Il nostro team si concede una breve pausa durante le festività natalizie!
Durante questo periodo di riposo, ci saranno alcune modifiche temporanee ai nostri servizi di spedizione e assistenza tecnica e riparazione in azienda.
Fino a venerdì 22 dicembre, gli ordini pervenuti entro le 11:00 verranno regolarmente spediti. In questo periodo raccomandiamo di tenere conto di possibili ritardi nelle consegne dovuti all’alto carico di spedizioni gestite dai corrieri nel periodo di Natale.
Le spedizioni e le assistenze prodotto in officina si fermeranno venerdì 22 dicembre e riprenderanno a pieno regime a partire da lunedì 8 gennaio. Questo ci permetterà di tornare carichi di energia e pronti a offrirvi il nostro miglior servizio possibile!
Durante la pausa natalizia il nostro servizio clienti sarà comunque disponibile a rispondere a qualsiasi domanda, per garantire il necessario supporto in caso di necessità.
Buone Feste!
da tutto lo staff MagneticDays
La notizia non era passata inosservata. Durante la 9a tappa del Giro d’Italia (la cronometro da Savignano sul Rubicone a Cesena) in onda su Eurosport, per quasi 4 minuti si è parlato di monocorona. In particolare, del nuovo sistema brevettato da MagneticDays BINARY Gear®, l’ultimo prodotto nato nelle officine meccaniche dell’azienda di Foiano della Chiana, già produttrice dei rulli per bici JARVIS, delle Pedivelle Indipendenti FORZA PURA e di una serie di attrezzature per il ciclismo.
Un sistema brevettato
BINARY Gear® è l’innovativo cambio anteriore con sistema brevettato che consente di cambiare marcia agendo direttamente sul movimento centrale. Grazie alla tecnologia FRAME-INTEGRATED DRIVETRAIN, il movimento BINARY offre una qualità di cambiata unica, in grado di sfruttare tutti i vantaggi del monocorona applicati ad un sistema a doppia marcia e ottimizzare al massimo la potenza. Senza limitazioni in termini di velocità o di rapporti da salita.
Un’alternativa più performante
“Abbiamo ripensato, ridisegnato e realizzato interamente il funzionamento del cambio anteriore – ha detto il CEO MD Marco Sbragi – per dare la possibilità, a chi lo vorrà, di sfruttare tutti i vantaggi di un doppia corona utilizzandone una sola. BINARY Gear® non è altro che un sistema di cambio a 2 velocità integrato nel movimento centrale, che consente, in modo semplice e veloce, di raddoppiare il range di utilizzo di una singola corona: da una marcia con rapporto 1:1 ad una con una maggiorazione del 25%. Per un’alternativa più performante”.
Trova la combinazione perfetta con il Calcolatore MD Binary
Per scegliere la combinazione perfetta corona/pignoni e sfruttare al meglio BINARY Gear®, il cliente può usufruire gratuitamente di un calcolatore creato appositamente per lui, disponibile sia nella versione web che sottoforma di App per i sistemi iOS e Android. Inserendo i dati della propria ruota e la combinazione desiderata di corona e pignoni, il Calcolatore MD Binary stabilisce quali sono i rapporti migliori e i relativi sviluppi metrici e velocità ottenibili.
BINARY Gear®: caratteristiche e specifiche tecniche
BINARY Gear® vuole rivoluzionare per sempre il funzionamento del cambio frontale delle bici monocorona, offrendo performance più elevate e una gamma di sviluppo rapporti molto più vasta. Ma vediamo nel dettaglio le caratteristiche e le specifiche tecniche:
- PERFORMANTE: più efficiente di un classico sistema a 2 velocità e con un ampio range di rapporti utilizzando un monocorona;
- LEGGERO: elimina il deragliatore anteriore occupando lo spazio del solo movimento centrale;
- SEMPLICE: basta un semplice switch sul manubrio per cambiare rapporto da 1:1 a 1:1.25;
- RESISTENTE: il sistema rimane protetto all’interno del telaio;
- COMPATIBILITÀ con tutti i tipi di pedali e con movimenti PRESSFIT 46 e SHIMANO T47;
- POSSIBILITÀ di allestimento RETROFIT
- 3 LUNGHEZZHE PEDIVELLA: 170, 172,5 e 175 mm.
Disponibile da Settembre 2023 o subito in PRE-ORDER o PRE-ACQUISTO
Anche dal punto di vista commerciale, MagneticDays ha pensato a una serie di proposte di accesso al nuovo BINARY Gear® che sarà disponibile da Settembre 2023. Nel frattempo si può prenotarlo versando un anticipo di 200,00 € e usufruendo del 20% di sconto da applicare in fase di consegna e saldo.
In alternativa, è possibile pre-acquistare il BINARY con la SUPER EARLY BIRD OFFER (valida fino al 30 giugno o esaurimento quantità limitata di 50 pezzi) e ottenere il 70% di sconto pagandolo quindi solo 267,00 € invece di 890,00 € (prezzo di listino).
Le altre proposte sono:
- EARLY BIRD OFFER (valida fino al 31 luglio o esaurimento quantità limitata 50 pz): 356,00 € (sconto 60%);
- LAST BEST OFFER (valida fino al 31 luglio o esaurimento quantità limitata 50 pz): 445,00 € (sconto 50%);
- EXCLUSIVE PRICE (valida fino al 31 settembre o esaurimento quantità limitata 50 pz): 534,00 € (sconto 40%).
La programmazione è uno dei tasselli fondamentali nel mondo dello sport. Indipendentemente dal livello prestativo dell’atleta, programmare correttamente il periodo di allenamento, e i relativi controlli attraverso i test, garantiscono una percentuale maggiore di successo. Per l’atleta di alto livello la programmazione sarà dettagliata per ogni ora del giorno e costantemente monitorato. Il monitoraggio non risiede solo nell’allenamento ma anche nell’alimentazione e nel riposo (cose demandate agli specialisti). Per l’atleta amatore con velleità agonistiche la programmazione sarà modulabile in funzione della sua quotidianità (lavoro, famiglia, impegni sociali ecc.). Per l’atleta senza appuntamenti agonistici, ma fa attività fisica per il benessere, la programmazione sarà molto elastica.
La programmazione per la stragrande maggioranza degli atleti amatori è influenzata non tanto dall’allenamento, ma dall’incastrare gli allenamenti tra gli impegni quotidiani. La vita di ogni persona è diventata molto frenetica e ritagliarsi del tempo per seguire la passione dello sport a volte è complesso. La programmazione è una sorta di agenda in cui si inseriscono gli appuntamenti per fare sport. Così come ci sono gli appuntamenti dal dottore o dall’estetista, ci sono gli appuntamenti per l’attività fisica. La scelta dei giorni, orari, durata e tipo di sport viene dettata dall’atleta, il coach riempie gli spazi vuoti e ottimizza i tempi a disposizione. Ci saranno atleti con la possibilità di allenarsi 10 ore a settimana, altri 20, altri solo 5. La programmazione dovrebbe essere un piano di battaglia scadenzato e organizzato per il raggiungimento di un obiettivo prefissato.

Organizzazione della settimana di allenamenti di un triathleta amatore
L’interazione tra coach e atleta permette la conoscenza dell’obiettivo e la creazione del percorso da seguire per il suo raggiungimento. Quando si definisce un obiettivo ci si deve porre una data di scadenza. Ad esempio, una gara, un peso corporeo specifico, il raggiungimento di un certo valore di soglia e così via. Per quanto riguarda la gara, sappiamo essere in una data specifica. Per quanto riguarda il raggiungimento di un peso specifico o un livello di soglia, ci sarà una data precisa, ma variabile.
Prendiamo come riferimento la gara, impostata la data andremo a costruire a ritroso il nostro programma, per lo meno in termini generali impostando fin da subito il giorno preciso. Poi prepareremo il mese precedente per l’avvicinamento. Infine, prepareremo tutti i mesi precedenti.
Una volta deciso il modo in cui programmare il nostro periodo di allenamento inseriremo gli allenamenti specifici. Semplicemente spostando sul giorno desiderato l’allenamento costruiremo la nostra settimana di allenamento. Anche se la programmazione ha una data di scadenza, e idealmente potremmo costruire gli allenamenti specifici per ogni giorno, gli inconvenienti sono all’ordine del giorno. Un ritardo per una sostituzione, un malanno, anche semplicemente la stanchezza, sono fattori da tenere in considerazione e dobbiamo necessariamente modificare il nostro programma. Se si tratta di traslare un giorno di allenamento a quello successivo non ci sono grandi problemi, ma se dobbiamo fermarci per una settimana per un raffreddore, dobbiamo rimettere mano al piano. La velocità con cui si può cambiare è solo vincolata al pensiero di dove riposizionare gli allenamenti e le relative intensità.

Impostazione della data della gara sul calendario
Una volta creato il planning settimanale, quindicinale o mensile possiamo selezionarlo e creare un file *.pdf da inviare al nostro atleta. Nel caso vi siano allenamenti per il nuoto, ciclismo, corsa e palestra verrà creato anche un file *.fit caricato sul profilo dell’atleta in modo da ritrovare gli stessi allenamenti sul device con cui esegue gli allenamenti. Il formato elettronico, si può stampare per avere un promemoria e leggere le indicazioni del coach di come deve essere eseguito. Il file *.pdf verrà caricato sul profilo dell’atleta e potrà visualizzarlo con calma. Arrivato il giorno e l’ora dell’allenamento dovrà solo seguire le indicazioni sul device. Invece se si tratta di un allenamento in uno sport in cui non è possibile creare l’allenamento *.fit, si potrà stampare solo la pagina desiderata e avere con sé il cartaceo e poterlo consultare durante l’allenamento.
Il planning generale è uno strumento per programmare un periodo di allenamento per più atleti. Dopo aver creato un template del mese di allenamento, lo si può importare sul profilo di un singolo atleta e inserire o togliere gli allenamenti specifici per quell’atleta, non solo per l’outdoor, ma in particolar modo per gli allenamenti da eseguire con il Jarvis. Con un semplice drag and drop degli allenamenti scritti nella casella del giorno, si può creare il programma di una settimana, un mese o più mesi.
Gli allenamenti indoor sono il cavallo di battaglia del software. La completa funzionalità di ogni elemento è totalmente integrata nel Jarvis. Alcuni coach però gestiscono atleti con altre tipologie e marche di rulli, in questo caso è possibile scrivere gli allenamenti utilizzando l’opzione Auto-Watt e BPM. Con queste due opzioni si può creare un file leggibile alla stragrande maggioranza dei rulli smart in commercio permettendo una gestione completa degli allenamenti indoor al coach.
La completa funzionalità l’abbiamo con il sistema MagneticDays e il Jarvis. Il software di scrittura sfrutta al massimo le potenzialità dello strumento e fornisce avanzate capacità di creazione degli allenamenti se comparato con altre realtà. La scelta di fornire tutte queste opzioni al coach è semplice: se dobbiamo continuare ad allenare nello stesso modo, otterremo gli stessi risultati, modificando le opzioni avremo più strumenti e ottenere risultati ancora più elevati e ambiziosi.
Le funzionalità di ogni smart trainer si basano sulla gestione dei freni fissi, ovvero delle posizioni preimpostate dalla casa con cui si può modulare il carico agendo sul cambio meccanico e sulla cadenza. In questo modo vi è una resistenza preimpostata e l’allenamento dovrà essere gestito completamente dall’atleta.
L’evoluzione dell’allenamento ha portato a poter impostare la potenza. Il bottone Auto-Watt consente di impostare una potenza definita o una percentuale. Con la percentuale si garantisce la personalizzazione dell’allenamento per ogni atleta. Il profilo dell’allenamento sarà uguale, ma con l’impostazione della soglia o dell’FTP si potrà adattare l’allenamento ad ognuno.
Per semplificare la scrittura di incremento della potenza nel tempo, anziché scrivere molti step Auto-Watt, è stata introdotta la Progressione Watt. In questo modo è sufficiente inserire i valori di partenza, di arrivo e l’incremento desiderato. Automaticamente si compilerà una progressione. Invertendo l’ordine degli elementi, al posto di una progressione si otterrà una regressione.
Queste sono le potenzialità di scrittura di ogni software e la maggior parte degli smart trainer gestisce. La conoscenza della fisica amplia e aggiunte altre componenti ognuna da sfruttare a nostro interesse. La potenza è il prodotto per la forza esercitata sul pedale moltiplicato per il numero di giri, ovvero la cadenza. Per quale motivo dobbiamo basarci solo sulla risultante della formula anziché sfruttare a pieno ogni componente? Queste due componenti sono state nominate Newton e RPM.
I Newton sono l’unità di misura della torque, ovvero la forza torcente. Per semplificare è la pressione del piede sul pedale.

Formula della torque (W = Watt). Il Newton (Nm) è l’unità di misura della Torque
Le rpm sono l’unità di misura della cadenza (rivoluzioni per minuto) la fisica la identifica come la velocità angolare della pedivella.
Avendo a disposizione le formule inverse della potenza, agiamo sugli altri due parametri disponibili, in questo momento sono gestiti solo dal Jarvis.
Lo step Auto-Newton gestisce la forza esercitata sui pedali. Impostando i parametri di torque, indipendentemente dalla potenza erogata, modulando le rpm si avrà la medesima spinta. Questo parametro consente di impostare gli allenamenti focalizzandosi sulla componente muscolare e allenarla nel modo corretto.
Con il parametro della potenza vengono create delle progressioni Watt, con il parametro dei Newton creiamo le progressioni di forza. Con il concetto delle Progressioni Watt, ci sono le Progressioni Newton. Con l’inserimento dei valori inziali e finali in termini di offset, creeremo una progressione adatta al tipo di obiettivo da raggiungere.
L’ultima componente della potenza è la velocità angolare, ovvero la cadenza con cui l’atleta gestisce la potenza o la forza richiesta. In ogni step di scrittura è presente un campo per inserire le rpm da seguire. Una sorta di consiglio del coach all’atleta. Il Jarvis non imposta la cadenza, ma imposta tutti gli altri parametri. L’atleta dovrà gestire la cadenza suggerita. È l’unica cosa demandata all’atleta, perché il sistema non può farlo. Altrimenti l’atleta non farebbe nulla e i pedali girerebbero da soli. L’atleta deve solo controllare sull’app la cadenza richiesta (se richiesta) e adattarsi ad essa. Sarà il coach a trovare la cadenza ottimale per ogni esercizio. Ci sono due step preposti a lavorare direttamente sulla cadenza: la Progressione rpm e i Ritmi Ideali.
La Progressione rpm è un’indicazione di aumento della cadenza in funzione di un freno fisso e di un rapporto meccanico scelto precedentemente. Questo step necessita l’ausilio della tabella calcolatrice. Inserendo il valore del rapporto meccanico e la cadenza si avrà la potenza ad ogni freno fisso. Conoscendo il range di potenza da impostare e scegliendo la cadenza, possiamo selezionare il freno adeguato. Per sapere quali sono i due estremi della potenza, ci avvarremo della tabella delle zone di allenamento. Inserendo il valore di soglia o FTP avremo a disposizione la potenza attraverso le varie zone. Con questi parametri costruiremo una progressione rpm perfetta e individualizzata per ogni atleta. Solitamente questo step è utilizzato per un atleta specifico perché il valore del freno impostato sarà in funzione della potenza richiesta e del rapporto meccanico scelto. Uno step con una estrema personalizzazione dell’allenamento.
L’altro step ad utilizzare le rpm in forma dedicata è denominato Ritmi Ideali. Dall’esperienza e dalla scienza siamo a conoscenza di come la cadenza ideale è in funzione della potenza erogata. Ha poco senso avere un’alta cadenza con basse potenze e una bassa cadenza ad alte potenze. In questo modo non stiamo pensano con un metodo scientifico e con le formule della fisica. La forza esercitata è il rapporto tra la potenza e la cadenza. Se a basse potenze esercitiamo un’alta cadenza avremo una forza molto bassa. Sfruttando questo concetto possiamo affermare: ad alte potenze e alte cadenze la forza rimarrà contenuta e l’affaticamento muscolare sarà posticipato. Di contro avremo un leggero innalzamento della frequenza cardiaca, ma il cuore ha una capacità di sopportazione alla fatica maggiore se comparato al muscolo scheletrico. Utilizzando una bassa cadenza ad alte potenze, l’affaticamento muscolare sopraggiungerà precocemente impedendoci di poter pedalare per lungo tempo. Gli effetti collaterali, inoltre, si vedranno nei giorni successivi con una aumentata dolorabilità muscolare dovuta alle micro-lacerazioni o DOMS. Con i Ritmi Ideali, in un certo senso, si insegna l’ottimale gestione della cadenza in funzione della potenza fornendo le corrette indicazioni di rpm. Il tutto personalizzabile nei parametri per lavorare sulla componente cardiovascolare, muscolare o miscelare sapientemente i lavori.
Il ciclismo non può essere ridotto solo ad una semplice erogazione della potenza, il protagonista è sempre l’atleta. Questo oltre al sistema muscolo-scheletrico ha a disposizione di un cuore e due polmoni: il sistema cardio-polmonare. Il cuore con la sua frequenza cardiaca sposta il sangue ai polmoni per ossigenarsi e successivamente portare ossigeno e nutrimenti ad ogni cellula del corpo. Conosciamo da tempo la correlazione tra l’intensità di allenamento, la frequenza cardiaca e respiratoria. Anche se il mondo dell’allenamento si è spostato dalla dal cuore alla potenza non possiamo certo trascurare questo organo così importante. Giornalmente abbiamo delle variazioni dovute alla somatizzazione dello sforzo. Se siamo riposati percepiremo la potenza in un certo modo, se siamo stanchi, a parità di sforzo, la percezione sarà di un allenamento più pesante. Possiamo quindi dividere in carico esterno la potenza erogata e carico interno le risposte del cuore.
Come possiamo agire direttamente sul carico esterno in funzione del carico interno? Con lo step BPM (battiti per minuto) imposteremo la percentuale della frequenza cardiaca su cui vogliamo lavorare, l’app imposterà i valori di potenza corretti per ottenerla. Verranno effettuati continui adattamenti di potenza, aggiungendo o togliendo, per mantenere il corretto carico interno. La frequenza cardiaca di riferimento sarà quella estrapolata dai test sottoposti in precedenza all’atleta.
In fisica l’energia è definita come: la capacità di un corpo o di un sistema di compiere lavoro. L’unità di misura dell’energia è il Joule. Vi sono molte forme di energia, quella termina è una di essa. In modo empirico conosciamo l’effetto secondario dell’attività fisica: la produzione di calore e la sua dispersione attraverso il sudore. Questa è la reazione del corpo indotta da altre forme di energia: chimica e termica. All’interno delle nostre cellule le reazioni chimiche creano i metaboliti per il movimento. Muovendo il corpo o uno strumento viene prodotta energia meccanica e può essere misurata facendo una semplice operazione: la potenza moltiplicata per il tempo in secondi. Se eroghiamo 100 watt per 10 secondi otterremo 1.000 Joule di energia meccanica. Avendo a disposizione questi due numeri e sfruttando questo principio di fisica, è possibile calcolare i parametri per conoscere in precedenza quanta energia meccanica erogheremo. Con lo step Joule e la progressione Joule possiamo dare al nostro atleta una quantità di energia preimpostata ad una determinata intensità. Questa utilità è fondamentale quando vogliamo lavorare ad intensità oltre la soglia. La quantità di energia oltre la soglia è limitata. Attraverso i test possiamo conoscere quanta energia dispone l’atleta. Con queste modalità di controllo gestiremo la potenza e il tempo per creare gli adattamenti. Questi step sono utili anche per impostare degli allenamenti ad una intensità sotto la soglia. Quando l’allenamento sarà finito, conosceremo l’energia meccanica erogata. Con i vari parametri di conversione estrapoleremo le calorie consumate. Questo calcolo è molto empirico, per avere una precisione assoluta dovremmo usare il metabolimetro e calcolare effettivamente quanta energia da parte delle cellule è stata consumata. Non tutti possono permettersi uno strumento di decine di migliaia di euro. L’efficienza del corpo umano si aggira intorno al 20-25% e sapendo quanta energia meccanica è stata erogata, con le giuste conversioni possiamo stimare il consumo calorico. Con gli step Joule, ma anche con tutti gli altri step, possiamo conoscere a priori il consumo energetico del nostro atleta e impostare un piano di integrazione per gli allenamenti.
Nel 21 secolo si sono sviluppate tutte quelle piattaforme di allenamento virtuale atte a simulare percorsi reali. Chi ci impone di osservare i percorsi reali? La fantasia umana aiuta ad inventare i percorsi andando ad impostare valori personalizzati per creare un percorso ad hoc in base al tipo di allenamento da far svolgere al nostro atleta. Con le Crono Nm km e lo step Slope si andrà a scrivere il proprio percorso. Certo, si possono ricreare scenari esistenti, ma è sicuramente più bello andarli a fare di persona, oppure crearne di nuovi e avvincenti per stimolare l’atleta. Con lo step Slope è sufficiente inserire la distanza e la pendenza da superare. Con lo step Crono Nm km invece inseriremo il valore di Nm. Attraverso i test estrapoliamo quanta torque esprimiamo in una pianura senza vento, la simulazione di ogni smart trainer. Aggiungendo i Nm e modulando la cadenza possiamo modificare la pendenza, in salita e in discesa. Con lo step Slope visualizzeremo il nostro percorso e con il cambio virtuale sull’app modificheremo il rapporto da utilizzare aggiungendone a piacere dalle impostazioni dell’app. Con la Crono Nm Km saremo più vincolati a quanto richiesto. In entrambi i casi simuleremo dei percorsi. Si sente parlare della pendenza massima simulata dagli smart trainer. Noi possiamo simulare qualsiasi pendenza. È doveroso fare una distinzione tra una simulazione e la realtà. Quando siamo in una qualsiasi salita non cambia solo la pendenza della strada, ma anche il posizionamento sulla bicicletta, i baricentri e l’angolo di spinta del piede. Inoltre, più la pendenza sale e più la potenza erogata servirà per vincere la forza di gravità a sfavore della velocità di avanzamento. 300 watt in pianura e 300 watt in salita sono sempre 300 watt, cambia il modo in cui vengono erogati e la percezione dei 300 watt. Se teniamo la bicicletta con la stessa angolazione (della pianura ad esempio), possiamo anche andare a simulare una pendenza del 100%. Alla fine, le formule di fisica ci diranno quale potenza è necessaria per superare una pendenza del 100% ad una velocità specifica e con il peso dell’atleta e della bicicletta. Se vogliamo andare a 2 km all’ora su una pendenza del 50% con un peso complessivo di 80 kg (atleta più bicicletta) erogheremo 1400 watt circa. Con questi numeri il problema non diventa più simulare la pendenza, ma erogare la potenza. Il Jarvis arriva a 2.000 watt, ma le gambe dei tuoi atleti ce la fanno? E se si, per quanto tempo? Senza la modifica della pendenza della bicicletta la simulazione della pendenza è solo un numero. Ma ecco una soluzione, in salita la pressione dei piedi sui pedali aumenta a causa dell’aumento della potenza e della riduzione della cadenza, andando ad agire sulla forza esercitata possiamo simulare la percezione della salita. Lo step slope e la Crono Nm Km agiscono proprio su questo parametro
Negli allenamenti spesso vengono introdotti esercizi a potenza massimale per pochi secondi: gli sprint. Attraverso lo step Sprint e HIIT Sprint la programmazione un singolo sprint o una serie di sprint risulta di veloce realizzazione. La durata è quella desiderata (normalmente da 5 a 30 secondi) in cui si imposterà una resistenza tale da erogare la potenza preimpostata. Mettendo un adeguato cambio meccanico a garanzia di una velocità di rotazione sufficiente per esercitare la potenza richiesta, l’app calcolerà il freno necessario per eseguire quanto richiesto. Ovviamente le gambe le deve mettere l’atleta. Nello step Sprint viene impostato un singolo sprint e poi si ferma tutto, ma se si vogliono fare più sprint ripetuti con un determinato recupero li imposteremo utilizzando lo step HIIT Sprint. Se siamo stati fini, precisi e specifici, l’atleta riuscirà a fare tutto il programmato. Quando subentra la stanchezza è inutile insistere con gli sprint, se la potenza erogata è inferiore a quella richiesta è più salutare ed efficace fermarsi anziché proseguire. Il controllo dei fallimenti viene impostato per controllare le reali potenzialità nel tempo anche con tempi di recupero limitati. Pensiamo alle gare a circuito o alle gare di ciclocross, il modello prestativo richiede di eseguire dei momenti ad alta intensità più volte nell’arco della manifestazione. A volte più ripetizioni in pochi minuti. Se l’atleta si è allenato a gestire l’intensità e la durata degli sprint sarà in grado di essere prestativo per l’intera durata della gara, viceversa inizierà a staccarsi e stancarsi eccessivamente riducendo la capacità prestativa. Il coach ha uno strumento in più per ottenere un allenamento personalizzato.
Quando si clicca sulla figura centrale della home page si troverà l’elenco degli atleti registrati usando il codice allenatore e gli ultimi allenamenti sincronizzati indoor e outdoor.
La visualizzazione degli allenamenti avviene selezionando quello desiderato. Con i link sull’intestazione delle colonne avviene l’ordinazione desiderata: per tipo di allenamento; per nome utente; per nome allenamento; per data di salvataggio.
Per visualizzare gli allenamenti pregressi è sufficiente selezionare il nome dell’atleta o cercarlo con l’apposito campo, andare sul suo profilo e accedere alle activities. Verranno visualizzati tutti gli allenamenti registrati e salvati dall’atleta.
Per tornare alla pagina principale è sufficiente andare sul tasto profilo e ritorneremo alla pagina di visualizzazione degli allenamenti indoor.
Gli allenamenti indoor sono quelli eseguiti con il Jarvis. Nel caso l’atleta abbia eseguito un allenamento indoor su un qualsiasi altro rullo, comandato da un device esterno, quell’allenamento apparirà nella categoria outdoor. Questa suddivisione non può essere modificata in quanto il salvataggio eseguito con altri device avviene in un formato esclusivo per le attività outdoor. Se l’atleta ha eseguito l’allenamento indoor e lo si vuole visualizzare, è sufficiente andare nella pagina personale dell’atlete e selezionare il file desiderato.
Più di 3000 km e oltre 50000 metri di dislivello. Sono questi i numeri dell’edizione 2023 della corsa rosa. Il Giro d’Italia numero 106 (valido come prova dell’UCI World Tour 2023), si prepara al debutto del prossimo sabato 6 maggio dalla Costa dei Trabocchi (Fossacesia Marina, Chieti) in Abruzzo. Destinazione finale, dopo 21 avvincenti tappe, sarà Roma, la città eterna, che accoglierà il vincitore e tutta la carovana del giro domenica 28 maggio.
Per la prima volta nella sua storia, MagneticDays sarà presente all’interno dello stand Svitol nel villaggio di partenza di ogni singola tappa. L’occasione è frutto di una collaborazione tra l’azienda di Foiano della Chiana (Arezzo) e Arexons, brand che da quasi 100 anni è leader nei prodotti per il fai da te, la cura e la manutenzione dell’auto e l’industria con le linee Svitol e Svitol BIKE.
In ogni tappa, durante gli orari di apertura mattutina del villaggio, all’interno dello stand Svitol si potrà partecipare allo SVITOL BIKE CHALLENGE, pedalando su una postazione MD composta da La Bike e da un JARVIS silver. Il contest prevede di coprire più km possibili in un minuto, ad rpm e wattaggi a scelta del partecipante. Alla chiusura del villaggio, poco prima della partenza, ogni giorno verrà stilata la classifica; sono previsti gadget per tutti i visitatori.
“La tecnologia di MagneticDays nasce nelle antiche officine meccaniche orafe aretine – ha dichiarato il CEO MD Marco Sbragi – così, abbiamo colto subito questa grande occasione per collaborare con un grande e storico brand che condivide gli stessi nostri valori di eccellenza e lo stesso target di consumatori. Tutti coloro che visiteranno il villaggio di partenza in ogni singola tappa, troveranno all’interno dello stand Svitol anche una postazione MagneticDays con i Coach MD a disposizione per tutte le informazioni, ma soprattutto per partecipare a una prova divertente e stimolante sul nostro JARVIS, che non è solo un rullo intelligente ma un laboratorio innovativo”.
Così Mario Patrick Parenti, Amministratore Delegato di Arexons: “Sin dalla prima edizione nel 1909, il Giro d’Italia è l’appuntamento sportivo capace di raccontare a livello internazionale la cultura e il territorio del nostro Paese dal punto di vista unico e prestigioso del ciclismo su strada. Per questo motivo, siamo felici di avere le innovazioni di MagneticDays a fianco del nostro storico marchio Svitol e della linea Svitol Bike per creare assieme un’esperienza all’insegna delle performance che accomunano i nostri prodotti, con una serie di attività coinvolgenti e divertenti per il pubblico di visitatori appassionati di questo affascinante sport”.
E’ online nella sezione App del nostro sito il nuovo firmware JARVIS 04.00.C/D41 che introduce due importanti novità per gli amanti delle piattaforme virtuali. Grazie alla collaborazione col team Scannellatori Seriali (protagonisti di tante gare su Zwift), il nuovo firmware MagneticDays garantisce zero dispersione di Watt e una maggiore reattività sia in fase di sprint che di “supertuck“, ovvero quel piegamento molto aerodinamico che si assume in discesa per riposare un attimo senza pedalare. Ovviamente in indoor e in tutta sicurezza. 😉
Credit: zwiftinsider.com
MagneticDays introduce lo Special Trial Pass, una virtual card che permette di provare per un mese l’intera raccolta di oltre 20 pacchetti di allenamenti indoor sui rulli (categoria “Autogestiti e Autocalibranti”) sviluppati dal team di Coach, inclusi quelli dedicati a Triathlon, Gravel, BMX, Ciclocross ed Enduro.
Special Trial Pass: modalità di accesso, prezzo e informazioni
Lo Special Trial Pass è dedicato ai possessori dei rulli per bici JARVIS e a quelli che hanno sottoscritto o sottoscriveranno il contratto di noleggio rulli SMART RENT. Il prezzo? Pazzesco. Solo 25,00 € al mese per provare oltre 420 allenamenti tutti diversi. Di seguito, tutte le informazioni dettagliate:
- all’interno dei 30 giorni di prova si possono eseguire gli allenamenti di tutti i pacchetti di allenamento inclusi nell’offerta;
- ogni allenamento è eseguibile una sola volta;
- una volta terminato il primo pacchetto scelto in fase di acquisto, è possibile contattare l’azienda per sceglierne un altro;
- al termine dei 30 giorni di prova, tutti gli allenamenti scaricati con il pass verranno eliminati dalla tua area personale*.
- è possibile anche sottoscrivere più di un mese di prova (pagamento anticipato), aggiungendo nel carrello la quantità di mesi che si desidera acquistare (es: 2 mesi di prova > 2 pass nel carrello);
- tutti i pacchetti di allenamento inclusi nell’offerta sono eseguibili solo con l’App MD WiFi;
- l’uso è legato all’ID del cliente.
*Verranno eliminati sia gli allenamenti completati che quelli non eseguiti.
L’allenamento sui rulli e il ciclismo virtuale vanno sempre più di pari passo. MagneticDays questo lo sa bene, perché oltre all’aspetto puramente tecnico-scientifico della metodologia di allenamento personalizzato HTT, lo smart trainer JARVIS permette di sviluppare anche l’aspetto ludico del training. Per esempio, utilizzando Cambio Virtuale e Route, due ulteriori possibilità per diversificare l’allenamento indoor.
Ma c’è di più. Da pochi giorni, infatti, è online sulla piattaforma MDVIDEO.TV una serie interamente dedicata al mondo Zwift, per approfondire e conoscere dettagli, segreti e curiosità della piattaforma di ciclismo virtuale più famosa al mondo. I primi episodi sono dedicati alle operazioni di settaggio impostazioni dei rulli per bici JARVIS, alla sensibilità di gioco, all’analisi dei dati e ai “punti esperienza”.
La serie video “JARVIS E LE PIATTAFORME VIRTUALI” include anche i tutorial per la connessione del JARVIS a ROUVY AR, FulGaz e BKOOL.
L’ex ciclista professionista Alessandro Vanotti (testimonial MD da diversi anni) è stato ospite nel quartier generale di MagneticDays a Foiano della Chiana (Arezzo). Ad accoglierlo, c’era tutto lo staff tecnico insieme al CEO Marco Sbragi. L’incontro è stato l’occasione per trascorrere una giornata in compagnia e fare anche un piccolo recap sulle attuali collaborazioni attive e i progetti in cantiere.
“Venire nel quartier generale di Foiano della Chiana è sempre un piacere – ha detto Vanotti – perché nei miei rapporti con le aziende mi piace avere sempre un rapporto diretto. Per me che vivo a Bergamo e mi muovo in tutta Italia per lavoro, la Toscana è l’opportunità di andare a trovare non solo dei professionisti ma anche degli amici con cui chiacchierare e confrontarmi sul lavoro che stiamo portando avanti insieme. E poi è sempre bello poter vedere tutta la trafila della produzione dei rulli per bici JARVIS, come nascono e come si assemblano a mano, respirando da vicino quell’atmosfera Made In Italy di un’azienda sempre in evoluzione”.
Oltre ad essere un Coach, Alessandro Vanotti è anche l’ideatore del progetto Vanotti Cycle Camp, i training camp che fanno vivere un’esperienza di ciclismo agli amatori proprio come gli atleti professionisti: “L’idea alla base dei nostri camp è quella di realizzare sempre un’esperienza unica, dove tutti si sentano un po’ atleti professionisti. Non a livello prestativo ma di approccio alla tipologia di lavoro che sta dietro ad una squadra World Tour che si riunisce per preparare un grande appuntamento. Sotto questo punto di vista il sostegno di MagneticDays per tutta la parte indoor è incredibile – ha aggiunto Vanotti – ma ho voluto comunque approfittare di questa giornata anche per cominciare a lavorare su un progetto parallelo che reputo molto utile e che riguarda alcuni tour operator del settore bike. Insieme a MagneticDays, infatti, stiamo proponendo delle novità per supportare i clienti esteri, soprattutto del nord Europa, nella preparazione atletica”.
“Volevo approfittare della visita di Alessandro Vanotti anche per omaggiarlo del catalogo 2023 che raccoglie tutto ciò che MagneticDays è in grado di proporre – ha detto Marco Sbragi – perché abbiamo un ventaglio di offerte molto ampio che riteniamo interessante far conoscere. Oltre a tutta la parte dedicata alla biomeccanica, infatti, sono presenti anche diverse formule per i bike hotel, i negozi, le palestre, le squadre e l’allenamento personalizzato per chi vuole preparare le gare di ciclismo su strada e MTB, oppure vuole allenarsi in maniera specifica per il gravel, ciclocross e cicloturismo. Insomma, siamo sempre al lavoro per migliorare costantemente la qualità dei nostri servizi. Vi aspettiamo in azienda!”
Dopo l’introduzione dei nuovi pacchetti di allenamento indoor personalizzato destinati alla preparazione delle gare in bici gravel, al cicloturismo e al ciclocross, MagneticDays lancia altri due pacchetti di allenamento specifici per la preparazione di due storiche Gran Fondo di ciclismo su strada, Nove Colli e Laigueglia. Il segmento delle gare su strada, si aggiunge così a quello delle gare in MTB già previsto da RIDE WITH MD, l’offerta di allenamento completa dedicata agli iscritti ai circuiti di gare convenzionati.
MagneticDays non è in alcun modo legata alle manifestazioni di ciclismo su strada sopra citate, e quelle di prossima introduzione, ma gli allenamenti inclusi nell’offerta sono pensati per preparare queste gare con una metodologia personalizzata da svolgere esclusivamente sui rulli per bici JARVIS. Per poter usufruire dei pacchetti dedicati al ciclismo, è necessario dotarsi quindi di un JARVIS.
Come fare? Il modo più semplice è lo SMART RENT, la comoda formula di noleggio da 75 € al mese che include gratuitamente anche un PACK GARA mirato all’allenamento specifico per l’evento al quale si intende partecipare.