un sistema completo a 360° nel panorama dell’allenamento indoor, della medicina dello sport e in quella riabilitativa. Nel corso degli ultimi anni, infatti, il concetto di “come allenarsi sui rulli” è andato via via trasformandosi, fino ad evolversi in qualcosa di molto più ampio dal punto di vista tecnico e scientifico. Con la nascita del JARVIS e di una metodologia di allenamento personalizzato sulle reali esigenze di ogni atleta (indipendentemente dalla capacità prestativa), numerose sono le possibilità che il nostro sistema di allenamento è in grado di offrire, non solo ai singoli utenti/atleti, ma anche ai numerosi centri medico sportivi che vogliono fornire un servizio sempre più accurato e personalizzato, mirato al benessere dell’atleta e al miglioramento della prestazione. Un esempio è quello che arriva dal Medisport Center di Perugia che da due anni utilizza il JARVIS nella sua attività lavorativa quotidiana e al quale, da un anno, hanno abbinato anche l’utilizzo del BTS FREEEMG, una tecnologia che permette di effettuare una elettromiografia di superficie con l’obiettivo di fotografare la reale attività neurofisiologica della contrazione muscolare. Un po’ come fa MagneticDays che, con il suo test incrementale, fotografa la reale condizione dell’utente/atleta, ovvero come egli si esprime a livello di watt, newton ed rpm. Il supporto della tecnologia dell’elettromiografia di superficie abbinata all’utilizzo del MagneticDays produce un vantaggio duplice, perché si riesce ad avere una lettura completa dello stato fisiologico e muscolare di ogni singolo atleta indipendentemente dalla sua capacità prestativa. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Come funziona l’elettromiografia di superficie?
FREEEMG rappresenta la quarta generazione della tecnologia più avanzata per effettuare l’elettromiografia di superficie, attualmente l’unico metodo non invasivo per indagare la capacità neurofisiologica del muscolo di contrarsi mentre si esegue il gesto “sport specifico”. Questa tecnologia permette di effettuare analisi di qualsiasi tipo di movimento, per ogni distretto corporeo, senza alterare in alcun modo il gesto motorio del soggetto esaminato, in questo caso la pedalata nelle sue quattro fasi. Il sistema comunica con un PC tramite ricevitori USB e può gestire contemporaneamente fino a 20 sonde. Ogni sonda è dotata di una memoria interna per garantire la continuità della registrazione anche in caso di perdita temporanea della connessione, consentendo di effettuare acquisizioni su grandi distanze ed in campo aperto. Tra i vari protocolli di lavoro che è possibile eseguire, c’è quello che permette di valutare il segnale mioelettrico durante il ciclo della pedalata. L’esame può essere eseguito anche durante esercizi riabilitativi (realizzati per esempio con l’ausilio di un sistema specifico come il JARVIS), o per monitorare il comportamento muscolare quando viene modificata la posizione dell’atleta sulla bicicletta, al fine di ridurre al minimo il dispendio energetico e permettere all’atleta di poter aumentare il carico di allenamento evitando l’insorgenza di patologie da overuse come tendinopatie, traumi muscolari e articolari, derivanti da un bikefitting non idoneo ma che prima d’ora non potevano essere rilevate a causa della mancanza di un sistema elettromiografico superficiale che potesse acquisire questa tipologia di informazioni.
L’elettromiografia di superficie applicata al JARVIS MagneticDays
Una tecnologia avanzata come quella dell’elettromiografia di superficie può essere applicata al JARVIS MagneticDays? La risposta è SI, perché nel gesto più semplice del mondo (come può essere quello del pedalare) sono racchiusi tutti i segreti per ottenere un aumento di benessere e performance, e una migliore comodità in sella. Lo staff di Medisport Center questo lo sa bene e, grazie alla combinazione delle due tecnologie innovative, è l’unico centro medico Umbro che può spaziare con estrema facilità da protocolli di allenamento personalizzato a quelli riabilitativi, passando anche per l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia come quella dell’elettromiografia di superficie. Dopo aver preparato l’atleta e identificato la mappatura muscolare, lo step successivo è quello di posizionare gli elettrodi (elettromiografi) in corrispondenza del muscolo che si vuole indagare. Nel caso di un ciclista o triatleta o mtbiker, gli elettromiografi andranno posizionati sui muscoli (antagonisti) principali dell’arto inferiore: tibiale anteriore (flessione dorsale), gastrocnemio (flessione plantare), vasto mediale e bicipite femorale. Ma vediamo nel dettaglio come si attivano questi muscoli antagonisti durante un movimento ritmico come quello della pedalata.
- Risultati di un protocollo elettromiografico muscoli antagonisti gamba sinistra
- Risultati di un protocollo elettromiografico muscoli antagonisti gamba destra
Analisi dello schema di attivazione muscolare durante un movimento ritmico quale la pedalata
Lo schema di attivazione muscolare durante un movimento ritmico quale la pedalata può essere analizzato in termini di:
- TIMING di attivazione; ossia la capacità che i muscoli agonisti ed antagonisti hanno di attivarsi e spegnersi alternativamente durante il movimento della pedalata. Questo è importante, a livello analitico, perché in caso di attivazione contemporanea (agonisti e antagonisti) si avrà l’instaurarsi di una co-contrazione con conseguente perdita di efficienza e possibilità di incorrere in problematiche muscolo-scheletriche.
- LIVELLO di attivazione; ovvero attraverso l’analisi in ampiezza del segnale elettromiografico, è possibile definire in che misura il muscolo è attivo durante il ciclo di pedalata e se, eventuali anomalie nell’attività, possono po壯陽藥
rtare a dispendi energetici con una riduzione della performance.
Conoscere timing e livello di attivazione, quindi, ci permette sia di agire sui fattori che possono influenzare lo schema di attivazione muscolare durante un movimento ritmico quale la pedalata, sia di conoscere come le strategie di coordinazione muscolare si adattano a diversi vincoli quali: interfaccia scarpa-pedale. posizione del corpo, livello di allenamento, livello di fatica. Per questi motivi, una corretta posizione sulla bici è essenziale sia per quei ciclisti interessati al miglioramento della performance sia in quei pazienti coinvolti in terapie riabilitative.
JARVIS MagneticDays: strumento preciso e riproducibile nei dati, partner perfetto di un protocollo elettromiografico
Essere uno strumento preciso e riproducibile nei dati rende il JARVIS MagneticDays partner perfetto di un protocollo elettromiografico. Secondo al letteratura scientifica, infatti, i migliori risultati del protocollo elettromiografico (durata 4 minuti) nel caso del ciclo della pedalata si ottengono con l’erogazione di un wattaggio costante pari a 120 watt ed un’andatura tra i 95 e i 100 rpm. L’importanza dell’utilizzo dell’elettromiografia di superficie abbinata all’utilizzo dei rulli per bici JARVIS, permette quindi di intervenire sia in ambito riabilitativo per il recupero dell’atleta sia per migliorare la performance sportiva settando la bici sulle caratteristiche mioelettriche rilevate dagli elettromiografi. A questo proposito, la sicurezza di un wattaggio erogato con elevata accuratezza e riproducibilità (scopri come la Fisica viene applicata alla nostra filosofia di allenamento indoor), permette un’ulteriore versatilità nell’uso della elettromiografia di superficie applicata al JARVIS, aprendo a sviluppi futuri nel campo della biomeccanica. Per esempio, si potrebbero impostare wattaggi specifici in base alla specialità da allenare, andando ad osservare come l’elettromiografo rilevi l’attività muscolare specifica e, da qui, rendere ancora più personalizzata la “messa in sella” per l’atleta.
E’ partita sabato 20 luglio su Bike Channel Sky 214 la programmazione dello speciale dedicato alla terza tappa dei Bike Academy Bike Channel, scuole di ciclismo alla portata di tutti in uno scenario suggestivo come quello di Passo del Tonale, località trentina devota al grande ciclismo e agli sport invernali situata a quasi 2000 metri di altezza.
Ad accompagnare e guidare “gli studenti” nel lungo weekend 11-14 luglio, è stato l’ex ciclista professionista Alessandro Vanotti – per anni gregario di fiducia di Vincenzo Nibali – che ha messo in campo tutto il suo bagaglio umano e tecnico a disposizione dei partecipanti: “Ho avuto il piacere di essere ancora una volta la guida tecnica di un gruppo fantastico – ha detto l’ex pro Liquigas e Astana – con il quale abbiamo scalato le mitiche salite del Giro d’Italia tra cui il Mortirolo, l’Aprica, il Tonale e la Val di Peio. Voglio ringraziare i miei compagni di avventura Luca Salvadeo e Stefano Cicero, con i quali c’è stata fin da subito una grande sintonia umana e professionale. E poi un grazie va anche a MagneticDays per la loro presenza e la formazione professionale che ci hanno dato. Il ciclismo si sta evolvendo in continuazione e questo loro costante aggiornamento mi piace tanto, così come mi piace il fatto che MagneticDays sia riuscita a testare ogni atleta in maniera perfetta fotografando la loro condizione fisica in ogni preciso momento, riuscendo ad ottenere il massimo grazie agli esatti parametri fisiologici su cui lavorare per impostare allenamenti ad hoc che hanno permesso a tutti di affrontare le lunghe salite del Giro senza nessun problema, anche sopra i 2000 metri. Questo ha permesso anche a me, come guida tecnica, di seguire tutti al meglio e dare indicazioni ben precise.”
Nel ricco programma dei Bike Academy Bike Channel, ampio spazio è stato dedicato anche ad una serie di workshop formativi teorici e pratici, come quelli sulla pratica dell’allenamento indoor nella pianificazione annuale della preparazione. La novità dei Bike Academy di quest’anno, infatti, è la partecipazione fissa di MagneticDays in ogni tappa, con 5 postazioni fisse destinate a specifiche sessioni mattutine di test e allenamenti e pomeridiane di analisi dei dati, sotto lo direzione del Coach MD Luca Bianchini. Tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità provare giornalmente i rulli JARVIS ed eseguire test e allenamenti perfettamente calibrati sui propri parametri personali in ogni momento, approfondendo da vicino la filosofia di allenamento indoor MagneticDays.
Bike Academy Bike Channel | Passo del Tonale
20 luglio 2019 | 21:15
21 luglio 2019 | 09:15
22 luglio 2019 | 03:15 / 15:15
26 luglio 2019 | 23:15
27 luglio 2019 | 11:15
28 luglio 2019 | 05:15 / 17:15
Continua l’avventura dei Bike Academy Bike Channel, scuole di ciclismo alla portata di tutti nelle più belle location d’Italia. Ad ospitare la terza tappa nel lungo weekend 11-14 luglio, è stata la suggestiva Passo del Tonale, località trentina devota al grande ciclismo e agli sport invernali situata a quasi 2000 metri di altezza. Anche in questa occasione, MagneticDays è stata parte integrante del progetto Bike Channel, regalando ai partecipanti un’esperienza indimenticabile sotto tutti i punti di vista.
Il format dei Bike Academy Bike Channel
“Il format dei Bike Academy Bike Channel è molto semplice perché è come tornare a scuola – ha detto l’ex pistard italiano Luca Salvadeo del team Bike Channel – ci si diverte, si impara e si mette in pratica, con semplicità. Ed è proprio questa semplicità a rappresentare per tutti la grande opportunità di allenarsi con professionalità e divertimento pedalando al fianco di grandi campioni di specialità, che sono entusiasti nel portare il loro contributo di competenze e consigli. Il tutto, in location d’eccezione nelle più belle regioni d’Italia, proprio come il Trentino Alto Adige!”
Cosa è successo nel Bike Academy Bike Channel di Passo del Tonale
Ad accompagnare e guidare “gli studenti” nel lungo weekend 11-14 luglio, è stato l’ex ciclista professionista Alessandro Vanotti – per anni gregario di fiducia di Vincenzo Nibali nonché grande amico dello Squalo di Messina – che ha messo in campo tutto il suo bagaglio umano e tecnico a disposizione dei partecipanti. Nel ricco programma dei Bike Academy Bike Channel, ampio spazio è stato dedicato anche ad una serie di workshop formativi teorici e pratici, come quelli sulla pratica dell’allenamento indoor nella pianificazione annuale della preparazione. La novità dei Bike Academy di quest’anno, infatti, è la partecipazione fissa di MagneticDays in ogni tappa, con 5 postazioni fisse destinate a specifiche sessioni mattutine di test e allenamenti e pomeridiane di analisi dei dati, sotto lo direzione del Coach MD Luca Bianchini. Tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità provare giornalmente i rulli JARVIS ed eseguire test e allenamenti perfettamente calibrati sui propri parametri personali in ogni momento, approfondendo da vicino la filosofia di allenamento indoor MagneticDays. “Ci siamo allenati in una cornice perfetta come quella di Passo del Tonale – ha detto Coach Bianchini – che riporta alla memoria grandi imprese ciclistiche. Il primo giorno lo abbiamo riservato ai test incrementali con il protocollo, mentre il venerdì è stato il giorno della presentazione dell’azienda, del JARVIS e della metodologia di allenamento personalizzato HTT, che ha suscitato un grande entusiasmo tra i presenti. Il sabato e la domenica invece, sono stati dedicati a mini allenamenti specifici di 20/25 minuti prima di affrontare su strada salite impegnative come Tonale, Mortirolo, Aprica e Gavia.”
Bike Academy Bike Channel | Le prossime date
- PUNTA ALA
19-22 Settembre 2019
GOLF HOTEL PUNTA ALA | Punta Ala, Grosseto
Bike Academy Bike Channel | Servizi offerti
- Pensione completa in camera doppia
- Sessioni di massaggio professionali
- Maglia tecnica personalizzata
- Assistenza meccanica durante i percorsi di allenamento
- Kit di benvenuto
- Rifornimenti
- Auto al seguito
Bike Academy Bike Channel | Come iscriversi
Sul sito di Bike Channel è online la procedura di iscrizione. Oppure è possibile inviare una e-mail a [email protected].
La terza tappa dei Bike Academy Bike Channel arriva in alta montagna, Trentino Alto Adige per la precisione. E sarà il Grand Hotel Miramonti di Passo del Tonale ad accogliere la carovana di Bike Channel capitanata ancora una volta dall’ex ciclista professionista Alessandro Vanotti – per anni gregario di fiducia di Vincenzo Nibali nonché grande amico dello Squalo di Messina – e l’ex pistard italiano Luca Salvadeo di Bike Channel, che insieme guideranno un gruppo di amatori e appassionati in una full immersione alla scoperta del ciclismo nel lungo weekend 11-14 luglio, in una cornice perfetta che riporta alla memoria grandi imprese ciclistiche. “Partecipare a delle vere e proprie scuole di ciclismo alla portata di tutti come i Bike Academy Bike Channel – ha detto Luca Salvadeo del team Bike Channel – è una grande opportunità per allenarsi con professionalità e divertimento, pedalando al fianco di grandi campioni di specialità che portano il loro contributo di competenze e consigli. Il tutto, in location d’eccezione nelle più belle regioni d’Italia, proprio come il Trentino Alto Adige!”
Il ricco programma dei Bike Academy Bike Channel – curato da professionisti del ciclismo nei minimi particolari – comprende workshop formativi teorici e pratici che puntano a migliorare la propria performance, in un ambiente fatto di sport e passione. La novità di quest’anno è la partecipazione fissa di MagneticDays ad ogni Bike Academy, con 5 postazioni fisse destinate a specifiche sessioni mattutine di test e allenamenti e pomeridiane di analisi dei dati, sotto lo direzione del Coach MD Luca Bianchini. Tutti i partecipanti hanno sempre la possibilità di provare dal vivo i rulli JARVIS – l’unico sistema di allenamento indoor dall’approccio scientifico ad oggi sul mercato che permette di eseguire allenamenti perfettamente calibrati sull’atleta in ogni momento – per conoscere e capire al meglio la filosofia di allenamento indoor MagneticDays.
“Il bello di questo format – ha detto Alessandro Vanotti – è che tutti i giorni alterniamo allenamenti su strada a sessioni specifiche sul nostro MagneticDays e, con l’aiuto del Coach MD Luca Bianchini, siamo in grado di utilizzare sempre al meglio i parametri di Watt, Newton and RPM specifici di ogni atleta, su cui riusciamo a impostare le uscite su strada in maniera perfetta. Anche stavolta, come a Galzignano, sarò la guida di un bellissimo gruppo, e non vedo l’ora di essere lì con tutti i ragazzi per trasmettere loro la mia passione e un po’ della mia esperienza di ex professionista che, come tale, cerca sempre di allenarsi con qualità e con criterio. Ed è questo quello che vorrei facessero anche gli amatori, non per andare oltre le proprie possibilità ma per trovare più piacere nell’allenamento e nella pratica del ciclismo in particolare, perché la qualità non ha tempo. Vi aspetto!”
Bike Academy Bike Channel | Le prossime date
- PUNTA ALA
19-22 Settembre 2019
GOLF HOTEL PUNTA ALA | Punta Ala, Grosseto
Bike Academy Bike Channel | Servizi offerti
- Pensione completa in camera doppia
- Sessioni di massaggio professionali
- Maglia tecnica personalizzata
- Assistenza meccanica durante i percorsi di allenamento
- Kit di benvenuto
- Rifornimenti
- Auto al seguito
Bike Academy Bike Channel | Come iscriversi
Sul sito di Bike Channel è online la procedura di iscrizione. Oppure è possibile inviare una e-mail a [email protected].
L’allenamento autocalibrante sui rulli è una tipologia di lavoro studiata da MagneticDays in collaborazione con l’Università di Verona che può essere utilizzata come “linea guida” senza il supporto del Coach MD. Per andare incontro alle esigenze di chi si allena per le lunghe distanze o semplicemente vuole avere più stimoli, MagneticDays ha creato una tipologia di allenamento indoor autocalibrante long per triathlon e ciclismo. Nello specifico, l’allenamento autocalibrante rappresenta una serie di protocolli studiati per consentire all’utente/atleta di poter effettuare un buon allenamento quando vengono a mancare le condizioni ottimali per farlo. L’allenamento autocalibrante long segue lo stesso principio di quello classico (della durata di 1h), ed ha una durata che varia dai 90 ai 120 minuti.
Allenamento Autocalibrante: perché e quando utilizzarlo. I consigli di Simone Buracchi (Area Tecnica MD)
L’allenamento autocalibrante è la cosa più efficace che si possa fare – se lo si esegue bene – senza la presenza dell’allenatore. Normalmente, quando si fa un test incrementale, il Coach MD osserva il grafico risultante ed individua con precisione il valore della frequenza di soglia, con l’obiettivo di impostare il primo ciclo di allenamenti su misura. Nel caso dell’allenamento autocalibrante, non potendo il Coach verificare personalmente quanto fatto dall’utente/atleta, entra in gioco il protocollo che abbiamo studiato insieme all’Università di Verona. Siamo andati a valutare i singoli test incrementali osservando dove si ponesse mediamente la soglia rispetto all’ultimo step effettuato in funzione del protocollo utilizzato. Nel caso del protocollo 1:6 (1 watt ogni 6 secondi) la soglia ricadeva mediamente intorno all’82% – 80% dell’ultimo step di lavoro portato a termine, mentre nel protocollo 1:3 (1 watt ogni 3 secondi) la soglia ricadeva mediamente intorno al 76% – 74% dell’ultimo step di lavoro portato a termine.
L’unico aspetto “scientifico” preso in considerazione per la stesura del protocollo autocalibrante (ovvero il dato più vicino possibile alla realtà), è quello di capire quanto, a livello statistico, la soglia si ponga rispetto al tipo di protocollo utilizzato senza essere in presenza di un Coach. Questa tipologia di allenamenti, eseguiti con questo criterio e specifici per le modalità richieste, vengono utilizzati per valutare la condizione dell’utente/atleta in un preciso momento. Mentre un nostro classico test incrementale si esegue dopo 25/30 minuti dall’aver eseguito un adeguato riscaldamento prima e qualche esercizio poi, l’allenamento autocalibrante si esegue all’inizio (protocollo 1:3, 1 watt ogni 3 secondi) appena dopo una piccola fase di riscaldamento. Come sempre mi piace ricordare, dietro le infinite possibilità offerte dal sistema di allenamento indoor JARVIS c’è sempre e comunque una conoscenza. Lo strumento può fare tutto, e fa tutto quello che l’allenatore gli dice di fare. Partendo da questo concetto, strutturiamo l’autocalibrante dicendo allo strumento, una volta che l’utente/atleta termina il test, di analizzare l’ultimo step di lavoro portato a termine sottraendo un valore X stimato in precedenza. Ecco che la seconda parte dell’esercizio è strutturata in automatico sulla base di quei valori che sono calcolati in quel preciso momento. E’ chiaro che, per avere una maggiore precisione, è sempre consigliata la presenza del Coach MD. Così facendo però, riteniamo anche in questo modo di poter fornire sempre dati comunque precisi con l’obiettivo di fornire un test sempre idoneo nel momento preciso in cui viene utilizzato.
Come è strutturato un Allenamento Indoor Autocalibrante Long MagneticDays? Risponde Simone Buracchi (Area Tecnica MD)
La prima parte dell’allenamento autocalibrante long è costituita come sempre dal test incrementale (riscaldamento + protocollo 1:3). Questa tipologia di protocollo (1 watt ogni 3 secondi) dura meno rispetto al classico 1:6 e fa percepire all’utente/atleta più fatica ma per meno tempo. Il test è certamente più breve in termini di durata ma con una forbice più ampia riguardo l’arrotondamento del dato. La differenza con l’allenamento autocalibrante classico sta nella percentuale che viene data al software per ricavare l’impegno fisico in termini di Watt in base al test incrementale che rimane un 1:3 ma, in questo caso, viene calcolato con un valore inferiore. Rispetto all’ultimo test completato, più la distanza è lunga e più il valore di riferimento avrà una percentuale minore rispetto all’autocalibrante classico. Il principio dell’allenamento autocalibrante non differisce nella qualità del lavoro eseguito. La seconda parte dell’allenamento autocalibrante long, invece, è costituita sempre dallo svolgimento dell’allenamento che lo strumento elabora in tempo reale sui valori estrapolati in base al test incrementale appena eseguito.
sua avventura nel mondo dell’allenamento indoor, MagneticDays ha sempre sostenuto che la propria metodologia di allenamento personalizzato non fosse un qualcosa di limitato solo al periodo invernale. Allenarsi sui rulli per bici JARVIS anche in estate, vuol dire mantenere la qualità di quanto di buono fatto in inverno, ma non solo. JARVIS e la metodologia di allenamento personalizzato HTT permettono a qualsiasi atleta (di qualsiasi livello) di fare tutti quei lavori specifici necessari al mantenimento della propria forma fisica, senza precludere per questo le uscite in bicicletta, specialmente in estate.
PROMO MagneticDays: ecco perché conviene allenarsi sui rulli anche d’estate!
Per dare a tutti la possibilità di allenarsi sui rulli JARVIS, MagneticDays ha pensato ad una PROMO speciale valida fino al 31 Agosto e a condizioni economiche interessanti. Acquistando il JARVIS con 36 allenamenti inclusi (del valore commerciale di 450 euro), sarà possibile effettuare il pagamento in comode rate e a tasso zero.
Le condizioni della PROMO MagneticDays
La PROMO MagneticDays è attiva dal 1 Giugno al 31 Agosto 2019. Sarà possibile acquistare al JARVIS assieme ad un pacchetto della metodologia di allenamento personalizzato HTT, accedendo al pagamento DILAZIONATO senza anticipo e senza interessi:
- MD JARVIS + 36 allenamenti HTT in 24 rate da 97,50 euro al mese
Il dilazionamento viene gestito direttamente dall’azienda e come documentazione prevede la firma del modulo di autorizzazione all’addebito in conto corrente delle rate, una copia di un documento e del codice fiscale del cliente.
Per maggiori informazioni potete inviare una e-mail a [email protected] oppure telefonare al numero +39 3487078770.
L’allenamento sui rulli a Dubai? Ne abbiamo parlato con David Labouchere, triatleta age group (55-59) con una grande esperienza nel triathlon lunga distanza. Prima di scoprire il fascino dell’endurance, David era un buon giocatore di rugby che amava anche correre. Poi, all’età di 47 anni, l’incontro con il triathlon gli ha cambiato la vita. Oggi, a 57 anni, ha collezionato molte gare di lunga distanza, conservando anche il proprio personal best su distanza olimpica, poco sotto le due ore. Lo scorso ottobre, durante l’Ironman World Championship di Kona, nonostante un inconveniente meccanico durante il percorso bike, ha ottenuto il miglior tempo in bici della sua categoria. Quest’anno, David Labouchere è riuscito a qualificarsi ancora per l’IMWC (sarà la sesta partecipazione) e spera di salire sul podio!
Allenarsi sui rulli a Dubai
Oggi David vive e si allena a Dubai, dove possiede una palestra, una caffetteria e un centro di terapia sportiva. Ma com’è allenarsi sui rulli negli Emirati Arabi considerando che le temperature medie in questo periodo dell’anno superano i 40°C? Lo abbiamo chiesto direttamente a lui: “Mi alleno spesso di notte, in casa da solo o con un allenatore. Il JARVIS MagneticDays – racconta David Labouchere – è il mio miglior allenatore. È silenzioso e preciso. Amo il fatto di poter lavorare specificatamente su parametri come Potenza (Watt), Forza (Nm) e accelerazione (RPM), perché sto cercando di trarre ogni vantaggio possibile in ottica gara. Mi piace molto anche la grande variabilità negli allenamenti che la metodologia di allenamento personalizzato HTT riesce a creare scientificamente in base ai miei parametri, facendomi risparmiare molti chilometri in bici, pari a 20-28 ore di allenamento a settimana. Questo è un vantaggio non indifferente anche per non sovraccaricare la mia struttura fisica. In estate – continua David – alcuni atleti rinunciano ad allenarsi per il triathlon, altri invece si allenano di notte, ma anche in questo caso non ottengono il massimo dai loro allenamenti a causa del clima. La risposta a questo problema è avere uno smart trainer, ma per me ce n’è solo uno, MagneticDays.”
L’allenamento indoor negli Emirati Arabi e lo “start up” con MagneticDays: 3 domande a David Labouchere
Per capire come si stia sviluppando l’allenamento indoor negli Emirati Arabi, abbiamo rivolto 3 domande a David Labouchere che, a Dubai, è uno dei primi atleti ad allenarsi con MagneticDays:
- Qual è la tua idea di allenamento indoor per un triatleta negli Emirati Arabi? Quali possono essere i reali vantaggi? L’allenamento indoor concentra il valore della preparazione nel minor tempo possibile. Se poi è di qualità, diventa davvero un’arma importante per un atleta che vive e si allena negli Emirati Arabi, dove il clima è uno dei fattori principali che condiziona ogni allenamento.
- Come un piano di allenamento indoor con JARVIS può migliorare la performance in bici? Sono ancora in fase di sperimentazione, ma mi rendo sempre più conto che JARVIS è in grado di farmi allenare in modo molto specifico e personale con allenamenti perfettamente calibrati sui miei parametri fisiologici, piuttosto che mettermi li e pedalare senza uno scopo preciso.
- Qual è stata la prima cosa a cui hai pensato dopo aver provato il JARVIS? Wow, tutti questi dati sono la chiave per un allenamento e una prestazione diverse. È uno strumento preciso che rende l’allenamento veramente avvincente!
Sono passati pochi giorni dalla fine della prima edizione della RACE ACROSS LIMITS Italia, e una raggiante Sabrina Schillaci non ha dubbi: “La metodologia di allenamento MagneticDays è stata ancora una volta fondamentale.”
Il progetto RACE ACROSS LIMITS Italia 2019 di Sabrina Schillaci
“Questo primo viaggio del 2019 – racconta Sabrina Schillaci – è stata una riconferma di quanto la mia preparazione atletica con MagneticDays sia stata efficace e fondamentale per la riuscita fisica e mentale dell’impresa. In realtà, questa prima edizione italiana della RACE ACROSS LIMITS era l’anticamera dell’impresa europea, un allenamento per l’estate 2019 e un test per valutare la forma fisica e l’approccio mentale allo sforzo. Sono stati nove giorni in cui abbiamo pedalato distanze dai 50 ai 100 km giornalieri, comprendo in totale 1100 km in condizioni meteo tutt’altro che agevoli: vento forte e pioggia battente, infatti, ci hanno accompagnato per gran parte della settimana, rendendo più difficoltosa e impegnativa la continuazione del viaggio.”
La metodologia di allenamento indoor MagneticDays: un riscontro fisico e mentale per Sabrina Schillaci
“La metodologia di allenamento indoor MagneticDays – continua Sabrina Schillaci – mi ha dato un riscontro fisico e mentale importante, rendendomi molto più resistente e resiliente. Non ho mai considerato lo sforzo al di sopra delle mie possibilità e, ogni volta che scendevo dalla bici, non mi sentivo né esausta per l’impegno fisico né tanto meno svuotata di energia. Anzi, devo dire che a volte avevo la voglia di continuare a pedalare ancora per qualche chilometro. C’è da dire, poi, che l’Italia è talmente bella che è difficile non trovare piacevole pedalare con gli occhi rivolti a meravigliosi scorci sul mare o alla cima di salite importanti. Sono rientrata al lavoro il giorno dopo l’arrivo a Polignano a Mare e, in questi giorni, dovrò confrontarmi con Simone Buracchi (Head Coach MD ndr) per programmare il prossimo blocco di allenamenti personalizzati della metodologia HTT con i quali continuerò la preparazione per affrontare i prossimi 4000 km che sono praticamente dietro l’angolo. E’ sicuramente importante abituarsi a stare in sella tante ore ma bisogna anche pedalare, cosa che spesso e volentieri capita di fare anche quando si hanno le gambe stanche dai giorni precedenti. Per questo motivo ritengo sia fondamentale lavorare su una preparazione atletica specifica e personalizzata sulla mie reali capacità e sulla tolleranza allo sforzo fisico.”
RACE ACROSS LIMITS 2019: è già tempo di ripartire!
“L’entusiasmo è alle stelle – dice Sabrina – e sono realmente soddisfatta di come sia andata. Credo quindi che sarà molto più semplice affrontare l’ultimo mese di allenamento prima della nuova partenza della RACE ACROSS LIMITS nel mese di luglio. Nel frattempo è sempre possibile continuare la raccolta fondi a favore della C.O.ME Collaboration Onlus, aiutando così i neonati nati prematuri e/o con disabilità. Ci sono due modi: o tramite il mio sito internet www.sabrinaschillaci.it oppure sul sito della Rete del Dono.”
Dopo aver partecipato ieri a Montalcino all’Eroica, Damiano Cunego ha incontrato il team MagneticDays per pianificare i prossimi appuntamenti che lo vedranno direttamente coinvolto, come per esempio i training camp. Inoltre, la sua presenza in azienda è stata anche l’occasione per condividere molte nuove idee sulle metodologie più efficaci per rendere l’allenamento indoor sempre più personalizzato per qualsiasi utente di qualunque livello. La partnership con MagneticDays, infatti, andrà ad arricchire ulteriormente l’offerta dei pacchetti della nostra metodologia di allenamento, con Damiano Cunego che sarà autore di una serie di allenamenti HTT e autocalibranti acquistabili direttamente sullo shop MagneticDays.
MagneticDays e Damiano Cunego | La passione per una metodologia di allenamento personalizzato
Uno dei fattori che ha dato il via alla nascita di questa partnership è stato quello di condividere la stessa passione per una metodologia di allenamento personalizzato. Dopo aver concluso l’attività professionistica, Damiano Cunego ha intrapreso la strada del Coach, scegliendo di condividere esperienza e competenze con tutti coloro che hanno voglia di migliorare il proprio rendimento in bici, attraverso la creazione del “Metodo Cunego”, programmi di allenamento mirati, basati sulle reali condizioni fisiche dell’atleta e sugli obiettivi da raggiungere. Proprio come fa MagneticDays, che ha fatto dell’allenamento personalizzato il pilastro principale della sua filosofia di allenamento indoor.
Ci sono dei rapporti che vanno oltre quello professionale, perché nascono dalla condivisione degli stessi valori e delle stesse passioni. E’ il caso di Damiano Cunego (vincitore del Giro d’Italia 2004) e MagneticDays che, pochi giorni fa, hanno siglato a Milano una partnership che li vedrà coinvolti per i prossimi anni. La storia di Damiano Cunego è un esempio di ciclismo d’altri tempi, fatto di umiltà, costanza, dedizione, metodo e consapevolezza. Il Piccolo Principe (così viene soprannominato Cunego per i suoi modi gentili) è rimasto sempre fedele a queste doti, un sognatore, poeta di un ciclismo che oggi fatica a tornare ad essere definito epico come quello di una volta. Nel corso della sua carriera professionistica, ha vinto tanto di quello che si poteva vincere: un Giro d’Italia, 3 Giri di Lombardia, una Amstel Gold Race, l’argento UCI Road WC e il titolo di migliore giovane al Tour de France. Poi, le continue trasformazioni di un ciclismo sempre più lontano da quei valori, hanno orientato le scelte di Damiano, che ha preferito sacrificare un pezzo di carriera rimanendo però fedele a se stesso e ai suoi valori.
MagneticDays e Damiano Cunego | La passione per una metodologia di allenamento personalizzato
Uno dei fattori che ha dato il via alla nascita di questa partnership è stato quello di condividere la stessa passione per una metodologia di allenamento personalizzato. Dopo aver concluso l’attività professionistica, Damiano Cunego ha intrapreso la strada del Coach, scegliendo di condividere esperienza e competenze con tutti coloro che hanno voglia di migliorare il proprio rendimento in bici, attraverso la creazione del “Metodo Cunego”, programmi di allenamento mirati, basati sulle reali condizioni fisiche dell’atleta e sugli obiettivi da raggiungere. Proprio come fa MagneticDays, che ha fatto dell’allenamento personalizzato il pilastro principale della sua filosofia di allenamento indoor.
MagneticDays e Damiano Cunego | Una partnership che amplia anche la metodologia HTT
Oltre ad un JARVIS dedicato a Damiano Cunego, la partnership con MagneticDays va ad arricchire ulteriormente l’offerta dei pacchetti di allenamento personalizzato della metodologia HTT. Damiano Cunego, infatti, sarà l’autore di una serie di allenamenti HTT e autocalibranti che porteranno la sua firma e che potranno essere acquistati direttamente sullo shop MagneticDays. Non solo, JARVIS sarà presente in tutti gli eventi organizzati da Damiano Cunego, in particolare nei training camp dedicati agli amatori. “Siamo davveri felici di poter avere con noi un grande professionista come Damiano Cunego – ha detto il CEO MagneticDays Marco Sbragi – perché con lui c’è stata fin da subito una piena sintonia in termini di valori umani e professionali. Credo davvero che questa sia molto più di una partnership, e permetta ad entrambi di continuare a lavorare sulle metodologie più efficaci per rendere l’allenamento indoor sempre più personalizzato per qualsiasi utente di qualunque livello.”
Il servizio noleggio dei rulli per bici JARVIS è uno dei tanti plus di MagneticDays. L’intento, infatti, è sempre stato quello di dare la conreta possibilità di provare il nostro sistema di allenamento indoor a tutti, senza distinzioni, con le condizioni economiche più accessibili possibile. Per questo, da maggio 2019, il servizio noleggio del JARVIS a 3 o 6 mesi – già attivo in Italia – è disponibile anche per tutti i Paesi UE, alle stesse condizioni italiane:
- Periodo minimo di 3 mesi al costo di € 450,00 IVA inclusa oppure 6 mesi al costo di € 700,00 IVA inclusa
- I prezzi comprendono anche le spese di spedizione ed un pacchetto di 12 allenamenti della metodologia HTT (solo per il primo noleggio) dal valore commerciale di € 150,00
- In caso di riscatto, a fine noleggio vengono riconosciuti € 300,00 (noleggio di 3 mesi) o € 600,00 (noleggio di 6 mesi) sul prezzo di listino del JARVIS
Tutti gli atleti, amatori e non, residenti nei Paesi della Comunità Europea, che desiderano potersi allenare in maniera professionale e performante, potranno così approfittare di un’opportunità unica nel panorama indoor nazionale ed internazionale.