Pochi mesi fa avevamo introdotto la possibilità di disabilitare l’opzione di controllo cardiaco direttamente dalla App MD WiFi. Con la release 2.5.0 della App MD WiFi – online tra qualche giorno – la gestione dell’opzione di controllo cardiaco potrà essere effettuata SOLO E SOLTANTO dal proprio account personale sul sito MagneticDays, mentre dalla App MD WiFi sarà possibile visualizzare il riepilogo delle impostazioni. Il motivo è molto semplice: se un utente ha installato la App su più di un device, l’opzione di controllo cardiaco può essere disabilitata e/o modificata a proprio piacimento direttamente “a monte”, connettendosi al server MagneticDays ed effettuando la normale sincronizzazione tramite rete internet (dati o WiFi). In questo modo l’utente è certo al 100% che la modifica sia stata effettuata su tutti i device dove la App è installata. E’ importante ricordare che dopo aver installato la release 2.5.0 della App MD WiFi, tutti gli utenti avranno impostato di default il controllo cardiaco sul valore di 120 bpm e dovranno quindi effettuare le seguenti procedure per disabilitare o modificare l’opzione di controllo. Ma vediamo nel dettaglio le due possibilità.
Relase 2.5.0 App MD WiFi | Come disabilitare l’opzione di controllo cardiaco
I passaggi da effettuare per disabilitare l’opzione di controllo cardiaco sono:
Effettuare il login al proprio account personale sul sito www.magneticdays.com
Nel pannello di controllo del menù cliccare su Impostazioni e selezionare Opzioni
Deselezionare il pulsante relativo al controllo cardiaco e cliccare su Salva Impostazioni
Effettuare il login sulla App MD WiFi inserendo le proprie credenziali
Effettuare la sincronizzazione ed attendere la comparsa della scritta SYNC SUCCESS (colorata in verde) *
In caso di sincronizzazione fallita compare la scritta SYNC FAILED (colorata in rosso)
Relase 2.5.0 App MD WiFi | Come modificare l’opzione di controllo cardiaco
Se desiderate – per qualunque motivo – impostare un valore di frequenza cardiaca raggiunto il quale l’allenamento si interrompa del tutto o si adegui alla vostra condizione fisica momentanea, i passaggi da effettuare sono:
Effettuare il login al proprio account personale sul sito www.magneticdays.com
Nel pannello di controllo del menù cliccare su Impostazioni e selezionare Opzioni
Il pulsante relativo al controllo cardiaco è impostato di default sul valore di 120 bpm in modalità Stop Workout
Impostare – in base alle proprie necessità – il valore di soglia desiderato e la modalità del Workout, considerando che:
- la modalità Stop Workout interrompe automaticamente l’allenamento una volta che la frequenza cardiaca raggiunge il valore impostato
- la modalità Ricalcola Workout permette di rimodulare il singolo step di ogni workout – settando un valore in % – quando il cuore entra nel range di -5 bpm dal valore di soglia impostato (ESEMPIO: con un valore % del 20%, se l’utente sta eseguendo uno step di 100 Watt e il cuore entra nel range di -5 bpm dal valore di soglia impostato, lo step di lavoro viene abbassato del 20% e l’utente lavorerà ad 80 Watt) **
Una volta effettuate tutte le modifiche cliccare su Salva Impostazioni
Effettuare il login sulla App MD WiFi inserendo le proprie credenziali
Effettuare la sincronizzazione ed attendere la comparsa della scritta SYNC SUCCESS (colorata in verde) *
In caso di sincronizzazione fallita compare la scritta SYNC FAILED (colorata in rosso)
* Per effettuare la sincronizzazione il device (smartphone o tablet) DEVE ESSERE COLLEGATO ad una rete internet (dati o WiFi)
** In tutte le tipologie di TEST (test incrementale a pedalate libere, test incrementale Joule, test Crono Newton) l’allenamento viene messo in pausa in ogni caso e il freno viene aperto. Inoltre, in tutti i Training Mode diversi dalla modalità MD Training (App MD WiFi), l’allenamento viene messo in pausa in ogni caso e il freno viene aperto
Ho voluto condividere la mia esperienza diretta raccontando il mio primo test Crono Newton sui rulli per bici MD, uno degli allenamenti indoor più soddisfacenti che abbia mai fatto. Da alcuni mesi – racconta Giacomo – ho la fortuna di poter integrare i miei allenamenti con il sistema MagneticDays. Per me, semplicissimo amatore, MD ha rappresentato e rappresenta una vera rivoluzione nel modo di approcciarmi all’allenamento in bici versione “indoor”. Ecco perché.
Il test Crono Newton: cuore della filosofia di allenamento sui rulli MD
Il test Crono Newton sperimentato sui rulli è un vero e proprio allenamento, e rappresenta il cuore della filosofia MagneticDays. Partendo dal fatto che ogni allenamento MD viene calibrato in base alle proprie caratteristiche fisiche e fisiologiche in quel determinato momento, questa è l’unica tipologia di test svolta in una condizione totalmente controllata e ripetibile, e si differenzia moltissimo da un test svolto in “ambiente esterno”. Il test Crono Newton non mente: tu sei quello che riesci a fare. E hai all’incirca 30 minuti per sostenere una “crono” di 18 km (nella versione classic) a Newton variabili (scelti dal Coach MD) che si alternano nel tempo dell’esercizio. La versione classic serve per capire come si comporta l’atleta quando si trova ad affrontare un percorso di questo tipo lavorando per Offset di Newton, variazioni di forza (impostati a monte dal Coach MD) a cui l’atleta può rispondere solo variando i ritmi della propria pedalata. In poche parole, bisogna solo pedalare. Niente di più semplice.
Un allenamento cucito su misura attraverso il test Crono Newton sui rulli MD
Prima della pausa natalizia e in base agli ultimi dati a disposizione, Coach Simone Buracchi aveva ipotizzato per me una Crono Newton di circa 38 minuti con un valore medio di Watt per step pari a 210, risultanti dal prodotto di 82 RPM e 24.5 Newton, parametri che fotografavano la mia condizione fino a quel momento.
Considerando poi che ogni variazione di 1 Newton corrisponde ad una variazione di pendenza del terreno di circa il 2%, con questa tipologia di allenamento sui rulli per bici è possibile parlare di “salita” (pur trovandoci sempre in una condizione di pianura senza vento) e non di generiche pseudo simulazioni. Con il test Crono Newton sui nostri rulli ci si trova, infatti, ad affrontare un percorso adattato alle singole caratteristiche dell’utente/atleta. Più che di salita effettiva la sensazione reale è quella di una tensione muscolare da ritmi da salita. E credetemi se vi dico che, se fosse stata una simulazione di salita, tutto ciò non sarebbe stato fisicamente sostenibile.
Test Crono Newton sui rulli MD: un focus sulle sensazioni
Dopo un primo periodo di adattamento muscolare/riscaldamento con tre serie di progressioni Watt (105 –> 168, 137 –>200 e 147 –> 231) sono entrato nel vivo del mio allenamento: 18 km da completare cercando di rimanere il più possibile vicino a quei valori previsti inizialmente dal Coach. La nuova App MD WiFi mi ha permesso di monitorare in modo semplice ed intuitivo il mio test/gara, lasciandomi come unica preoccupazione quella di pedalare. Durante il test mi sono trovato di fronte a differenti momenti di “forza” da vincere (Newton metri). A questi (decisi dal Coach), dovevo rispondere utilizzando il ritmo che, naturalmente, era condizionato dalla forza stessa. Ad una forza maggiore (espressa in Newton) corrispondeva un minor ritmo espresso, mentre una forza minore mi permetteva di lavorare di più in agilità.
Il mio compito – stabilito insieme al Coach MD – era quello di sviluppare il maggior ritmo possibile rispettando i Newton previsti in ogni step di lavoro, e dosare lo sforzo per tutta la durata del test. In altre parole, pedala il più veloce possibile ogni step tenendo però conto dell’impegno totale da affrontare. Mi sono sentito piacevolmente affaticato e, nonostante sia partito troppo forte, sono stato capace di portare a termine in maniera discreta questo primo test Crono Newton. Qualche difficoltà l’ho avuta nella parte centrale quando ho calato i ritmi per un po’, probabilmente per non aver ancora recuperato appieno dalla maratona di tre settimane prima. Poi però, ho ripreso un passo discreto. Il tempo totale di esecuzione è stato di 36 minuti, con una media Watt per step pari a 213 (vedi tabella sottostante).
E’ passato più di un mese e mezzo da questo test e i miei allenamenti sono continuati, così come le Crono Newton. Tra pochi giorni effettuerò un test incrementale Joule per verificare i progressi fatti, ma già dagli ultimi allenamenti sono venute fuori indicazioni molto interessanti che non vedo l’ora di sperimentare anche su strada. Vi racconterò qualcosa in più nel prossimo articolo!
Il test incrementale Joule sui rulli per bici MD chiude il piccolo esperimento con Jonathan Ciavattella (triatleta PRO e Caporal Maggiore Capo dell’Esercito Italiano), realizzato con l’obiettivo di monitorare ed analizzare i suoi miglioramenti in breve tempo. In questo quarto ed ultimo articolo dedicato, abbiamo voluto mettere a confronto il primo e l’ultimo test incrementale Joule eseguito da Ciavattella, con l’obiettivo di analizzare, numeri alla mano, i dati di Watt, Newton ed RPM prodotti.
Dal test incrementale alla Crono Newton sui rulli MD: un allenamento per tutte le esigenze
Il test incrementale Joule sui rulli per bici MagneticDays è frutto del risultato dell’attività di ricerca MD, e fornisce valori sovrapponibili al classico test incrementale a pedalate libere (progressione di 1 Watt ogni 6 secondi) sviluppato in collaborazione con l’Università di Verona. Entrambi i protocolli di lavoro avevano l’obiettivo di caratterizzare i parametri fisici esatti di Jonathan Ciavattella per realizzare degli allenamenti su misura, proprio come un vestito di sartoria cucito addosso. Siamo poi andati ad elaborare il piano di lavoro che includesse una serie di test Crono Newton – cuore della filosofia di allenamento sui rulli JARVIS – con l’obiettivo di spiegare come il sistema di allenamento sui rulli in preparazione al triathlon potesse soddisfare davvero le esigenze di tutti gli atleti, senza differenza tra amatori e professionisti.
Test incrementale Joule: un allenamento sui rulli “su misura” per Jonathan Ciavattella
“Sottoporre Jonathan Ciavattella ad una serie di test come questi ha avuto un doppio significato, perché da un lato ci ha permesso di poter testare, allenando, un atleta evoluto (condizione ideale in termini di capacità di recupero e idoneità fisica e mentale ad essere sottoposto ad un alto numero di test in un breve lasso di tempo), e dall’altro di conoscere alla perfezione capacità e caratteristiche di un professionista con l’obiettivo di creare allenamenti indoor ancora più calzanti – ha detto Simone Buracchi, Responsabile Area Tecnica MD – lavorando come dei veri e propri artigiani.”
I risultati ottenuti da Jonathan Ciavattella evidenziati dal test incrementale Joule
Il primo test incrementale Joule effettuato sui rulli per bici MD il 13 ottobre 2018, ci ha fatto capire chi fosse Jonathan Ciavattella in quel momento, ossia un atleta in grado di sviluppare una Potenza in soglia pari a 315 Watt, valore dato dal prodotto di 33 Newton e 91 RPM, con una frequenza di 171 bpm. Dopo pochissimo tempo, il 1 dicembre, il test incrementale Joule conclusivo ha evidenziato un valore di Potenza espresso pari a 340 Watt, dato dal prodotto di 33 Newton e 100 RPM, con una frequenza cardiaca media di 167 bpm. Questi risultati ci hanno permesso di capire come Jonathan Ciavattella sia migliorato, a parità di forza, sul piano della velocità (RPM espressi). Prossimamente, con l’avvicinarsi del periodo agonistico, lavoreremo anche sul piano della forza per migliorare il wattaggio anche dal punto di vista della componente Newton.
Di recente abbiamo fatto effettuare il test Crono Newton in diverse varianti a Jonathan Ciavattella, triatleta PRO e Caporal Maggiore Capo dell’Esercito Italiano, nell’ambito del piccolo esperimento volto a monitorare ed analizzare i suoi miglioramenti in un breve arco di tempo di circa 15 giorni. Sottoporlo a una serie di test come questo, gli ha permesso di sperimentare sul proprio corpo l’approccio scientifico del nostro sistema di allenamento sui rulli e come ogni allenamento sia completamente realizzato sulla base alle caratteristiche fisiche dell’utente/atleta.
Il test Crono Newton eseguito da Jonathan Ciavattella: cos’è e come si esegue
Quello che rende unico il test Crono Newton eseguito da Jonathan Ciavattella e lo differenzia molto da situazioni analoghe in un “ambiente esterno” è che viene svolto in una condizione totalmente controllata e ripetibile. Una volta che il Coach MD ha un’idea più chiara su come l’atleta si esprime durante l’allenamento sui rulli, il test che viene sottoposto è il test a potenza sostenibile. In altre parole “tu sei ciò che riesci a fare”. Questo test consiste sostanzialmente in una crono della durata di circa 30 minuti. Per stimolare psicologicamente al massimo l’atleta, il Coach fa eseguire un chilometraggio calcolato sui valori ricavati dal test incrementale e corrispondente ad un tempo di circa 30 minuti. A fine prova, la media dei Newton e degli RPM espressi sarà la fotografia esatta di ciò che l’atleta è in quel momento, nei termini dei due parametri che compongono il dato di Potenza.
Il test Crono Newton e Jonathan Ciavattella: il focus di Coach Simone Buracchi
“Nel caso di Jonathan Ciavatella – dice Simone Buracchi, Responsabile Area Tecnica MD – i primi due test Crono Newton (Classic e a Newton fisso) hanno avuto l’obiettivo di capire come l’atleta si esprime quando viene condizionato da valori di Newton impostati a monte, mentre nel test Crono Newton a scelta libera l’obiettivo era di monitorare l’atleta libero di esprimersi senza vincoli sui Newton, per capire come si comportasse quando era lui a scegliere le variazioni di Newton. Durante quest’ultima tipologia di test (Newton a scelta libera) – continua Buracchi – l’atleta ha a disposizione l’uso di un tasto ottico di controllo remoto o i tasti */- della App WiFi, che gli permette di effettuare variazioni minime nell’ordine di 0,5 Newton che, ad 80 RPM per esempio, corrispondono a circa 4 Watt (sensibilità 10 volte superiore a un cambio normale) in modo da esprimere perfettamente le proprie condizioni fisiologiche ideali allo sforzo richiesto. Può sembrare poca cosa, ma avere a disposizione un “cambio elettronico di precisione” è un plus che solo MagneticDays riesce ad assicurare. In un cambio classico utilizzato nelle bici infatti, la variazione di un singolo dente posteriore determina uno spostamento di circa 40 Watt ed una conseguente maggior grossolanità nel determinare il corretto ritmo fisiologico dell’atleta.”
Jonathan Ciavattella e il sistema di allenamento sui rulli Jarvis
Abbiamo sottoposto Jonathan Ciavattella ai primi due protocolli di lavoro, ossia il test incrementale a pedalate libere e il nuovo test Conconi sui rulli MD (test Joule), con l’obiettivo di caratterizzare i suoi parametri fisici esatti e cucirgli addosso dei protocolli di lavoro su misura. Siamo poi andati ad elaborare il piano di lavoro che include una serie di test Crono Newton – cuore della filosofia di allenamento sui rulli Jarvis – con l’obiettivo di spiegare come il sistema di allenamento sui rulli in preparazione al triathlon possa soddisfare davvero le esigenze di tutti gli atleti, senza differenza tra amatori e professionisti.
“Conoscere alla perfezione capacità e caratteristiche dell’atleta con l’obiettivo di creare allenamenti ancora più calzanti – ha detto Simone Buracchi – ci permette di lavorare come dei veri e propri artigiani della qualità, per citare una famosa e diffusa espressione.”
Le modalità in cui è stato svolto il test Crono Newton da Jonathan Ciavattella
Il primo trittico di lavori eseguiti da Jonathan Ciavattella è stato focalizzato sul test Crono Newton, svolto in tre differenti modalità:
- Classic (18 km) – crono a Newton variabili (scelti dal Coach MD) che si alternano nel tempo dell’esercizio
- A Newton fisso – serie di crono a Newton fisso (scelto dal Coach MD) protratto per tutto il tempo dell’esercizio
- Newton a scelta libera – l’atleta può scegliere liberamente il valore di Newton utilizzando il tasto ottico di controllo remoto (cambio elettronico)
Quello che abbiamo potuto sperimentare con il test Crono Newton effettuato in diverse tipologie grazie alla collaborazione di Jonathan Ciavattella rappresenta un grande valore scientifico e umano, perché mette in luce due aspetti: la grandissima adattabilità di un prodotto come MD alle esigenze di chiunque e il reale miglioramento del proprio rendimento e del proprio benessere attraverso l‘allenamento indoor sui rulli con un approccio scientifico.
La città di Pistoia si appresa a diventare la capitale estiva di una gara virtuale indoor con MagneticDays. Come? Dal 15 Luglio al 30 Settembre prossimo, tutti i possessori del JARVIS potranno partecipare alla Crono Newton Race, un’iniziativa per gli appassionati di bici proposta da P.Training Indoor, il centro biomeccanico pistoiese diretto dal Coach MD Alex Corsini.
Crono Newton Race – Regolamento
Le regole sono poche e semplici. Si possono acquistare fino a un massimo di 4 crono newton create appositamente per la gara e gareggiare per la classifica finale che mette in palio, per i primi 10 classificati, un programma di allenamento specifico con il MagneticDays della durata di 1 mese messo a punto dallo staff tecnico di P.TRAINING INDOOR!
Uno stesso percorso si può ripetere fino a N volte (indipendentemente dal numero di allenamenti acquistati) ma per la classifica verranno considerate le migliori 4 prestazioni nell’arco di tempo sopra indicato e, da queste, il miglior risultato prodotto sarà quello che entrerà in classifica. Nessuna somma o media tra i risultati ottenuti ma solo il migliore tra le migliori 4 prestazioni eseguite.
Crono Newton Race – Come partecipare
Basta inviare una mail con i propri dati a [email protected], dopodiché verrà/verranno caricato/i sul proprio account MagneticDays, il/i file dei gara che si vuole/vogliono acquistare. Alla fine di ogni allenamento, basterà salvarlo e fare l’upload come da normale procedura. Ai primi dieci in classifica verrà rilasciato anche un attestato di partecipazione con relativo piazzamento.
E non è tutto, perché se avete un amico che pensa di essere più forte di voi, potete invitarlo a gareggiare! Come? Facendogli creare un account sul sito MagneticDays approfittando della modalità starter pack, che include anche una serie di vantaggi destinati a chi vuole conoscere più da vicino il mondo MD!
Per maggiori info su prezzi degli allenamenti e prenotazioni, è possibile contattare il Coach Alex Corsini al 331 219 18 69
In quest’ultimo periodo vi abbiamo raccontato il percorso intrapreso cinque anni fa che ci ha portati a trasformare dei semplici rulli per bici nel sistema di allenamento indoor personalizzato che è oggi MagneticDays. Come spesso ci piace dire, nei tempi in cui tutti guidano macchine sportive noi abbiamo proposto un aereo. Il senso di questa frase non vuole in alcun modo avere un tono dispregiativo e va ben oltre quello che si può pensare a primo impatto. Ci rendiamo conto di essere un po’ pionieri di una nuova filosofia e questo ci rende responsabili e orgogliosi allo stesso tempo.
Capitolo 1 – l’ambiente è tutta questione di Fisica
Nel primo capitolo abbiamo analizzato l’ambiente entro cui operiamo. Dalle osservazioni fatte assieme ad un Fisico dell’Università Normale di Pisa – per capire in maniera più approfondita quale fosse l’ambiente fisico in cui operare con il nostro sistema di allenamento indoor – stabilimmo che l’unica condicio sine qua non fosse quella della PIANURA SENZA VENTO. Tutte le risposte fisiologiche di chi utilizza il nostro Sistema sono quindi riferite a questa sola ed unica condizione.
Capitolo 2 – l’evoluzione del ciclosimulatore tradizionale
Appurato che utilizzando i rulli per bici MagneticDays o qualsiasi altro sistema di allenamento indoor che faccia riferimento a una resistenza fornita da magneti permanenti o da freni a resistenza dinamica ci si trova sempre in una condizione di pianura senza vento (e che questa rappresenta un recinto entro il quale poterci muovere liberamente), abbiamo avuto l’intuizione di far diventare questo strumento un vero e proprio laboratorio. Nel secondo capitolo dunque, abbiamo raccontato di come ci sia stata un’evoluzione del classico concetto di ciclosimulatore come era conosciuto fino a pochi anni fa, anche considerando il fatto che dal punto di vista della Fisica questo tipo di approccio non apportava nessuna miglioria a livello di qualità dell’allenamento. Operando dunque in una condizione di pianura senza vento, non ha infatti senso parlare di SIMULAZIONE di percorsi. E’ proprio lavorando in una condizione sempre uguale a se stessa (e quindi ripetibile) che siamo riusciti ad “elevare” il nostro Sistema da semplice rullo da allenamento ad un vero e proprio LABORATORIO DI ALLENAMENTO, approcciandoci ad esso con una filosofia scientifica, vale a dire con dati analizzabili, riproducibili e comparabili.
Capitolo 3 – allenare la potenza scindendo i Watt
Nel terzo capitolo abbiamo introdotto la grande novità ed intuizione di questo sistema di allenamento indoor, quella cioè di poter lavorare scindendolo il dato Potenza (Watt) nelle sue due componenti fondamentali: la Forza (Newton) e la Velocità (RPM). Stessi soggetti che esprimono uguale Potenza, possono risultare completamente diversi in termini di Newton ed RPM espressi nella pedalata, necessitando quindi allenamenti personalizzati completamente differenti.
Capitolo 4 – il test incrementale è la base di partenza
La metodologia MagneticDays si basa sul continuo binomio analisi/erogazione dei carichi allenanti. Tutto comincia da una prima analisi dell’utente/atleta, per proseguire poi con continue verifiche (una ogni 6 workout) con l’obiettivo di adattare gli allenamenti personalizzati alle risposte fisiche e fisiologiche generate dagli allenamenti stessi. La prima valutazione che normalmente viene fatta eseguire all’utente/atleta è un test incrementale A PEDALATE LIBERE. Cosa vuol dire? Che per noi è basilare conoscere i ritmi naturali dell’utente/atleta (ovvero come pedala nella realtà).
Capitolo 5 – il test Crono Newton e il concetto di Offset
Il quinto capitolo è il cuore della filosofia MagneticDays. Avendo già a disposizione i dati dell’utente/atleta grazie alla prima parte di allenamenti eseguiti in prima battuta (normalmente 12 con 3 verifiche incrementali), in questa fase si può andare più in profondità lavorando su una fotografia dell’atleta molto più precisa e dettagliata, realizzando allenamenti sempre più personalizzati in base ai valori che di volta in volta l’utente/atleta esprime con i suoi workout. Il test che viene sottoposto all’utente/atleta è un TEST A POTENZA SOSTENIBILE. In altre parole “tu sei ciò che riesci a fare”.
Capitolo 6 – l’allenamento indoor non è mai stato così divertente
Con il sesto ed ultimo capitolo della filosofia di allenamento MagneticDays si completa un percorso scientifico e umano di apprendimento e conoscenza che porta il Coach MD ad avere una fotografia reale e molto precisa delle caratteristiche e dei valori di ogni singolo utente/atleta che, nel frattempo, ha stabilito con il Coach un vero e proprio rapporto di amicizia. Quella che era stata una verifica approfondita delle caratteristiche dell’utente/atleta, diventa adesso un nuovo e appassionante metodo di allenamento personalizzato che va ad incidere direttamente sulla ottimizzazione delle sue caratteristiche fisiche.
Con questo piccolo ma importante percorso, ci auguriamo di essere riusciti a trasmettere i concetti che rappresentano i capisaldi di un nuovo approccio all’allenamento sui rulli per bici. A breve realizzeremo anche un video che racchiuderà e racconterà questi concetti.
Grazie di cuore a tutti voi.
Il Team MagneticDays
E’ online sul nostro blog il quinto capitolo della filosofia di allenamento MagneticDays dal titolo: “Il test Crono Newton e il concetto di Offset”.
Crono Newton ed Offset rappresentano il cuore della nostra metodologia di allenamento. Nell’articolo, consultabile al link La filosofia MagneticDays – il test Crono Newton e il concetto di Offset di Newton vengono analizzate le caratteristiche e spiegate le peculiarità che rendono questi concetti la vera rivoluzione dell’allenamento indoor e dei rulli per bici MagneticDays.
Nei primi quattro capitoli della filosofia di allenamento MagneticDays abbiamo analizzato i punti chiave del nostro cammino. Con il test Crono Newton ed il concetto Offset di Newton entriamo nel cuore della filosofia MD.
Test a Potenza Sostenibile: tu sei ciò che riesci a fare
Una volta che il Coach MD avrà cominciato ad avere un’idea più chiara su come l’utente/atleta pedala, il test che verrà sottoposto al soggetto sarà un TEST A POTENZA SOSTENIBILE. In altre parole “tu sei ciò che riesci a fare”. Questa prova consisterà sostanzialmente in una crono della durata di circa 30 minuti. Per stimolare psicologicamente al massimo l’utente/atleta, il Coach farà eseguire un chilometraggio calcolato sui valori ricavati dal test incrementale, e corrispondente ad un tempo di circa 30 minuti. Durante questa prima crono, l’utente/atleta avrà a disposizione l’uso di un tasto ottico di controllo remoto (cambio elettronico), che gli permetterà variazioni minime nell’ordine di 0,5 Newton (10 volte più sensibile di un cambio normale) in modo da esprimere perfettamente le proprie condizioni fisiologiche ideali allo sforzo richiesto. A fine prova, la media dei Newton e degli RPM espressi sarà la fotografia esatta di ciò che l’utente/atleta è al momento, in termini dei due parametri che compongono il suo dato di Potenza.
Offset di Newton: cosa sono
Il test successivo a quello appena descritto sarà una nuova crono dove però l’utente/atleta non potrà più utilizzare il cambio elettronico. Sulla base dei valori scaturiti dalla prova precedente, Il Coach MD inserirà nel percorso tratti a “Newton differenti” rispetto alla media precedente dell’utente/atleta (Offset di Newton). A queste variazioni di forza contrapposta l’utente/atleta potrà rispondere solo variando i propri ritmi di pedalata. Considerando che in condizioni di lavoro standard (laboratorio MD), la variazione di 1 Newton corrisponde ad una compensazione teorica di 3 RPM, ipotizzando ad esempio dei valori pari a 28 Newton e 85 RPM come risultato medio della prima cronometro, un esempio di test/percorso potrebbe essere quello rappresentato in questa tabella.
Considerando che ogni variazione di 1 Newton corrisponde ad una variazione di pendenza del terreno di circa il 2%, con questa tipologia di allenamento possiamo parlare di “salite” (pur essendo sempre in una condizione di pianura senza vento) e non di generiche pseudo simulazioni della realtà, ma un percorso adattato alle singole caratteristiche dell’utente/atleta. Più che di salita effettiva possiamo parlare di tensioni muscolari da ritmi da salita, avvicinandoci di molto alla realtà. Ovviamente, il percorso può essere sia teorico (costruito dal Coach MD mediante gli Offset) che reale (scaricato come traccia Garmin da percorsi pedalati nella realtà), con la relativa trasformazione delle pendenze reali in Offset di Newton. Una volta eseguito il test, il Coach MD verificherà l’effettivo comportamento dell’utente/atleta in termini di Watt ed RPM espressi nei vari segmenti, avendo a disposizione un’immagine molto approfondita delle sue caratteristiche date dagli scostamenti di RPM che l’utente/atleta applica nella realtà, rapportati alle variazioni teoriche.
Crono Newton: molto più di un semplice test
Dai dati riportati nell’ultima tabella, è possibile osservare che l’utente/atleta è sbilanciato (ma non troppo) nell’uso della forza a discapito del sistema cardio circolatorio. Negli step ad incremento di Newton (2°, 4° e 6°) egli sviluppa ritmi superiori al teorico con una espressione di Watt al di sopra rispetto alla media. Viceversa, negli step dove viene richiesta una compensazione attraverso gli RPM (3°, 5° e 7°), il ritmo reale è abbastanza al di sotto del valore teorico con conseguente perdita di Potenza. Da questa analisi, il Coach metterà a punto tutta la strategia di allenamento facendo eseguire all’utente/atleta la Crono Newton, dove il Coach darà indicazioni sui Newton e gli RPM da seguire. Quest’ultimo esercizio dunque, non sarà considerato un test ma un allenamento a tutti gli effetti. Ma di questo ne parleremo nel prossimo ed ultimo capitolo della filosofia di allenamento MagneticDays.