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Nella prima parte di questo articolo abbiamo visto come l’allenamento indoor nel triathlon con MagneticDays possa essere impiegato con successo nella pianificazione dei primi tre mesi della stagione di un atleta Ironman. In questa seconda parte abbiamo coinvolto il Coach MD Luca Bianchini per capire e analizzare le varie fasi del lavoro di ottimizzazione della prestazione.

Organizzare il proprio tempo per ottimizzare la prestazione

Il tempo è uno dei fattori decisivi per ottimizzare la prestazione nel triathlon, in particolare quando si ha a che fare con una distanza Ironman. E se questo è vero per gli atleti professionisti, è ancor più vero per gli amatori, persone che fanno sport per passione cercando di ritagliarsi qualche ora all’interno di una giornata fatta di impegni personali, familiari e lavorativi. Ecco i fattori da considerare:

Una buona struttura fisica unita ad una corretta pianificazione permette all’atleta di gestire meglio i carichi di lavoro

Per ottimizzare la prestazione nel triathlon è necessario che l’atleta riesca a gestire bene i carichi di lavoro giornalieri per allenarsi al massimo delle proprie possibilità scongiurando il rischio di infortuni. Per questo, i fattori da considerare in questo caso sono:

Triathlon Ironman | Ottimizzare La Prestazione

Ottimizzare allenamento e prestazione nel triathlon con MagneticDays, divertendosi

Saper ottimizzare al meglio l’allenamento passa anche dalla capacità di divertirsi quando ci si allena. Immaginate cosa potrebbe rappresentare allenarsi per un triathlon distanza Ironman e farlo controvoglia. Sarebbe solo una perdita di tempo, considerando anche il livello di impegno fisico e mentale che bisogna mettere in gioco ogni giorno. Per questo è importante che allenatore e atleta siano in perfetta sintonia, e che vengano rispettate le seguenti condizioni:

Nel terzo ed ultimo articolo dedicato, scopriremo come ottimizzare la performance nell’allenamento del triathlon distanza Ironman. Se invece ti sei perso la prima parte, non preoccuparti! Ecco come la tecnologia MD può essere impiegata con successo nella pianificazione dei primi tre mesi della stagione di un atleta Ironman.

Ottimizzare La Prestazione | Triathlon Ironman

La stagione agonistica 2019 del Firenze Triathlon è cominciata con una grande novità. Alla guida del team fiorentino è arrivato Coach Eduardo Espuna, già allenatore di Marta Bernardi, Ambassador MagneticDays. Coach Espuna ha preso in mano sia le redini del settore giovanile che di quello Elite | Age Group.

Eduardo Espuna | Firenze Triathlon 2

“Sono molto felice di essere stato nominato Direttore Tecnico del Firenze Triathlon – ha detto Coach Espuna – perché rappresenta un ulteriore step nella mia carriera dal momento che seguo già individualmente tanti atleti tra cui Marta Bernardi e Chiara Ingletto, che utilizzano regolarmente MagneticDays nel loro allenamento indoor per il triathlon. Nel settore giovanile che mi è stato affidato, abbiamo già ottenuto 2 vittorie e 2 podi nelle prime gare di questo 2019, e abbiamo anche qualche atleta di interesse nazionale. Le sfide non mancano di certo a Firenze! Questo nuovo incarico – continua Eduardo Espunasi aggiunge alla mia collaborazione tecnica con la Training Lab Firenze (centro specializzato dove eseguiamo test di valutazione e allenamento funzionale specifico per il triathlon, nuoto, ciclismo e running) e ai training camp che organizzo in Italia e alle Canarie, tutte attività che mi gratificano molto. Inoltre, ho cominciato a lavorare a stretto contatto anche con Pier Alberto Buccoliero, Ambassador MagneticDays, un ragazzo molto forte e determinato ed un atleta dalle qualità fisiche impressionanti. Per me Piero è uno stimolo molto importante, perché se da un lato rappresenta la mia prima esperienza nel paratriathlon, dall’altro è una sfida che mi affascina molto per il fatto di poter imparare tante cose da lui. Al momento i suoi allenamenti si svolgono quasi esclusivamente con il JARVIS MagneticDays, ma abbiamo inserito anche un programma di potenziamento specifico da svolgere in palestra.”

Firenze Triathlon | Eduardo Espuna

“Nell’ambito triathlon – ha detto Buccoliero – sarò seguito da Coach Eduardo Espuna e, visto l’imminente inizio delle gare, ci stiamo dando molto da fare. Inizialmente abbiamo fatto qualche test, poi mi ha voluto vedere in bici e in carrozzina (corsa), per capire bene la situazione e dove poter lavorare per migliorare. È una sfida che lo stimola molto e, ad essere sinceri, stimola anche a me avere l’opportunità di poter lavorare con persone molto preparate perché da un lato mi rassicura e dall’altro mi dà anche la possibilità di migliorare. Al momento mi trovo a Lake Placid, in America, per i Mondiali di bob, sempre con il mio inseparabile JARVIS, dove rimarrò fino a fine marzo. I primi di aprile invece, disputerò le prime gare crono ed in linea in handbike a Marina di Massa. Per il primo triathlon invece, toccherà aspettare la fine aprile con un Super Sprint a Milano.”

Eduardo Espuna | Firenze Triathlon 1

L’allenamento indoor nel triathlon, in particolare quello su distanza Ironman, è sempre più presente nella vita degli atleti, amatori e professionisti. Se prima “l’allenamento sui rulli” era considerato un plus per pochi, oggi sta diventando parte integrante di una strategia di allenamento mirata all’ottimizzazione della performance. Uno strumento polivalente come MagneticDays permette a qualsiasi allenatore (e atleta) di inserire sessioni specifiche di ciclismo indoor di qualità all’interno di una programmazione settimanale.

L’uso del MagneticDays nell’allenamento indoor settimanale: quando e perché.

I primi tre mesi di ogni nuova stagione di triathlon sono tra i più importanti per un atleta, amatore e non, perché servono come primo test di tutto il lavoro effettuato nel periodo invernale. Serve continuità nelle gare, per trovare il giusto ritmo, e negli allenamenti, che mano a mano si perfezionano e si incastrano tra loro con l’obiettivo di migliorare le risposte fisiologiche di volta in volta. In qualsiasi gara di triathlon, in particolare su distanza Ironman, la frazione ciclistica rappresenta una parte importante, sicuramente la frazione con la durata più lunga, ed è bene dunque allenarla al meglio senza però caricare il fisico con allenamenti estenuanti che, nel lungo periodo, possono solo peggiorare il rendimento.

“Il test di valutazione funzionale con il JARVIS dice il Coach MD Luca Bianchini ha una doppia funzione in questo senso. Serve sia da verifica del lavoro fatto in inverno che come punto di partenza per preparare un set di allenamenti mirati all’ottimizzazione della condizione fisica in itinere, e quindi, della prestazione. In un primo momento vengono individuate la nuova soglia e le rispettive zone di allenamento, sia in termini di Watt che di frequenza cardiaca. Poi, le caratteristiche della frequenza di pedalata e la capacità fuori-soglia, per capire come si può intervenire per migliorare le prestazioni nei primi tre mesi della stagione quando l’atleta e il suo organismo cominciano ad abituarsi a un ritmo più costante di impegno fisico e mentale.”

Ironman Triathlon | Allenamento Indoor

I vantaggi di un allenamento personalizzato MagneticDays

Un programma di allenamento personalizzato deve necessariamente partire da una buona programmazione. Il concetto di fondo della metodologia HTT è quello di seguire il metodo polarizzato. Questo metodo di allenamento consiste nell’investire circa il 75-80% del volume di allenamento nella zona aerobica, il restante ad alta intensità. Considerate le circa 10 ore di allenamento per la parte ciclistica (ciclismo e triathlon) per un atleta amatore, circa 7-8 vengono eseguite nel fine settimana con le uscite lunghe. Le restanti 2 ore di allenamento dovrebbero essere eseguite ad alta intensità. Ecco che le due ore di allenamento ad alta intensità si possono trasportare su MD per eseguire gli allenamenti HTT e ottimizzare così il programma di allenamento indoor.

“Il concetto alla base di ogni allenamentocontinua il Coach MD Luca Bianchiniè quello di aumentare e migliorare la prestazione che, nel caso del ciclismo, si traduce nella erogazione di watt a parità di frequenza cardiaca. Utilizzare il cuore come riferimento assoluto (carico interno) a volte può essere fuorviante. In caso di stanchezza il cuore fatica a salire e modularsi in base ai watt erogati, mentre i watt (carico esterno) sono sempre gli stessi e non prendono in considerazione lo stato fisico dell’atleta. Con MD il cuore è un sistema di controllo dello stato interno a seguito di un carico esterno che il coach riesce a verificare insieme ai feedback dell’atleta. Aumentare i watt in soglia non è sufficiente per una prestazione eccellente. Teoricamente la soglia è la potenza che possiamo mantenere per circa 60 minuti, ma non tutti riescono a farlo. I motivi sono svariati, il principale è perché quei watt non sono stati consolidati.”

In questo periodo dell’anno (da marzo a giugno), quando la stagione di triathlon non è ancora iniziata, ci troviamo nel periodo ottimale per consolidare le prestazioni incrementate durante l’inverno. Le prime gare serviranno come test per capire se la programmazione ha avuto il suo effetto. Gli obiettivi di ogni atleta sono diversi. C’è chi vuole fare le gare per il piacere di farle, chi invece vuole raggiungere obiettivi importanti (dal podio al campionato italiano di sprint alla finale dell’Ironman delle Hawaii). Quello che accomuna tutti questi atleti nella varietà degli obiettivi è quello di rendere al meglio durante la prestazione. Il miglior allenamento per una gara è la gara stessa, ma non possiamo gareggiare tutte le settimane se puntiamo ad avere una prestazione ottimale in tutte le gare. Inoltre, in una gara Ironman, la prestazione è al 100% e necessita di un programma ancora più mirato.

Allenamento Indoor | Ironman Triathlon

Se parliamo solo di una disciplina del triathlon (il ciclismo) fare la programmazione è abbastanza semplice, ma riuscire a modulare perfettamente le tre discipline è complesso perché ci sono delle accortezze di cui bisogna tenere conto:

Questi sono solo alcuni punti che un coach deve tenere a mente per ottimizzare la programmazione annuale, in particolare nei primi 3 mesi. Nella seconda parte di questo articolo andremo ad analizzare come si riesca ad ottimizzare la prestazione nel triathlon.

Ho voluto condividere la mia esperienza diretta raccontando il mio primo test Crono Newton sui rulli per bici MD, uno degli allenamenti indoor più soddisfacenti che abbia mai fatto. Da alcuni mesi – racconta Giacomo – ho la fortuna di poter integrare i miei allenamenti con il sistema MagneticDays. Per me, semplicissimo amatore, MD ha rappresentato e rappresenta una vera rivoluzione nel modo di approcciarmi all’allenamento in bici versione “indoor”. Ecco perché.

Il test Crono Newton: cuore della filosofia di allenamento sui rulli MD

Il test Crono Newton sperimentato sui rulli è un vero e proprio allenamento, e rappresenta il cuore della filosofia MagneticDays. Partendo dal fatto che ogni allenamento MD viene calibrato in base alle proprie caratteristiche fisiche e fisiologiche in quel determinato momento, questa è l’unica tipologia di test svolta in una condizione totalmente controllata e ripetibile, e si differenzia moltissimo da un test svolto in “ambiente esterno”. Il test Crono Newton non mente: tu sei quello che riesci a fare. E hai all’incirca 30 minuti per sostenere una “crono” di 18 km (nella versione classic) a Newton variabili (scelti dal Coach MD) che si alternano nel tempo dell’esercizio. La versione classic serve per capire come si comporta l’atleta quando si trova ad affrontare un percorso di questo tipo lavorando per Offset di Newton, variazioni di forza (impostati a monte dal Coach MD) a cui l’atleta può rispondere solo variando i ritmi della propria pedalata. In poche parole, bisogna solo pedalare. Niente di più semplice.

Crono Newton Rulli | Crono Newton Rulli Bici 1

Un allenamento cucito su misura attraverso il test Crono Newton sui rulli MD

Prima della pausa natalizia e in base agli ultimi dati a disposizione, Coach Simone Buracchi aveva ipotizzato per me una Crono Newton di circa 38 minuti con un valore medio di Watt per step pari a 210, risultanti dal prodotto di 82 RPM e 24.5 Newton, parametri che fotografavano la mia condizione fino a quel momento.

Considerando poi che ogni variazione di 1 Newton corrisponde ad una variazione di pendenza del terreno di circa il 2%, con questa tipologia di allenamento sui rulli per bici è possibile parlare di “salita” (pur trovandoci sempre in una condizione di pianura senza vento) e non di generiche pseudo simulazioni. Con il test Crono Newton sui nostri rulli ci si trova, infatti, ad affrontare un percorso adattato alle singole caratteristiche dell’utente/atleta. Più che di salita effettiva la sensazione reale è quella di una tensione muscolare da ritmi da salita. E credetemi se vi dico che, se fosse stata una simulazione di salita, tutto ciò non sarebbe stato fisicamente sostenibile.

Crono Newton Rulli | Crono Newton Rulli Bici 2

Test Crono Newton sui rulli MD: un focus sulle sensazioni

Dopo un primo periodo di adattamento muscolare/riscaldamento con tre serie di progressioni Watt (105 –> 168, 137 –>200 e 147 –> 231) sono entrato nel vivo del mio allenamento: 18 km da completare cercando di rimanere il più possibile vicino a quei valori previsti inizialmente dal Coach. La nuova App MD WiFi mi ha permesso di monitorare in modo semplice ed intuitivo il mio test/gara, lasciandomi come unica preoccupazione quella di pedalare. Durante il test mi sono trovato di fronte a differenti momenti di “forza” da vincere (Newton metri). A questi (decisi dal Coach), dovevo rispondere utilizzando il ritmo che, naturalmente, era condizionato dalla forza stessa. Ad una forza maggiore (espressa in Newton) corrispondeva un minor ritmo espresso, mentre una forza minore mi permetteva di lavorare di più in agilità.

Il mio compito – stabilito insieme al Coach MD – era quello di sviluppare il maggior ritmo possibile rispettando i Newton previsti in ogni step di lavoro, e dosare lo sforzo per tutta la durata del test. In altre parole, pedala il più veloce possibile ogni step tenendo però conto dell’impegno totale da affrontareMi sono sentito piacevolmente affaticato e, nonostante sia partito troppo forte, sono stato capace di portare a termine in maniera discreta questo primo test Crono Newton. Qualche difficoltà l’ho avuta nella parte centrale quando ho calato i ritmi per un po’, probabilmente per non aver ancora recuperato appieno dalla maratona di tre settimane prima. Poi però, ho ripreso un passo discreto. Il tempo totale di esecuzione è stato di 36 minuti, con una media Watt per step pari a 213 (vedi tabella sottostante).

E’ passato più di un mese e mezzo da questo test e i miei allenamenti sono continuati, così come le Crono Newton. Tra pochi giorni effettuerò un test incrementale Joule per verificare i progressi fatti, ma già dagli ultimi allenamenti sono venute fuori indicazioni molto interessanti che non vedo l’ora di sperimentare anche su strada. Vi racconterò qualcosa in più nel prossimo articolo!

Crono Newton Rulli Bici | Crono Newton Rulli 1

Crono Newton Rulli Bici | Crono Newton Rulli 2

Tornano i Bike Academy Bike Channel, vere e proprie scuole di ciclismo alla portata di tutti in location d’eccezione nelle più belle regioni d’Italia. Allenarsi con professionalità e divertimento pedalando al fianco di grandi campioni di specialità che portano il loro contributo di competenze e consigli, partecipare a workshop formativi e migliorare la propria performance, sono i punti fermi di un format realizzato da professionisti del ciclismo in un ambiente fatto di sport e passione.

La novità di quest’anno è la partecipazione fissa di MagneticDays ad ogni Bike Academy, con specifiche sessioni di test e allenamenti sotto lo direzione dei Coach MD. Tutti i partecipanti avranno così la possibilità provare dal vivo i rulli JARVIS – l’unico sistema di allenamento indoor dall’approccio scientifico ad oggi sul mercato che permette di eseguire allenamenti perfettamente calibrati sull’atleta in ogni momento – per conoscere e capire al meglio la filosofia di allenamento indoor MagneticDays.

Bike Academy Bike Channel

“MagneticDays – sottolinea l’azienda in una nota – parteciperà ai Bike Academy Bike Channel perché la sua mission è da sempre quella di conoscere l’atleta nel suo intimo, capire cosa e dove vuole migliorare, e aiutarlo a raggiungere il suo obiettivo. E lo farà per mezzo di un’esperienza indimenticabile con questa, fra pedalate, seminari e momenti di relax, in quattro giorni dove condividere impegno, fatiche, gioie e tanto divertimento.”

Bike Academy Bike Channel permetterà di conoscere da vicino il sistema di allenamento sui rulli scelto da Nico Valsesia, Antonio Rossi, Jonathan Ciavattella e da tanti amatori che hanno raggiunto traguardi sportivi importanti come Riccardo Casini e Gian Marco Rivella, provando il nuovo test incrementale Joule, un’altra novità unica nel panorama dell’allenamento indoor targata MagneticDays!

 

Bike Academy Bike Channel | Le prime date

 

 

 


Bike Academy Bike Channel
| Servizi offerti

  • Pensione completa in camera doppia
  • Sessioni di massaggio professionali
  • Maglia tecnica personalizzata
  • Assistenza meccanica durante i percorsi di allenamento
  • Kit di benvenuto
  • Rifornimenti
  • Auto al seguito

 

Bike Academy Bike Channel | Come iscriversi

Sul sito di Bike Channel è online la procedura di iscrizione. Oppure è possibile inviare una e-mail a [email protected].

Due serate milanesi per parlare di allenamento indoor e presentare la filosofia di allenamento MagneticDays nella teoria e nella pratica. Ad organizzarle è Bike & Body Biomeccanica di Viale Certosa 99 (zona Portello) a Milano, il centro biomeccanico e di preparazione atletica (ciclismo e triathlon) che offre tanti servizi di qualità al fianco di grandi partners come Argon 18PolarCIOCC ISBSpadabikeCastelli Cycling e DMT.

Padrone di casa delle due serate sarà il Coach MD Luca Castellone, che presenterà la metodologia di allenamento HTT – fiore all’occhiello del sistema di allenamento MD – dalla teoria alla pratica, soddisfando tutte le curiosità dei partecipanti. Luca Castellone vanta una lunga esperienza come preparatore e biomeccanico, e in Bike & Body si occupa di seguire personalmente ciclisti e triatleti amatori nella loro preparazione indoor durante tutto l’anno.

Bike and Body MILANO | Programma delle serate

 

 

Bike and Body MILANO | Biomeccanica

Il giusto posizionamento in sella è un passo fondamentale per tutti i ciclisti: dal cicloturista all’amatore, dalle categorie giovanili al professionista, senza differenze tra donne e uomini. La maggior parte di coloro che vanno in bicicletta tende a dare per scontate alcune cose, a non curare i piccoli dettagli che invece possono fare una grande differenza.

Una corretta biomeccanica aiuta a:

  • migliorare il rendimento in bicicletta, con gli amici e nelle gare
  • sentirsi comodi in sella
  • capire e risolvere i fastidi e i dolori più comuni causati da una posizione scorretta
  • trovare la giusta giusta per un telaio su misura e/o per un acquisto online della bicicletta

 

Bike and Body MILANO | Servizi offerti

  • preparazione atletica per il ciclismo
  • preparazione atletica per il triathlon
  • test di soglia
  • test di potenza massimale

 

Bike and Body Milano

Di recente abbiamo fatto effettuare il test Crono Newton in diverse varianti a Jonathan Ciavattella, triatleta PRO e Caporal Maggiore Capo dell’Esercito Italiano, nell’ambito del piccolo esperimento volto a monitorare ed analizzare i suoi miglioramenti in un breve arco di tempo di circa 15 giorni. Sottoporlo a una serie di test come questo, gli ha permesso di sperimentare sul proprio corpo l’approccio scientifico del nostro sistema di allenamento sui rulli e come ogni allenamento sia completamente realizzato sulla base alle caratteristiche fisiche dell’utente/atleta.

Il test Crono Newton eseguito da Jonathan Ciavattella: cos’è e come si esegue

Quello che rende unico il test Crono Newton eseguito da Jonathan Ciavattella e lo differenzia molto da situazioni analoghe in un “ambiente esterno” è che viene svolto in una condizione totalmente controllata e ripetibile. Una volta che il Coach MD ha un’idea più chiara su come l’atleta si esprime durante l’allenamento sui rulli, il test che viene sottoposto è il test a potenza sostenibile. In altre parole “tu sei ciò che riesci a fare”. Questo test consiste sostanzialmente in una crono della durata di circa 30 minuti. Per stimolare psicologicamente al massimo l’atleta, il Coach fa eseguire un chilometraggio calcolato sui valori ricavati dal test incrementale e corrispondente ad un tempo di circa 30 minuti. A fine prova, la media dei Newton e degli RPM espressi sarà la fotografia esatta di ciò che l’atleta è in quel momento, nei termini dei due parametri che compongono il dato di Potenza.

Il test Crono Newton e Jonathan Ciavattella: il focus di Coach Simone Buracchi

“Nel caso di Jonathan Ciavatella – dice Simone Buracchi, Responsabile Area Tecnica MD – i primi due test Crono Newton (Classic e a Newton fisso) hanno avuto l’obiettivo di capire come l’atleta si esprime quando viene condizionato da valori di Newton impostati a monte, mentre nel test Crono Newton a scelta libera l’obiettivo era di monitorare l’atleta libero di esprimersi senza vincoli sui Newton, per capire come si comportasse quando era lui a scegliere le variazioni di Newton. Durante quest’ultima tipologia di test (Newton a scelta libera) – continua Buracchi – l’atleta ha a disposizione l’uso di un tasto ottico di controllo remoto o i tasti */- della App WiFi, che gli permette di effettuare variazioni minime nell’ordine di 0,5 Newton che, ad 80 RPM per esempio, corrispondono a circa 4 Watt (sensibilità 10 volte superiore a un cambio normale) in modo da esprimere perfettamente le proprie condizioni fisiologiche ideali allo sforzo richiesto. Può sembrare poca cosa, ma avere a disposizione un “cambio elettronico di precisione” è un plus che solo MagneticDays riesce ad assicurare. In un cambio classico utilizzato nelle bici infatti, la variazione di un singolo dente posteriore determina uno spostamento di circa 40 Watt ed una conseguente maggior grossolanità nel determinare il corretto ritmo fisiologico dell’atleta.”

Test Crono Newton | Jonathan Ciavattella | Allenamento Rulli

Allenamento Rulli | Test Crono Newton | Jonathan Ciavattella

Jonathan Ciavattella e il sistema di allenamento sui rulli Jarvis

Abbiamo sottoposto Jonathan Ciavattella ai primi due protocolli di lavoro, ossia il test incrementale a pedalate libere e il nuovo test Conconi sui rulli MD (test Joule), con l’obiettivo di caratterizzare i suoi parametri fisici esatti e cucirgli addosso dei protocolli di lavoro su misura. Siamo poi andati ad elaborare il piano di lavoro che include una serie di test Crono Newton – cuore della filosofia di allenamento sui rulli Jarvis – con l’obiettivo di spiegare come il sistema di allenamento sui rulli in preparazione al triathlon possa soddisfare davvero le esigenze di tutti gli atleti, senza differenza tra amatori e professionisti.

“Conoscere alla perfezione capacità e caratteristiche dell’atleta con l’obiettivo di creare allenamenti ancora più calzanti – ha detto Simone Buracchi – ci permette di lavorare come dei veri e propri artigiani della qualità, per citare una famosa e diffusa espressione.”

Le modalità in cui è stato svolto il test Crono Newton da Jonathan Ciavattella

Il primo trittico di lavori eseguiti da Jonathan Ciavattella è stato focalizzato sul test Crono Newton, svolto in tre differenti modalità:

Quello che abbiamo potuto sperimentare con il test Crono Newton effettuato in diverse tipologie grazie alla collaborazione di Jonathan Ciavattella rappresenta un grande valore scientifico e umano, perché mette in luce due aspetti: la grandissima adattabilità di un prodotto come MD alle esigenze di chiunque e il reale miglioramento del proprio rendimento e del proprio benessere attraverso lallenamento indoor sui rulli con un approccio scientifico.

Jonathan Ciavattella | Allenamento Rulli | Test Crono Newton

Jonathan Ciavattella | Test Crono Newton | Allenamento Rulli

Di recente abbiamo sottoposto il triatleta PRO e Caporal Maggiore Capo dell’Esercito Italiano Jonathan Ciavattella ad una serie di test, con l’obiettivo di monitorare i suoi miglioramenti in un breve arco di tempo. Per cercare di spiegare concretamente come il sistema di allenamento sui rulli in preparazione al triathlon possa soddisfare davvero le esigenze di tutti gli atleti, senza differenza tra amatori e professionisti, vi raccontiamo brevemente la carriera sportiva di Ciavattella.

Chi è Jonathan Ciavattella e come si è avvicinato all’allenamento sui rulli MD

Nato a Termoli (Campobasso), classe 1981, Jonathan Ciavattella – “El Ciavi” – inizia a farsi notare fin da piccolo rubando la scena nelle gare di nuoto e di podismo. A causa di un infortunio si avvicina al ciclismo, e da lì Jonathan capisce quanto potenziale possa essere espresso in uno sport come il triathlon, che diventerà l’avventura della sua vita. Diventa Campione Italiano nel 1999 vincendo il titolo tricolore nella categoria Allievi. Entra a far parte della Nazionale partecipando a tre Campionati del Mondo, quattro Europei e tante altre gare di Coppa del Mondo, fino alla vittoria del titolo a squadre nelle Olimpiadi Militari del 2008. E’ stato triatleta di riferimento per il Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito e, ad oggi, detiene il sesto miglior tempo italiano “all time” (di tutti i tempi) in una gara Ironman. Fortissimo nuotatore e ciclista, Jonathan è da qualche tempo Ambassador di MagneticDays, un incontro, quello con l’azienda toscana, nato subito da una bella intesa. Ciavatella infatti, coniuga la sua vita da triatleta professionista con quella di Caporal Maggiore Capo dell’Esercito nella caserma di Ascoli Piceno e l’allenamento indoor sui rulli ha sempre fatto parte della sua programmazione.

Jonathan Ciavattella | Allenamento sui rulli | Allenamento triathlon

Il plus distintivo del sistema di allenamento sui rulli Jarvis

Trasformare dei semplici rulli per bici nel sistema di allenamento personalizzato che è oggi MagneticDays, ci ha fatto percorrere una strada non priva di difficoltà ma che al tempo stesso ci ha resi pionieri di una nuova filosofia, rendendoci responsabili e orgogliosi allo stesso tempo nei confronti di tutti coloro che si sono affidati (e si affidano) nelle nostre mani.  Come spesso – e in maniera ironica – ci piace dire, nei tempi in cui tutti guidano macchine sportive noi abbiamo proposto un aereo. Il senso di questa frase non vuole in alcun modo avere un tono dispregiativo e va ben oltre quello che si può pensare a primo impatto. Avere a disposizione uno strumento dalle infinite possibilità come il JARVIS, ci permette infatti di poter sperimentare e, in un certo senso, anche “estremizzare”, alcuni concetti di natura tecnico/scientifica che con un altro prodotto sarebbero impossibili da sviluppare, comprendere, analizzare e adattare alle esigenze personali dell’utente/atleta.

La precisione scientifica in un sistema di allenamento diventa l’arma in più per preparasi al meglio nel triathlon

“Il nostro sistema di allenamento indoor sui rulli – dice Simone Buracchi, Area Tecnica MD – è in grado, come sapete, di allenare la potenza dell’atleta scindendo i Watt nelle sue due componenti principali, Velocità e Forza. Un aspetto fondamentale per determinare i valori fisici esatti prima di fornire un allenamento su misura, anche in uno sport come il triathlon.”

La metodologia HTT comincia dal test incrementale e si basa sul binomio costante valutazione/erogazione dei carichi allenanti. La prima valutazione che normalmente viene fatta eseguire all’atleta è un test incrementale A PEDALATE LIBERE. Cosa vuol dire? Che per noi è basilare conoscere i ritmi naturali, ovvero come l’atleta pedala nella realtà. Al test incrementale (basato su una progressione di 1 Watt ogni 6 secondi) si arriva dopo aver effettuato un periodo di riscaldamento. Questo primo test fornisce i dati iniziali (per noi basilari) per la scrittura di allenamenti personalizzati, proprio come un vestito di sartoria cucito addosso, e indicazioni precise su:

Allenamento triathlon | Allenamento sui rulli | Jonathan Ciavattella
Allenamento sui rulli | Allenamento triathlon | Jonathan Ciavattella
A confermare la bontà di questi primi dati, aggiungiamo sempre una seconda tipologia di test che rappresenta il risultato dell’attività di ricerca MagneticDays, e che fornisce valori sovrapponibili.  Il test incrementale Joule (il nostro nuovo test Conconi sui rullirealizzato sulla base di quello descritto poco fa, differisce dal nostro 1:6 per il tipo di lavoro, espresso in Joule (e da stabilire con il Coach MD), mantenuto costante durante tutta l’esecuzione del test. Sulla base di ciò, abbiamo scelto il valore di 2700 J come medio indicativo del lavoro in Joule (condizione in cui si trova la maggior parte degli utenti/atleti). Ogni step di lavoro prevede un incremento di 2 Watt.

ESEMPIOa 150 Watt lo step dura 18 secondi, a 300 Watt lo step dura 9 secondi

Quello che rimane costante, dunque, è il lavoro (Joule), mentre il valore che si adatta per rendere costante i Joule è sempre il tempo. Più aumentano i Watt e meno tempo occorre per rimanere a quei Watt e bilanciare lo stesso risultato in Joule. Non potendo però far rimanere fissi i Watt (che devono comunque aumentare trattandosi di test incrementale) il parametro che dovrà cambiare sarà quello relativo al Tempo.

Il test incrementale Joule è un test variabile dove il sistema di allenamento sui rulli JARVIS gestisce tutto in autonomia aumentando gradualmente i Watt e permettendo al tempo di esposizione a quel Watt di diminuire proporzionalmente, per garantire sempre lo stesso lavoro in Joule. Nel test Joule, il lavoro svolto non cambierà nel tempo e gli step a wattaggio elevato saranno (in termini di tempo) meno esposti rispetto ai precedenti.

Allenamento sui rulli | Jonathan Ciavattella | Allenamento triathlon

 

Jonathan Ciavattella | Allenamento triathlon | Allenamento sui rulli

Jonathan Ciavattella: l’atleta ideale sul quale sperimentare test e protocolli di allenamento sui rulli

“Jonathan Ciavattella – dice Simone Buracchi – rappresenta la condizione ideale di lavoro perché possiede tutte le migliori caratteristiche per poter comprendere appieno le potenzialità offerte dal sistema di allenamento sui rulli MD: grande capacità di recupero e idoneità fisica e mentale ad essere sottoposto ad un alto numero di test in un breve lasso di tempo.”

Dopo aver analizzato i valori ottenuti nel test incrementale 1:6, abbiamo stabilito un protocollo di lavoro che iniziasse e si concludesse con un test Joule (in modo da poter comparare i valori di inizio e fine lavoro), con l’obiettivo di analizzare il miglioramento ottenuto dall’atleta nell’arco di un tempo di circa 15 giorni. Nello specifico:

Test Crono Newton Classic (18 km)

2 Test Crono Newton (serie di crono a Newton fisso)

1 Test Crono Newton (Newton a scelta libera)

1 Ciclo di 9 allenamenti HTT (6 + 3 plus)

1 Test a Newton decrescenti

1 Test a Newton crescenti

1 Test a Watt fissi

Test Joule

Il pensiero di Jonathan Ciavattella

“Da oggi – ha detto Jonathan Ciavattellaho a disposizione un grandissimo strumento per l’allenamento sui rulli MD che mi permetterà finalmente di lavorare indoor con estrema qualità e prepararmi in maniera mirata alla mia prossima stagione di triathlon, permettendomi realmente di migliorare ed evolvermi. Questo aspetto è molto importante non solo per noi professionisti ma per i tantissimi amatori che vogliono migliorare il proprio rendimento in bicicletta. Il lavoro di MagneticDays sarà sicuramente il futuro del ciclismo, per questo, ho voluto fortemente essere l’atleta sul quale sperimentare un’ampia serie di test e protocolli di allenamento con l’obiettivo di validare la qualità di questo sistema di allenamento unico, dall’approccio scientifico e 100% Italiano!”